Capitolo 26:

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10 Giorni prima:

Negan pov:
Negan afferrò Carl per le braccia, Rick era in ginocchio, completamente immobile,le lacrime agli occhi e le mani tremanti erano strette intorno alla mano destra del figlio.
Michonne si precipitò al suo fianco aiutò l'Alpha ad alzarsi.
Negan percorse i corridoi velocemente, teneva Carl stretto tra le braccia, sembrava una principessa, la pelle pallida risaltava ancora di più ora che il viso era ricoperto di sangue rosso.
Il capo era reclinato all'indietro, le labbra semi aperte mostravano gli incisivi, i capelli scuri gli ricadevano sul viso.
Negan spalancò con un calcio la porta dello studio di Carson, il medico precedentemente seduto su una delle tante sedie in sala d'aspetto scattò in piedi.
Puntò lo sguardo su Carl e raggelò all'istante.
"Cosa...?" Negan lo superò velocemente, entrò nello studio medico e deposito con delicatezza Carl sul lettino.
"Colpo d'arma da fuoco, abbastanza ravvicinato" Carson si mise subito al lavoro.
"Posso fare qualche cosa?" Domandò Negan, le mani sudate sfregavano con insistenza contro la stoffa dei pantaloni.
"Aspetta fuori" Negan guardò Carl, era riluttante ad abbandonare il suo capezzale.
"Negan...fuori" L'Alpha sospirò e lasciò la stanza.
Si sedette su una delle tante poltroncine e appoggiò la fronte contro le mani.
Sentì la porta aprirsi e vide Rick farsi avanti con passo tremante.
Negan lo richiamò con un gesto della mano.
"Dove...?" L'Alpha indicò la porticina che conduceva allo studio.
"Carson mi ha ordinato di uscire...credo sia una cosa delicata" Rick si portò le mani tra i capelli e prese a camminare per la stanza.
"Dio!" Sospirò Rick.
Aveva lo sguardo puntato sulla porta dello studio.
"Starà bene..." Sussurrò Negan.
Rick lo guardò, strinse i pugni si avvicinò con passo deciso e colpì l'Alpha in viso.
Negan non reagì,vide alcune gocce di sangue cadere a terra, Rick gli aveva spaccato il labbro.
L'uomo dagli occhi azzurri lo afferrò per il colletto della giacca e lo colpì nuovamente.
"Se gli succede qualcosa io ti ammazzo!" Rick non gridava, ma la minaccia era arrivata comunque forte e chiara.
Negan gli afferrò le mani e le scostò dal proprio collo.
"Dov'è la samurai?" Rick si sedette e prese a mordicchiarsi le unghie.
"Sta arrivando..."
"Rimani con lui, io devo sistemare questa faccenda una volta per tutte"Negan si alzò in piedi e diede una pacca sulla spalla a Rick.
Uscì dalla stanza e percorse l'intero corridoio, la testa alta ed il passo deciso obbligarono molti dei Salvatori ad indietreggiare terrorizzati, persino molti Alpha si ritrovarono ad abbassare lo sguardo.
I Salvatori sentivano la rabbia di Negan, avrebbero potuto toccarla se solo avessero voluto.
Joy il grasso si avvicinò all'Alpha, tra le mani teneva Lucille, Negan l'aveva lasciata immediatamente quando aveva visto Carl cadere a terra.
Negan l'afferrò senza degnare l'uomo di uno sguardo.
Percorse la rampa di scale che lo avrebbe condotto nelle segrete, due Alpha stavano infondo alle scale, la schiena dritta e lo sguardo fisso davanti a loro.
Simon era stato rinchiuso in una delle tante celle.
"Lasciateci" I due Alpha abbassarono il capo e lasciarono la stanza.
Simon si mise in piedi e guardò Negan dritto negli occhi.
"Non so perché tu l'abbia fatto, ma questa è la fottuta goccia che ha fatto traboccare il fottuto vaso, sono stanco delle tue stronzate" Disse Negan in un sussurro.
L'Alpha spalancò la porta della cella ed entrò, lasciò Lucille fuori dalla cella,non ne avrebbe avuto bisogno, Simon non meritava nemmeno di essere sfiorato da Lucille.
Il beta indietreggiò istintivamente.
"Perchè l'hai fatto?" Domandò Negan con tono pacato.
"Ti stai rammollendo, i Salvatori hanno bisogno di un nuovo leader..." Negan afferrò Simon per il collo e gli spinse il capo contro il muro di cemento.
Il beta sussultò e si lasciò sfuggire un lamento.
"E tu credi di esserne degno? Non farmi ridere!" Negan lo spinse nuovamente contro il muro.
Simon provò a ribellarsi, a colpire l'Alpha, ma Negan era troppo forte, con uno strattone lo buttò a terra e gli strinse le mani intorno al collo, sentì i muscoli del beta contrarsi e lo sentì deglutire.
Simon gli afferrò i polsi, cercando di discostare le mani dal suo collo, ovviamente senza riuscirci.
A Simon iniziò a mancare il respiro, si sentì soffocare, cosa che effettivamente stava succedendo.
Negan continuò a stringere fino a quando il beta smise di dimenarsi.
Negan si alzò in piedi ma non smise di infierire su Simon, con un calcio gli colpì lo stomaco, poi ci fu un secondo colpo, un terzo ed un quarto.
L'Alpha lasciò la cella e percorse le scale in senso opposto, trovò le due guardie che sorvegliavano Simon.
"Lasciate che si trasformi e poi incatenatelo alla recinzione"I due Alpha annuì e tornarono nella segrete.

