Non so esattamente se io sia bipolare o altro, so solo che in poco tempo da triste ed arrabbiato che ero, sono passato da preoccupato e ansioso.
Harry se n'era andato chissà dove e non ci aveva manco detto quando sarebbe tornato. Sento solo il bisogno di scusarmi. Mi ero ripromesso che non avrei fatto scenate di gelosia o quant'altro ma in poche ore avevo fatto un casino, rimangiandomi tutto... cadendo nella disperazione.
Mi alzo dal divano, afferro velocemente il giubbotto ed esco dalla camera d'albergo cercando di placare il cuore che a quanto pare vuole uscire dal petto.
Tiro fuori il cellulare dalla tasca anteriore dei jeans, compongo il numero del mio piccolo Harry e porto subito l'iphone all'orecchio. Aspetto e aspetto ma niente. Scatta la segreteria telefonica e rimetto il cellulare in tasca, prendendo a camminare a passo veloce sul marciapiede, andando velocemente via dall'hotel che sembra voglia cadermi addosso come una casa antiquata.
"Calmo Niall, calmo." ripeto più volte a me stesso nella mente. Intanto cerco di capire in quale posto "oscuro" possa essersi rifugiato il piccolo ricciolo. Chiudo gli occhi e scavo nella mente di uno dei miei migliori amici, fermandomi da un lato del marciapiede.
Quando riapro gli occhi so esattamente dove andare.
Inizio a correre per le strade di New York fin quando non vedo un taxi fermo. Ci entro e chiedo al taxista di portarmi in una via precisa.
Affondo la schiena contro il sedile posteriore e mi regalo alcuni minuti di rilassamento mentre guardo fuori dal finestrino la vita delle altre persone continuare normalmente e monotonamente mentre sento i battiti del mio cuore rimbombarmi nel petto. Chiudo gli occhi e annuisco, facendo uscire dalle mie labbra l'aria, sospirando. Harry è sempre stato una persona molto riservata e so che ci sono solo due cose che riescono a calmarlo: gli abbracci, ma è scappato dall'albergo, quindi improbabile che sia andato a cercare un abbraccio da uno sconosciuto. La seconda cosa sono gli animali, non si sa bene perché ma ogni volta che Harry vede anche solo un cagnolino sorride mostrando le fossette e qualsiasi nervosismo o altro scompare.
Per questo ho chiesto al taxista di portarmi al canile più vicino in zona.
Scendo dall'auto dopo aver pagato e corro verso l'entrata del canile, afferro incondizionatamente il labbro inferiore fra i denti e poi inizio a guardarmi in torno alla ricerca di una testolina riccia.
I miei occhi vagano da un angolo all'altro e il fiato inizia ad essere più corto per l'ansia.
Finalmente lo individuo. Il cuore si alleggerisce appena lo vede alle prese con un cane di piccola taglia che sembra non volere la compagnia di Harry, infatti prova a scivolar via dalle mani di quest'ultimo. Harry ha le sopracciglia inarcate e parla con il cane, rispondendosi da solo. Mi appoggio alla parete e osservo la scena sperando che non si accorga di me.
-Lo so, sono un disastro, è per questo che anche tu non vuoi stare con me ora.- sento la sua voce e poi la sua risata sovrastata dall'abbaiare di altri cani e poi io scuoto la testa divertito, dimenticando il perché sono qui, dimenticando di dover essere ansioso. Dimentico Louis, Zayn, Liam. Vedo solo quella divertente e ironica scena fra Harry e il cane. Il riccio porta il muso del cane davanti al proprio viso e poi mima una voce da bambino, facendo finta che sia il cane a parlare.
-Sì, sei un disastro, Harry Styles, e dato che sei un disastro, combini disastri.- sento di nuovo la risata quasi tirata di Harry e poi lo vedo posare il cane insieme agli altri della sua razza. Resta comunque seduto a terra e scuote il capo lentamente prima di girarsi, alzare lo sguardo e notarmi. Lo sento sussurrare un 'oh' imbarazzato e poi sento i miei muscoli delle gambe muoversi da soli, mi fanno sedere di fianco a lui ma i miei occhi prendono a guardare da un'altra parte.
-Niall...?- Harry cerca le spiegazioni del perché io sia lì, lo so, lo sento dal suo tono di voce disorientato. Decido di girare il capo e così anche lo sguardo per contemplarlo. Gli occhi sono leggermente arrossati, segno che aveva pianto, ma sono comunque di un verde brillante e unico.
-Mi dispiace, è solo colpa mia, ti ho trattato male, non avrei dovuto dirti quelle cose. Le decisioni devi prenderle tu, non posso ordinarti determinate cose solo per farmi stare bene.- parlo a raffica, quasi spaventandomi da solo, cercando di continuare a guardarlo negli occhi per fargli capire che tutte le parole dette sono vere.
