Capitolo 15

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Oggi è il "grande" giorno. Sono agitata, molto agitata. Peeta verso le cinque va in panetteria, so che lo fa per lasciarmi sola con Gale. Non so come faccia a sopportarlo. Io sarei un pò gelosa a lasciare il mio futuro marito con una ragazza che l'ha amato per molto tempo. Dopo mezz'ora sento bussare alla porta. Quando vado ad aprirla vedo un ragazzo alto e bruno. Non è cambiato per niente. "Catnip" dice abbracciandomi. Io lo stringo forte, mi sono macati i suoi abbracci. "Ciao Gale" dico. "Come stai?" chiede. "Io bene e tu?" dico. "Benino. Sai la vita nel 2 è dura, c'è sempre del lavoro da fare" dice. "Capisco. Senti ti va se andaimo un pò...nel boschi? Non mi va di stare chiusa in casa" dico. "Certo" dice. In poco tempo raggiungiamo il luogo in cui ci fermavamo a parlare e a scherzare. "Mi è mancato questo posto" dice "E mi sei mancata anche tu". "Già, anche tu mi sei mancato un pò" dico. "Katniss, lo so che non siamo più amici come prima, ma io voglio riparare. Sai benissimo che non ho mai saputo di chi fossero quelle bombe, e sai anche che io come te volevo proteggere Prim a tutti i costi. Mi dispiace tantissimo. Mi dispiace di non essere stato accanto a te quando ne avevi bisogno. Mi dispiace, perdonami. Sono uno stupido. Vorrei davvero riavere la nostra amicizia, ti prego" dice. "Lo so, lo so" dico piangendo "Vorrei tanto riavere il nostro rapporto, ma...sono arrabbiata". "Hai ragione ad essere arrabbiata e mi dispiace davvero" dice. Sono davvero felice per le cose che ha detto. Ma quello che fa dopo rovina tutto. Mi mette una mano dietro la testa e mi attira verso di lui per baciarmi. Appena sento il contatto delle nostre labbra gli tiro uno schiaffo. "Ma sei pazzo. Io sono fidanzata, come ti permetti" dico dirigendomi verso casa. So che Gale mi sta seguendo ma non m'importa voglio solo andare a piangere. Quando arrivo a casa mi stendo sul divano. "Ehi già di ritorno" dice Peeta fancendomi spaventare. "Tu dovresti essere in panetteria!" dico urlando. "Sono tornato prima" dice "Ma cos'è successo?". Non voglio dirglielo, ma ci siamo promessi di non dirci più bugie. "E' successo che Gale mi ha baciata" dico. "Cosa?! E tu che hai fatto?" chiede. "Gli ho tirato uno schiaffo e sono andata via. Penso che lui stia venendo qui" dico. "Okay" dice Peeta dirigendosi verso la porta. "Dove vai?" chiedo, ma lui è già uscito. Così osservo dalla finestra quello che fa. In lontananza vedo Gale. Peeta si avvicina a lui e gli dice qualcosa prima di dargli un pugno in faccia. Gale dopo poco si riprende e fa la stessa cosa. Iniziano a picchiarsi così io corro subito da loro. "Fermatevi" dico cercando di prendere Peeta dalle spalle, ma lui mi butta a terra. So che in questo momento nella sua testa c'è il caos. So che in questo momento non è in lui. Gale, che è molto più grosso e forte di Peeta, lo butta a terra e gli da diversi pugni facendolo quasi svenire. "Smettila" dico facendolo alzare dal corpo del mio ragazzo. "Cosa vi salta in mente" dico mentre controllo il viso di Peeta. "Brutto bastardo. Come cazzo ti permetti? Io ti invito qui per farti chiarire con la mia ragazza e tu cerchi di rubarmela" dice Peeta cercando di alzarsi, ma io lo fermo. Intanto vedo Haymitch uscire da casa sua. "Che diavolo succede qui?" chiede. "Il bastardo mi stava fregando Katniss" dice Peeta. "Haymitch puoi accompagnare Gale alla stazione, grazie" chiedo. "No non me ne vado" dice Gale. "Invece si. Vai via" dico. "Okay, ma non ho bisogno di un accompagnatore" dice andandosene. "Come ti è saltato in mente?" chiedo a Peeta mentre controllo quello che gli ha fatto Gale. "Lui ti tocca e io lo uccido" dice. "Haymitch dobbiamo portarlo in casa, mi aiuti?" chiedo. "Si certo" risponde lui. Appena mettiamo Peeta sul tavolo lui sviene definitivamente. "Mi spieghi che ha fatto quello li per fare incazzare così tanto Peeta?" domanda Haymitch. Io gli spiego tutto mentre curo le ferite del mio ragazzo. "Be è stato proprio un bastardo. Anch'io avrei reagito così" dice Haymitch. "Gale ha solo peggiorato le cose. Lo sapevo che non dovevo invitarlo" dico. "Be almeno ha capito di chi sei" dice Haymitch andando via. 

Il dente di leone che fiorisce a primaveraDove le storie prendono vita. Scoprilo ora