Tornò nella sala d'aspetto, tutti gli amici di Carl si erano riuniti lì, Rick era seduto nello stesso posto dove Negan lo aveva lasciato, Michonne e Daryl erano seduti di fianco a lui e cercavano di rassicurarlo.
"Ci sono notizie?"Domandò palesando la sua presenza.
Michonne si mise in piedi e strinse i pungi, sembrò calmarsi quando vide il labbro spaccato dell'Alpha.
"Non sappiamo nulla..."Bisbigliò la donna.
Negan sospirò e si appoggiò con la schiena alla parete, si portò una mano alle tempie e chiuse gli occhi.
"Quel..."Iniziò Rick trattenendosi dall'insultare Simon.
"Morto"Disse semplicemente Negan.
"Più tardi mi occuperò dei suoi piccoli complici...ho già qualche idea..."La porta della sala medica si aprì e sull'uscio si palesò Carson, alle mani aveva dei guanti in lattice bianchi completamente sporchi di sangue, sulla bocca una mascherina azzurra ed in testa una cuffia del medesimo colore.
Rick si alzò in piedi e gli andò in contro.
"Al momento è fuori pericolo..."Il padre fece per superare il medico, ma l'uomo lo bloccò immediatamente.
"Non è sveglio..."Iniziò il medico accompagnando Rick lontano dalla porta, Negan lo seguì stando alle sue spalle.
"Che significa?"Domandò il leader dei Salvatori una volta che Rick si fu seduto.
Carson si tolse i guanti e la mascherina.
"Ha perso l'occhio destro, il proiettile non è andato abbastanza in profondità da provocare danni al cervello, ma avrà bisogno di tempo per riprendersi appieno..."Negan incrociò le braccia aspettando che l'uomo continuasse a parlare.
"È in coma"Disse il medico dopo aver preso un grosso respiro.
Negan sentì la testa vorticare furiosa e fu costretto a sedersi per non cadere a terra.
"Ma...si riprenderà?"Chiese Maggie affiancata dal marito.
Carson sospirò.
"Si, ma non posso dirvi quando, potrebbero passare cinque giorni come cinque anni, al momento è attaccato ad una flebo, deve rimanere idratato...mi spiace ma non posso fare nient'altro..." Carson puntò lo sguardo su Rick.
"Se vuoi ora puoi entrare...potete farlo tutti, uno per volta"

Negan riuscì a convincere Carson a portare Carl nella sua stanza, anche se si trattava del suo omega non poteva permettere che occupasse la sala medica per un periodo prolungato, se ci fosse stata un emergenza sarebbe stato complicato muoversi in uno spazio così ristretto.
Negan teneva Carl tra le braccia, il braccio sinistro passava sotto le ginocchia del ragazzo, mentre quello destro era avvolto intorno alla sua vita.
La testa dell'omega era poggiata contro il suo petto mentre il braccio sinistro era avvolto intorno al suo collo.
Rick stava qualche passo dietro di loro con la flebo tra le mani, l'ago era infilato nel polso destro di Carl. 
Fare le scale fu più complicato del previsto, Carl era molto leggero, ma entrambi gli Alpha temevano che la flebo si potesse staccare da un momento all'altro.
Una volta raggiunta la stanza di Negan depositarono delicatamente Carl sul letto.
Rick si asciugò una lacrima salata e guardò il figlio, gli occhi erano rossi e mettevano ancora più in risalto l'azzurro marino degli occhi dell'Alpha.
"Vai a riposarti..." Gli suggerì Negan.
Rick scosse il capo e si sedette di fianco al figlio.
"Sembra così piccolo..." Sussurrò il padre carezzando con delicatezza la fronte del figlio.
"Mi è piaciuto dalla prima volta che l'ho visto" Rick alzò lo sguardo e lo puntò sull'altro Alpha.
"Negan...è un bambino" Il leader dei Salvatori scosse il capo.
"Non lo è più da quando ha sparato a quel tuo amico...Shane?" Rick si chinò su Carl e gli baciò la fronte.
"Quante volte avete...?" Negan sorrise.
"Quattro...tre, una volta non è stata... hai capito" Alcune bollicine presenti nella sacca contenente l'acqua salirono velocemente verso la parte ormai vuota.
"Si riprenderà presto" 

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