Nothing Like Us (Narry, accenni Larry, Ziam e Ziall)

Capitolo Dieci

Entro dentro lo studio di registrazione e sbadiglio, guardando poco dopo l'orologio sul mio polso.

Sono le undici, ma i bodyguards mi hanno svegliato alle 7.30 perché avrei dovuto andare a provare i vestiti per l'intervista. Maledetti.

Mi siedo sul divanetto appena fuori la sala di incisione e poi chiudo gli occhi, appoggiando la nuca contro lo schienale del divano.

-Svegliatemi solo se c'è un emergenza.- mormoro ai due bodyguards che prima di chiudere gli occhi ho visto che si stavano prendendo un caffè.

Odio svegliarmi presto ma sta canzone va finita. La speranza di dormire fino a tarda mattinata l'indomani mattina mi fa sospirare.

Finita la registrazione di Something Great avremmo avuto un intervista e no, non avevo voglia di sorridere ad una donnina tutto trucco che ci osserva. Questa volta non ci hanno neanche dato un copione, per fortuna. Dicono che sia un'intervista che non vale nulla. Bah, non ne trovo il senso.

Sento un qualcosa toccarmi il petto e poi sento un colpo alle parti basse che mi fa spalancare gli occhi e fare un urletto poco maschile. Mi piego in avanti e porto le mani sul mio membro colpito.

-Ma sei pazzo?- urlo fuori di me mentre mi accascio sul divano.

Zayn mi guarda ridendo, facendomi poco dopo la linguaccia. Me la pagherà, oh si che me la pagherà.

Faccio alcuni lunghi e profondi respiri e rimango disteso sul divano in posizione fetale. Dio, se fa male.

-

Niaaaall!- sento esclamare da qualche parte al fondo della saletta.

Zayn viene affiancato da un Liam abbronzato, con i capelli più corti e la barba più un po' più lunga. Io non ho manco un pelo mentre Liam se non si rade per due giorni sembra un barbone. Non è giusto.

-Quel coglione di Zayn mi ha ammazzato il pisello.- guardo male il moro mentre mi siedo di nuovo sul divano e mantengo una mano sul cavallo dei pantaloni per la paura che venga colpito di nuovo.

Liam però scoppia a ridere e batte il cinque a Zayn.

-Adoro questo ragazzo!- imita malamente il tono di voce di Simon Cowell guardando Zayn e poi si siede di fianco a me.

-Niall, Niall, Niall. Stai bene? Ti vedo di cattivo umore.- mi guarda con uno sguardo tra il curioso e il divertito.

-Sì che sto bene. È solo un periodo pesante per me, tutto okay comunque. Non preoccuparti, fra qualche giorno tornerò il Niall che va a caccia di scoiattoli di sempre.- sorrido e annuisco. Lui di risposta mi scompiglia i capelli.

-Sai, Sophia dice che hai dei bei capelli ma se continui così ti rovinerai la cute.- accenno una risata e scuoto la testa. Sposto lo sguardo su Zayn e lo vedo muoversi nervoso sul posto.

-Come va con sta storia?-

I menagers quando firmammo gli accordi ci diedero dei personaggi da interpretare. Liam era il buon fidanzato, il padre degli One Direction. Nah, in realtà Liam ama il divertimento. Sì, è molto dolce e responsabile rispetto a noi, ma non si permetterebbe mai di fare il paparino. Anche lui si diverte, alcune volte più di me. Si è visto infatti alla festa di Halloween del 2011, quando lo vidi uscire dal bagno con due ragazze ubriache. E quando disse ai menagers di voler avere un look più trasgressivo e iniziò a mettersi le canotte durante i concerti, che facevano vedere fin troppo. È un ragazzo d'oro, ti aiuta sempre... ma solo se non gli fai un torto.

Zayn. Zayn è proprio diverso da come viene presentato dalle telecamere. È insistente, ti sta addosso, è curioso. È un ragazzo stupendo che preferisce stare a casa ad osservarti fino a quando non capisce cosa ti succede. Non ti molla fino a quando non ha la soluzione. Certo, non parla molto, o almeno non parla molto quando non ha voglia.