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40 - Tony Stark: Powers

Ho sempre tenuto i miei poteri più che nascosti. Solo la mia famiglia ne è a conoscenza, solo e unicamente perché quando hanno iniziato a emergere erano impossibili da tenere nascosti.
Quella mattina, poiché ho dormito da Tony, ho pensato di preparargli la colazione. Immersa nel mio mondo con la musica a massimo a isolarmi ho iniziato a preparare il tutto. Ho deciso di fare i miei famosissimi pancake al cioccolato, l'unico problema è che quando li preparo uso la telecinesi. Nella cucina, infatti, hanno iniziato a volare ingredienti e scodelle per poter creare il tutto il più velocemente possibile così da sorprendere quel dormiglione. Mentre ballo a suon di Numb dei Linkin Park continuo a preparare l'impasto.
Mentre preparo l'ultimo dolce, e inizo a mangiarne un altro, inizio a lavare le stoviglie con la telecinesi. A un certo punto mi sento strattonare il braccio e mi ritrovo un Tony incazzato difronte. Levo subito le cuffie e lo saluto come se nulla fosse.
"Posso sapere che stava succedendo?? Perché tutto volava??"
"Tesoro tutto ok?? Sicuro di aver dormito?? Qui non stava volando nulla..."
"Smettila di mentire, non sono né cieco né stupido e non ho ancora toccato alcool."
Ok, sono nella merda. Ha visto tutto ormai non posso più mentire. Dovrei dirgli tutto ma ho troppa paura.
"Vuoi parlare o prima mi devi lanciare un altro cucchiaio in faccia??"
"Tony senti..." Non mi lascia nenache finire la frase che torna subito a parlare.
"NON OSARE MENTIRMI ANCORA, DIMMI SUBITO DA QUANDO HAI QUESTI POTERI!!"
Non lo avevo mai visto così incazzato in vita mia. Continua a urlarmi contro di dirgli tutto ma non riesco più a parlare e ormai con le lacrime agli occhi caccio un urlo fortissimo che lo scaraventa sul muro dietro di lui e distruggo tutti i vetri nella stanza, se non della casa.
Allarmata corro subito da lui che cerca di alzarsi a fatica.
"Cazzo Tony, ti prego dimmi che stai bene."
"Tranquilla piccola, ti ricordo che sono fatta di ferro." Subito dopo dalle sue labbra crepare e rosse di sangue esce un gremito di dolore. Spaventata con la telecinesi lo porto subito in laboratorio e ordino a JARVIS di fargli dei controlli, appena l'AI esegue l'ordine Tony sviene e nonostante i miei tentativi non si sveglia.

Ormai è sera e Tony si sta riprendendo, per fortuna JARVIS mi ha detto che non ha riportato ferite gravi e che lo svenimento è dovuto alla botta. Gli sto accarezzando i capelli quando si sveglia e mi guarda come a dire "Ora capisco perché fai tanta yoga", ridacchio e gli lascio un tenero bacio.

××××

È passato un mese da quello che è successo e ormai lui sta tutto di tutto, non mi ero mai sentita così libera. In questo lasso di tempo mi ha anche aiutato a gestire i miei poteri e devo dire che ora me la cavo molto meglio, basta solo non farmi arrabbiare sennò so cazzi.
Ora sto scendendo in laboratorio, quel pezzo di latta mi ha detto che deve mostrarmi qualcosa, sicuro una nuova invenzione.
"Lattina sono qui, che volevi mostrarmi??"
"Piccola eccoti, allora dato che ormai è da un po' che ti alleni ho pensato di darti qualcosa come... Diciamo un regalo vah."
"Mi hai fatto una tuta??"
"No... Non ti aiuterò mai a farti entrare in questo mondo di supereroi!!"
"Ah..."
"Però non ti abbattere questo è meglio."
OK ora si che ho paura, quel suo sguardo è inquietante...
"ECCO A TE UN BEL CUCCIOLO DI MAIALE!! "
"PER TUTTE LE DIVINITÀ ESISTENTI È LA COSA PIÙ BELLA DI QUESTO MONDO!!"
Non diventerò una supereroina ma questa palla di grasso è molto meglio.