La grande Battaglia

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Faccio qui i miei ringraziamenti per aver supportato la mia prima storia. Non sono molto brava a scrivere ma ho cercato di dare del mio meglio. Non vi diró se questa storia sia finita o meno, questo lo dovrete scoprire voi leggendo questo capitolo~
Come già ho annunciato, ci sarà un sequel e ho già preparato i primi capitoli~ detto questa buona lettura! Voglio tanti commenti qui sotto !👇🏻👇🏻👇🏻👇🏻👇🏻👇🏻





"Siamo entrati in guerra" disse Lucifero ai suoi figli, mentre Luna aveva lo sguardo fisso su Jungkook, un po' infastidita dalla sua presenza. Nel mentre quest'ultimo stava giocando nervosamente con le dita del suo compagno, non dando peso agli sguardi della madre di Taehyung. Il piccolo diavoletto invece,stava ascoltando con noia il discorso di suo padre, non gli interessava proprio di questa guerra, perché voleva andare nella sua stanza con il suo compagno e farsi riempire di coccole. Non lo avrebbe mai ammesso ad alta voce, infatti per questi pensieri si ritrovó ad arrossire.
"Noi andremo in guerra domani. Raduneremo tutte le streghe, gli angeli, i demoni e altri esseri che ci aiuteranno in battaglia. Chiameró anche i tuoi amici Jungkook, così da avere ancora più forze" elencó il Diavolo guardando sua moglie, il nominato e i suoi due figli.
"Jin a Namjoon non parteciperanno, invece Yoongi e Jimin si, ma quest'ultimo deve curare delle pesanti ferite sul suo corpo" disse il demone bianco, facendo intrecciare da sotto il tavolo la sua mano a quella di Taehyung. L'argenteo trattene un sorriso.
"Posso aiutarlo io, lo cureró con i miei poteri" sorrise appena la Dea della Luna.
"Bene! Allora prepareremo tutto oggi! Corazze, draghi, cavalieri, spade! Andate a riposarvi perché domani sarà un grande giorno!" Annunció con enfasi Lucifero.
"Papà ma chi combatteremo?" Chiese confusa Lily, visto che non aveva capito chi avrebbero combattuto.
"Shin, re del fuoco nero e Dio dell'inganno, quello dove io e Taehyung abbiamo sconfitto un secolo fa" rispose suo padre.
"Ancora lui!? Ma non si è stancato a combatterci!? Perderà ancora!" Parló Taehyung nervoso, stringendo di più la mano di Jungkook. Il suo imbarazzo verso i suoi confronti si stava mano mano togliendo.
"Ha dei nuovi alleati ora, è più forte dell'altra volta, e noi dovremmo sconfiggerlo" -sospiró- "ora andate nelle vostre stanze a riposarvi, avrete bisogno di energie per domani" continuó, indicando con un gesto della mano la grande porta della sala da pranzo, dove erano adesso, mentre si sedeva sul suo maestoso trono, venendo poi raggiunto da sua moglie.
I tre ragazzi uscirono da quella sala. Lily se ne andó nella sua stanza mentre i due compagni andarono in quella di Taehyung.
Appena entrarono e il proprietario della camera chiuse la porta, venne avvolto da due braccia muscolose.
"Promettimi che non mi lascerai mai in battaglia, non voglio perderti" sussurró nel suo orecchio, stringendolo forte a se, andando poi a stendersi su un grande letto a due piazze, facendo mettere la sua schiena a contatto del suo petto, non lasciandolo mai.
Taehyung arrossì e si strinse timido a lui. Quando c'era Jungkook il suo lato angelico si mostrava sempre, e cercava di fare il carino ora che erano compagni, non volendo sembrare antipatico come sempre.
Ma..aveva ancora in testa quella frase di kai..aveva paura che Jungkook lo usasse solo. Scacció via quei brutti pensieri, perché era sicuro che non lo avrebbe mai e poi mia tradito, nè anche in un futuro lontano.
"Te lo prometto..e tu promettimi che se mi succederà qualcosa non mi dimenticherai mai.." sorrise triste, stringendosi di più a lui, volendo sentire il suo calore. Non avevano mai avuto questi momenti dolci, visto che avevano passato la  maggior parte del tempo a battibeccare tra di loro.
"Te lo prometto cucciolo" sorrise e dopo poco fece unire le loro labbra in un dolce bacio, pieno di amore. Non si erano ancora detti "ti amo", ma dai loro piccoli gesti si potevano capire quanto si amassero.