Lui in risposta scuote la testa in negazione e mi guarda.
-Non avrei dovuto baciarti ma sentivo il bisogno di farlo, mi dispiace... lo sai come sono fatto, insomma... non penso molto alle conseguenze. In questo momento mi sento solo un idiota ad averti fatto del male e ad averti solo confuso. Sto bene con te, Niall ma... vorrei mettere le cose in chiaro immediatamente con te, okay?- si siede meglio a gambe incrociate davanti a me e mi guarda con attenzione. Passano alcuni minuti di silenzio, poi annuisce e mi guarda. -Con Louis le cose sono strane... siamo stati già insieme ma nessuno di voi lo sapeva perché soprattutto io non volevo che tu e gli altri del gruppo pensaste male, è successo ai tempi appena dopo xfactor, insomma, non sapevo manco se voi foste omofobi o altro. Poi con alcune litigate ci siamo lasciati all'inizio del tour di up all night. Pensavo fosse finita lì, anche perché all'inizio non ci parlavamo manco più, ma alla fine ci siamo resi conto che rovinare un amicizia così bella era inutile, e così abbiamo fatto pace e siamo, più o meno, tornati come una volta, senza però baci e sesso. Settimane fa però dopo il concerto Lou è venuto in camera mia, e come sempre abbiamo iniziato a parlare, e non so esattamente come sia successo ma mi ha baciato. Te lo sto dicendo per mettere in chiaro tutto, okay Niall? Comunque, stavo dicendo... Ah, sì... il bacio. Solo che boh, io mi sentivo un po' preso anche da te perché nell'ultimo periodo, lo sai anche tu, ci siamo uniti molto... e sì lo ammetto, ero confuso. Ma ora ho capito... voglio amare Louis, alla fine so che lui non mi ha mai smesso di amare ed io pure.- le ultime due parole le dice quasi tremolante e i suoi occhi vagano ovunque tranne che nei miei. Intanto la mia mente sta assimilando le cose appena sentite con lentezza, come un filtro. Un pesante groppo inizia a formarsi al petto, deglutisco e cerco di mantenere lo sguardo sul suo viso, addirittura sforzo un sorriso cercando di crearlo più reale possibile e poi annuisco.
-Hai fatto bene... tanto non so neanche perché me la sia presa così per te e Louis e... non so perché io abbia ricambiato il tuo misero bacio.- continuo a sorridere falsamente e cerco di non far tremare la voce mentre lo guardo ovunque nel viso, tranne che negli occhi. -E' tutto okay, Harry.- annuisco e vedo le sue spalle rilassarsi immediatamente e sorridere verso di me mentre sento tutto il mio corpo e la mia mente sprofondare.
-Ora torniamo a casa, che ne dici?- accenno una piccola risata mentre mi alzo e lo aspetto.
So di star mentendo al riccio, ma lo sto facendo solo per il bene suo, mio, di Louis e della band. Così appena tornati a casa faccio finta di niente quando il riccio bacia il più grande della band, faccio finta di niente quando li sento scambiarsi parole dolci, faccio finta di niente quando sento Liam fare domande sulla loro relazione, sorrido addirittura quando li vedo andare in camera insieme... ma cerco di tapparmi le orecchie con il cuscino e fermare le lacrime quando durante la notte sento gemiti provenienti dalla camera di Louis.
Angolo autrice (mi piacerebbe fosse letto)
Sto aggiornando velocemente perché questi capitoli li avevo già scritti mesi fa, quindi amatemi, dal settimo capitolo in poi però andrò più lentamente nell'aggiornare... diciamo ogni due/tre giorni o più giorni a seconda degli impegni, anche perché il 10 io inizio la scuola...
spero vi piaccia la mia fanfiction, scusate se trovate gli errori (di qualunque tipo) perché non ho nessuno che me la corregga. in futuro vorrei espandere e sottolineare i caratteri dei personaggi, soprattutto di niall dato che è in prima persona, quindi come avrete notato già in questi primi capitoli sto descrivendo molto i modi di fare e i pensieri del biondo così che possiate capire il perché dei suoi comportamenti così, diciamo, affrettati o molto a caso.
spero che capiate tutto, seriamente ahahahah.
a presto :)
imbellatrix
STAI LEGGENDO
Nothing Like Us (Narry, accenni Larry, Ziam e Ziall)
FanfictionNiall ama farsi coccolare dai suoi amici e compagni di band. Gli piace quando gli afferrano la mano e gliela stringono e anche quando decidono di fermarsi a dormire nella sua stanza. Soprattutto gli piacciono le attenzioni di un ragazzo in particola...