Piccolo ibrido

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"Lily prendimi" urlò un piccolo bambino
Protese le mani verso la sua sorellona Lily, più grande di lui di almeno 2 anni.
I suoi capelli di un nero scarlatto vennero mossi lievemente dal vento, il pesante mantello bianco neve gli ricadeva sulle spalle; gli occhi verde illuminati dalla lieve luce del sole guardarono divertiti il suo fratellino ,che gli chiedeva di salire sulle sue spalle.
"Taetae non urlare" disse ridendo
La sua risata era bellissima. Assomigliava a un canto melodico di piccoli uccellini.
Il bambino fece un un tenero broncio. I capelli argentei, sottili come la seta, ricadevano sulla sua fronte, gli occhi celeste paragonabile al ghiaccio osservavano la sorella.
"Non sto urlando" disse con voce infantile
"Aishh"sbuffò divertita
Si avvicinò a lui e se lo mise sulle spalle.
"Contentò" chiese
Annuì. Lily iniziò a camminare attraverso l'enorme foresta ricoperta da un manto bianco illuminata da dei raggi di sole.
Gli alberi erano mossi da un venticello, facendo cadere quella poca neve che li ricopriva. Di animali non c'era traccia, solo cervi si aggirarono nel pieno inverno.
"Allora Tae andiamo da zia ok ?" chiese dolcemente al più piccolo, che si stava divertendo a scuotere dei piccoli rami.
"Si non vedo l'ora di rivedere la zia Elsa" disse prestandole attenzione.
La loro zia è la Regina di un regno molto vasto, di regni così ce ne sono altri tre: quello del Fuoco, della Terra e dell'acqua.
Questi quattro regni erano governati da re e regine fedeli al loro paese,ognuno con il suo carattere e principi.
"Tu sei il mio piccolo ibrido" disse con tono squillante
Un lieve rossore contornò le guance del piccolo ometto,che allora aveva solo 5 anni.

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