IL GIORNO DOPO
POV'S TAEHYUNG
Il grande giorno era arrivato, e io ero pieno d'ansia. Non era la prima volta che combattevo o partecipavo ad una guerra, ma sapevo cosa mi sarebbe successo e avevo paura, paura di lasciare la mia famiglia e Jungkook.
Sospirai e presi la mia spada affilata. Non volevo trasformarmi in questa battaglia, non volevo sprecare troppe energie, quindi mi sarei accontento di combattere con la mia grande spada e avrei usato qualche volta i miei poteri.
Uscì dalla mia stanza e aprì un po' la bocca quando vidi il mio compagno in tutta la sua bellezza. I capelli corvini erano un po' scompigliati e sulla testa aveva delle corna bianche. Aveva una lunga veste argentea che metteva in risalto i suoi muscoli. Come arma invece aveva una grande spada nera. Mi sorrise e poi mi attiró a se, dandomi un grande bacio sulla labbra. Arrossì e sorrisi appena.
Dopo poco sentì un colpo di tolse e ci girammo, vedendo poi due ragazzi, mano nella mano, che ci fissavano. Il primo era Jimin, aveva un grande sorriso e non aveva più segni e graffi sul viso e sul corpo, visto che mia madre l'aveva curato e poi il mio compagno mi aveva spiegato cosa gli fosse successo. Invece il secondo si chiamava Yoongi, non lo conoscevo ma Jungkook mi aveva detto che lui e Jimin stavano insieme. Mi guardava un po' male e io sbuffai internamente. Se solo sapesse che l'altra volta sono stato io a dargli la chiave della porta di Jimin, ora starebbe in ginocchio a ringraziarmi.
"Meglio che andiamo, il padre di Taehyung è già sul campo di battaglia e noi lo dobbiamo raggiungere" disse il mio compagno mentre mi prendeva la mano. Mi accorsi solo ora che anche Jimin e Yoongi erano armati.
Dopo poco tutti e quattro ci ritrovammo in aria, diretti verso una grande raduna abbandonata, dove la maggior parte delle guerre di tenevano lì. Io e Jimin eravamo in braccio a Jungkook e Yoongi, stretti ai loro petti, prima che l'inferno abbia inizio.
Atterrammo e i nostri rispettivi compagni ci misero giù. Mi guardai attorno, notando che veramente c'erano tutti. Mio zio Michele con tutti i suoi angeli, mio zio Dracula con tutti i suoi vampiri, mia zia Elsa con tutto il suo popolo del ghiaccio, e insieme a lei c'erano anche gli altro tre regni: quello del Vento, dell'Acqua e del Fuoco. Per ultimi invece c'era il mio di popolo, i demoni e poi quello del mio compagno, i demoni bianchi.
Dopo poco si sentì una grande tromba e subito il regno del fuoco nero inizió a marciare dalla parte opposta dalla nostra, fermandosi poco dopo quasi alla metà del campo. Già intravedevo Shin, con dietro il suo popolo, con poi affianco kai. Beh potevo dire che era stato ingannato per bene. C'erano anche dei mostri a tre teste che ci ringhiavano contro.
Strinse la mia spada e mi misi in posizione, mentre mio padre e il Dio dell'inganno si provocarono, prima che un demone inizió a suonare il corno. I primi due suoni erano brevi, mentre il terzo duró di più, annunciando l'inizio della grande battaglia. E lì successo il putiferio.
Kai andó contro jimin e yoongi, stordendo quest'ultimo, così l'angelo lo attaccó da dietro, dando inizio ad un piccolo scontro. Jungkook senza esitazione andó insieme a mio padre contro shin, mentre io non sapevo che fare. Vedevo gente morire davanti ai miei occhi, stando impalato al centro della guerra. Sentì poi qualcuno venirmi dietro ed attaccarmi, e subito mi girai, vedendo che era un mostro a due teste e mi stava sbavando addosso. I miei poveri vestiti!!
Cassi a terra con lui che cercava di azzannarmi, ma misi la spada davanti al mio viso, facendo una faccia disgustata quando della bava stava per colare sul mio viso dalle tante volte che il mostro scontrava le sue bocca contro la mia arma.
Guardai di lato per vedere come era la situazione e sgranai gli occhi quando vidi mio padre che cercava di proteggere il mio compagno da due mostri, mentre quest'ultimo stava lottando contro Shin sulla punta di una roccia, e sotto di essa c'era un grande dirupo. Quel dirupo.
Non doveva essere Jungkook a morire, ma io, come dice la leggenda.. "per far finire la guerra uno dei due ibridi doveva sacrificarsi" e ho deciso che sarò io quello a rinunciare la sua vita pur di vedere il mio compagno felice.
Con uno scatto uccisi l'essere sopra di me e mi alzai, iniziando a correre, verso quei due.
"TAEHYUNG NO!" Sentì urlare da mia sorella dietro, prima che facessi ciò che dovevo fare da tempo.
Appena arrivato mi buttai addosso a Shin, facendogli perdere l'equilibrio. Nel mentre buttai Jungkook dall'altra parte, facendo allontanare anche mio padre, che era a terra sconvolto e impaurito per la prima volta. Mi dispiace..
Diedi un'altra spinta con la spalla e finalmente lui cadde, ma prima di farlo afferró il mio braccio e mi portó giù con il suo corpo. Lo spinsi lontano da me, facendolo cadere più velocemente. Nel mentre io mi girai e guardai sopra per l'ultima volta, prima di chiudere gli occhi e fare un sorriso..mi mancherete tanto, non mi dimenticherò mai di voi.. pensai prima di sentire un tonfo e vedere tutto buio..
THIRD'S PERSON
Taehyung non c'era più. Taehyung lo aveva lasciato..Taehyung.. Taehyung..questo era quello che frullava nella mente di Jungkook, che era in ginocchio davanti al dirupo, con il viso pieno di lacrime. Tutti erano in silenzio,c'era chi invece piangeva a dirotto e chi stava con la testa china. Un raggio di luce si era propagato su tutto il campo, facendo sparire il popolo del fuoco, mentre kai si era ritornato normale, visto che l'incantesimo che gli aveva fatto Shin era sparito.
Jungkook guardó in cielo, singhiozzando e chiudendo gli occhi, con delle lacrime che gli rugavano le guance, ma sorrise lo stesso.
"Non ti dimenticheró mai amore mio, il mio cuore apparterrà per sempre a te..ti amo..e questa è una promessa.." sorrise guardando il sole che ormai stava tramontando.
Peccato che questa promessa non sarà mantenuta..



























Fine

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