Io e Peeta passiamo la nostra ultima sera nel 4 a casa di Annie. Finn trascorre tutta la serata assieme a Peeta. Lui ci chiama zii, e per me va bene, mi sembra una cosa carina. Quando finiamo di cenare io ed Annie sistemiamo un pò la sala da pranzo mentre Finn e Peeta vanno a giocare in salotto. "Katniss tu resta qui io vado a lavare un pò di piatti" mi dice Annie. "Oh vengo ad aiutarti" dico. "No, no. Tu sei l'ospite, resta qui" risponde dirigendosi verso la cucina. Così rimango li ad aspettarla, ma incuriosita dalle risate che provengono dal salotto decido di avvicinarmi alla stanza per sentire quello che dicono i ragazzi. "Sei simpatico zio Peeta" dice Finn. "Grazie anche tu piccolo" risponde Peeta. "Saresti un bravo papà" dice Finn mentre continua a giocare con il suo pupazzetto. "Oh grazie" dice Peeta un pò imbarazzato. "A volte mi manca papà. Volevo conoscerlo" dice il piccolo. "Be lui è sempre con te. E' sempre qui" risponde Peeta indicando il cuore di Finn. "Potresti parlarmi un pò di lui? Sai la mamma non me ne ha mai parlato" chiede il piccolo. "Em...si certo" risponde Peeta schiarendosi la voce "Tuo padre era uguale a te. Gli stessi capelli, gli stessi occhi, lo stesso naso...Aveva un caratterino un pò strano ma quando stava con tua madre cambiava totalmente. Aveva occhi solo per lei, non parlava con nessuno, solo con lei. E la proteggeva con la sua forza. Era molto forte e sapeva usare il tridente benissimo". "Anche io sto imparando ad usare il tridente" dice Finn. "Be allora sarete uguali anche in un'altra cosa" dice Peeta. "Quindi tu e lui eravate molto amici?" chiede il piccolo. "Be si eravamo amici, ma Katniss lo era di più" risponde Peeta. "E zia può raccontarmi le cose che hanno fatto assieme" chiede Finn. NO. Non posso dirgli niente. Non voglio più parlare della guerra. "Mmm...non credo" dice Peeta. "Perchè?" chiede il piccolo con un faccino triste. "Perchè...non ricorda molto bene le cose. Se vuoi posso darti il nostro numero di telefono così possiamo parlare di tante cose" risponde Peeta cambiando conversazione. Cerco di continuare ad ascoltare, ma vengo distratta da Annie, che è dietro di me e piange. "Ehi Annie che succede?" le chiedo avvicinandomi a lei. "Finnick..." dice lei continuando a piangere. Capisco che ha ascoltato la conversazione. "Ehi Annie calma okay? Finnick non è andato via. Lui è sempre con te. E' sempre qui" dico utilizzando le parole di Peeta. Lei annuisce però non si calma. "Lui sarà sempre assieme a te. Ti proteggerà come ha sempre fatto e non ti lascerà mai perchè lui ti amava, ti ama e ti amerà per sempre" dico abbracciandola. "Daccordo" dice lei smettendo di piangere. Dopo poco io e Peeta decidiamo di andare. "Chiama quando vuoi" dico ad Annie. "Grazie Katniss" dice abbracciandomi. "Anche tu piccolo" dice Peeta prendendo in braccio Finn. Dopo esserci salutati io e Peeta ci dirigiamo nella nostra abitazione. "Carino il piccolo vero?" mi chiede Peeta. "Si...prorpio come il padre" rispondo. "Mi piacerebbe averne uno" dice. "Di cosa?" chiedo io facendo finta di niente (so cosa intende). "Em...di bambino" dice Peeta. Io rimango in silenzio, non so davvero come rispondere. "Tu no?" mi chiede. "Em...no. Cioè, ora no" dico. "Oh...va bene" dice Peeta. So che l'ho deluso. Si vede che vuole davvero un figlio. L'ho capito da come giocava con Finn. Sarebbe un padre perfetto, ma io no. Io non potrei mai essere una madre perfetta, figuriamoci una madre.
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Il dente di leone che fiorisce a primavera
FanfictionCiao a tutti :) E' la prima fanfiction che scrivo su questo sito. Come potete vedere ho deciso di raccontare il sequel di mockingjay, parlando appunto della vita che svolgono Peeta e Katniss dopo tutto quello che hanno passato. Sconsiglio la storia...