Nessuno mi sta stringendo.
Girandomi nel letto cerco con la mano il corpo di Harry ma non trovo niente. Sollevo di scatto la testa, ignorando il leggero giramento dovuto al movimento improvviso e mi guardo intorno. Scorgo la figura di Harry seduta alla scrivania che digita al computer e mi lascio sfuggire un piccolo sbuffo. Mi allungo fra le coperte e prendo il mio cellulare che avevo abbandonato la sera prima sul comodino.
Le dieci e mezza. Sorrido alla foto di me ed Harry che ho come sfondo sul blocco schermo. Abbiamo le guance appiccicate, lui un sorriso ampissimo che gli fa mostrare le fossette e gli occhi sono leggermente socchiusi. I miei invece sono spalancati al massimo e guardano un ciuffo dei suoi capelli caduto sulla mia fronte, sorridendo divertito. L'avevamo fatta sull'aereo.
-Ti sei svegliato, dormiglione.- la sua voce mi riscuote dai pensieri. Alzo la testa dal cellulare e sorrido. Lui chiude le pagine di internet del pc e poi si gira a guardarmi.
-Forse...- borbotto, lasciando cadere il cellulare sul letto e poi mi rimetto disteso sul materasso, sprofondando fra le coperte. Il mio sguardo è al soffitto mentre sento dei rumori provenire da Harry. Poco dopo il materasso si piega sotto il peso del riccio e mi ritrovo il suo viso davanti al mio.
-Ho chiamato Lou prima. Gli ho fatto gli auguri, mi ha detto che è con Eleanor, Max e Tyler a New York. Secondo me sta sera si fa con Tyler.- accenna una piccola risata e poi preme le labbra contro le mie, non lasciandomi pensare a chi fosse questo misterioso Tyler.
-Basta non si faccia beccare!- rispondo io e gli mordo il labbro inferiore per farlo allontanare. Si mette seduto sopra le coperte ed io faccio lo stesso, incrociando le gambe. Afferro il telefono e mando un messaggio a Louis.
"Tantissimi auguri Lou, non ti chiamo perché magari stai scopando o che ne so. Passa un buon compleanno.
Nialler x"
Lancio il cellulare sul letto lontano da me e poi mi butto su di Harry, premendo le labbra contro le sue.
-Idiota, levati.- scoppia a ridere portando le mani sui miei fianchi per farmi il solletico. Io mi dimeno cercando di togliermi dalla sua presa e così mi alzo velocemente dal letto.
-Lontano da me!- urlo. Lui però si alza dal materasso, così mi giro e inizio a correre fuori dalla stanza urlando e ridendo, andando verso il salotto. Lo sento correre dietro di me e pochi secondi dopo mi solleva. Le sue braccia mi hanno circondato la vita con le braccia ed io mi lascio sfuggire un piccolo urlo mentre mi trasporta verso il divano.
-No, no, no. HARRY!- urlo il suo nome sconvolto mentre mi lascia cadere a peso morto sul divano e mi si mette sopra, leccandomi la guancia.
-FAI SCHIFO!- urlo ancora, cercando di fargli allontanare il viso.
-Okaaaay!- alza le mani in segno di resa appena sente la mia esclamazione e poi sporge il labbro inferiore.
Il suo sguardo è simile ad un piccolo cagnolino bastonato che vuole le coccole. Fa il finto offeso.
-Non vuoi neanche le mie attenzioni, faccio schifo davvero.- borbotta e si dondola leggermente mentre mi fa venire un piccolo dubbio.
Che minchia si è fumato?
-Ma ti riprendi?- gli sventolo una mano davanti agli occhi, mi sporgo e poi premo le labbra sulla punta del naso.
-Mi fa schifo se mi lecchi la faccia, mica mi fai schifo tu!-
-Lo dici tanto per dire, ma tu hai detto 'fai schifo'.-
Alzo lo sguardo al cielo e poi scuoto la testa.
-Sei proprio un bambino.-
-Carino...-
-Sei proprio un bambino carino, va bene?-
-Va bene...- mi siedo a gambe incrociate sul divano e inarco le sopracciglia guardandolo. Mi fa preoccupare, sembra drogato.
-Cos'hai?- metto una mano sul suo ginocchio e lui in risposta alza le spalle.
-Louis ti ha detto qualcosa di strano? Mi devo preoccupare?- scuoto la testa all'idea di Harry e Louis ancora insieme. E se Harry avesse detto a Louis che non siamo ancora andati a letto assieme e adesso Harry fa così per poi scoparmi?
Spalanco di scatto gli occhi e tolgo la mano dalla sua gamba. La mia prima volta con un ragazzo deve essere speciale, soprattutto se quel ragazzo è Harry. Non voglio che sia una cosa veloce e senza significato. E poi Harry non credo sia innamorato di me nel modo in cui io sono innamorato di lui. Sarebbe troppo triste dire "ti amo" ad un uomo che non ricambia.
Harry intanto sta in silenzio, facendo sì che la mia mente vaghi
-No, sto in ansia per il tuo regalo.- alza le spalle e poi mi guarda.
Solo quello? Styles, cosa mi nascondi?
-Davvero?- alzo un sopracciglio e lo osservo attentamente.
-Sì, davvero... cosa dobbiamo portare per tua mamma sta sera?-
-Gli antipasti.- gli rispondo velocemente, pensando a che gli stia frullando nel cervello.
Ha lo sguardo perso e la schiena ricurva, come se gli avessi ricordato una cosa pessima.
Non mi convince.
***
questo è un semi capitolo, l'altro sarà lungo lungo perché c'è tutta la serata e nottata natalizia che pubblicherò dopo Capodanno.
Mi dispiaceva non pubblicare nulla per così tanto, quindi ora avete questo non capitolo e poi il capitolo 22 sarà davvero lungo. forse il più lungo mai scritto.
Parto per Londra, è per questo che non posso pubblicare prima.
Buon Natale e buon anno nuovo.
baci♡
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Nothing Like Us (Narry, accenni Larry, Ziam e Ziall)
FanfictionNiall ama farsi coccolare dai suoi amici e compagni di band. Gli piace quando gli afferrano la mano e gliela stringono e anche quando decidono di fermarsi a dormire nella sua stanza. Soprattutto gli piacciono le attenzioni di un ragazzo in particola...