Coma

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IMPORTANTE!!!!!!!!
Scusate la mia terribile assenza ma ho avuto troppi compiti e non sono riuscita ad aggiornare. Vi auguro prima un buon anno e spero lo passiate al meglio ❣️❣️
POIIIIIIIII
Volevo annunciarvi che la storia finirà entró quattro capitoli, ma devo ancora decidere se fare l'epilogo o no. Beh~ succederanno tante cose e dal titolo potete intuire cosa~ buona lettura 💞
AH! LASCIATE TANTE STELLINE PICCOLI PEZZENTI!!!! VI OSSERVO!!!
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Era successo tutto velocemente. Yoongi che posava jimin per terra per poi precipitarsi su jin, pieno di graffi e ferite ancora aperte. Lo prese in braccio ma subito svenì privo di ogni forza. Kai non lo aveva risparmiato, aveva usato il suo corpo come fonte di sfogo..fisico e mentale, mettendogli in testa cose non vere e minacciandolo con la sua morte e quello dei suoi cari.
Prima che yoongi potesse dire o fare qualcosa, dalla porta entró nam, furioso e preoccupato. Aveva i vestiti sporchi di sangue, i canini all'infuori e i capelli scompigliati.
"N-nam?" Disse flebilmente jimin stando appoggiato alla parete, senza forze, osservando la scena da seduto.
"Y-yoongi..per favore..dammi jin.." disse il nominato com voce rotta. Il suo volto da prima serio ora era rigato dalle lacrime vedendo come era ridotto il suo fidanzato, anzi ex, ma lui non era mai stato sicuro della scelta che aveva fatto in precedenza, era solo geloso, tanto geloso, non voleva che jin avesse occhi per altri se non per lui. Si era egoista, ma era suo e di nessun altro.
I due in piedi iniziarono a parlare a raffica, su possibili incantesimi che potessero curare jin dalle grandi ferite, mentre jimin pensava..aveva così paura che jin non si risvegliasse, aveva sofferto troppo in sua assenza. Lo guardó con le lacrime agli occhi per poi iniziare a singhiozzare guardando il viso del biondo, pieno di graffi e lividi, ma restava sempre bello anche in quello stato pietoso. Si alzó a fatica e, tenendosi alla parete, si avvicinó piano piano a jin, tendendo poi una mano verso la sua fronte quando arrivó di fronte a lui. La poggió sopra e poco dopo spalancó gli occhi. Il potere angelico di jimin era quello di capire lo stato del corpo di una persona..e in questo caso non era buono..infatti..
"Ragazzi..Jin è appena entrato in coma.."
In quel momento crolló addosso il mondo a nam, cadendo sulle ginocchia e cacciando un urlo, facendo tremare le pareti. Dopo poco si rannicchiò contro il muro, singhiozzando.
"S-scusami d-di non essere s-stato p-presente amore m-mio..t-ti vendicherò" sussurró con rabbia e tristezza, dandosi la colpa. Appoggió poi la testa contro il muro, chiudendo gli occhi con le guance rosse per il pianto che non era ancora cessato.
"Uccideró il bastardo che ti ha ridotto in questo stato angelo mio..stanne certo..avrai la tua vendetta" fece un sorriso, immaginandosi jin che lo stesse abbracciando e approvando la sua idea..gli mancava così tanto..

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