Capitolo 23

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Sto camminando verso l'altrare. Vedo Peeta che mi sorride. Attorno a me ci sono tante persone, ma non riesco a riconoscerle, vedo solo i loro occhi, che sono pieni di odio. Continuo a camminare. L'abito che indosso è pieno di rose bianche. Rose bianche...lo vedo. Snow è accanto a Peeta e mi guarda con i suoi occhi da serpente. "Signorina Everdeen, sono le cose che amiamo di più...a distruggerci" dice il presidente mentre inietta una siringa nella schiena del mio futuro marito. Vedo Peeta accasciarsi a terra. Cerco di correre verso di lui ma non riesco a muovermi. Guardo il mio abito è vedo che è diventato rosso. Sono dentro una pozza di sangue. Cerco di liberarmi, ma il sangue sale sempre più su, fino a coprirmi la faccia. Spalanco gli occhi e vedo Peeta che corre da me. "Calmati okay? Era uno dei tuoi incubi. Va tutto bene" dice mentre mi abbraccia. "S-s-si okay" dico tremando. Restiamo così per qualche minuto, poi ci addormentiamo. A svegliarmi è la voce di Effie. "Su signorino, dobbiamo provare degli abiti, vai via e torna tardi" dice a Peeta. "Daccordo, daccordo. Posso almeno salutare la mia fidanzata?" chiede lui. "Si, ma sbrigati" dice Effie. Apro gli occhi e vedo Peeta entrare in camera. "Devo scappare" dice dolcemente baciandomi la fronte. "Okay" rispondo. "Ci vediamo più tardi amori miei" dice toccandomi la pancia. Il suo gesto mi fa rabbrividire e mi fa tornare alla mente le mille domande sul bambino, ma le scaccio via e decido di raggiungere Effie per provare i vestiti. Non so quanti abiti mi fa provare perchè perdo il conto. Ce ne sono tantissimi. Alcuni con le perle, altri con il pizzo, altri ancora con delle pietre scintillanti. Mi siedo sul divano stremata e osservo gli abiti. "Allora, quale ti ha colpito di più?" chiede Effie. "Non lo so" dico. "Vuoi pensarci un pò?" chiede. "Non lo so,Effie. Per me sono tutti bellissimi, però forse, sono troppo" dico. "In che senso?" domanda. "Ecco...vorrei qualcosa di più semplice" dico. "Ad esempio?" chiede. "Be qualcosa sensa tutta quella roba che c'è su quei vestiti" rispondo. "Ma se non c'è quella roba il tuo abito sembrerà una camicia da notte" dice. "Non m'importa! Voglio un abito semplice, proprio come me" dico. "Okay, okay. Sei sempre la solita testarda...che ne dici se a quest'abito togliamo tutte le perle e lasciamo solo il pizzo?" chiede porgendomi uno dei vestiti. Cerco di immaginare il pizzo sullo strascico senza tutte quelle perle. "Si potrebbe andare" dico. "Daccordo. Sarà pronto nel giro di una settimana" dice sistemando gli abiti. Passo un'altra ora a provare veli ed acconciature poi, finalmente, Effie torna a casa di Haymitch, ed io mi butto sul divano. Dopo poco mi alzo e preparo la cena. Aspetto Peeta per un'altra ora, ma lui non si fa vivo. Inizio a preoccuparmi, così decido di andare in panetteria. Quando arrivo la porta è aperta, ma dentro non c'è nessuno. Vado nel seminterrato, ma anche li niente. Esco fuori ed inizio a girare attorno all'edificio. Sto per andarmene quando a terra, accanto ai cespugli, vedo una persona. Peeta

Il dente di leone che fiorisce a primaveraDove le storie prendono vita. Scoprilo ora