Pov youYoongi piangeva.
Istintivamente mi catapultai da lui e notai come guardava frustrato quella notizia che lampeggiava sullo schermo.
I suoi occhi non la smettevano di fissare insistentemente quella lista di informazioni pungenti di fronte a lui.<Yoongi.... >dissi spostando i ragazzi accanto a lui.
Mi avvicinai e, dopo avergli lanciato un'altra occhiata, lo abbracciai da dietro.
Sentivo la sua schiena muoversi su e giù per i respiri irregolari e pesanti.
Percepivo il suo cuore che batteva all'impazzata,come non mai.
Non lo riconoscevo più.Mi staccai da lui quando vidi che stava migliorando, poi lo guardai in volto.
<Yoongi, forza, respira>dissi mettendomi davanti al ragazzo e posandogli una mano sulla spalla.
Lui incatenò o suoi occhi neri e taglienti nei miei,ma ora erano diversi, spaventati, la sua paura era percepibile e la tensione tra noi era quasi frustrante, dominata dal silenzio che c'era intorno.<dai>gli dissi prima di mettergli la mano sulla guancia, poi gli asciugai le lacrime.
<ci sono qui io.. E loro>dissi sorridendo appena, per provare a confortarlo.
Il ragazzo ritornò lucido, finalmente, ma, appena mi vide si allntanò di scatto iniziando a parlare da solo.<cosa mi hai fatto? >chiese spaventato.
Jungkook si precipitò dal suo hyung e lo abbracciò a sé, poco dopo tutti gli altri.
Io rimasi a guardare quella scena.
Yoongi li stringeva a se con tutta la forza che gli era rimasta e, aveva chiuso gli occhi.
Il volto era finalmente rilassato e sereno.
Sembrava libero dalle sue emozioni, come se si fosse tolto un peso dalle spalle.Pov Yoongi
Mi allontanai bruscamente da T/N,quelle immagini mi avevano reso di nuovo vulnerabile.
Ma, il suo abbraccio mi aveva calmato, ora stavo lì, a guardarla nei suoi grandi occhi, che di solito mi facevano innervosire... Ma ora c'era quelcosa di diverso in lei.
Sembrava preoccupata, avevo bisogno solo di conforto, ma non da lei.
In meno di un secondo mi ritrovai compreso in un abbraccio di gruppo.Chiusi gli occhi, sembrava che potessi volare, il mio peso mi abbandonò le spalle e mi sentii molto più libero, non piangevo da anni.
Era come se potessi volare, con le mie ali, per tutto il mondo e incontrare nuove emozioni.<grazie>dissi allontanandomi, guardai un ultima volta T/N, per poi correre chissà dove.
Pov you
<ma... Cosa è successo?? >chiesi preoccupata.
I ragazzi mi guardarono leggermente affranti, poi Jimin mi spiegò.
<Bhe... I suoi genitori sono i Min... Quelli di cui si parlava al telegiornale poco fa...>Io spalancai gli occhi sorpresa.
<COME?! >poi li guardai uno ad uno.
Io non ne sapevo nulla, effettivamente non ricordavo il suo cognome...<ma... È terribile... >dissi.
Namjoon si avvicinò a me<i suoi genitori sono sempre stati pieni di debiti... Lui ha passato molti brutti periodi, e loro scaricavano la loro rabbia su di lui... Ma lui continuava ad amarli, come un normale figlio. >poi si rivolse agli altri.
<ma Yoongi è forte> chiuse gli occhi e li rivolse un secondo dopo verso il cielo sereno.
<vedrai che con qualcuno al suo fianco si risolverà tutto, bisogna solo trovare quel "qualcuno" >
Io annuii in silenzio, sarebbe dovuta essere una persona veramente importante per lui,una di cui si poteva fidare, che gli avrebbe dato conforto.<ora andiamo.... Abbiamo tuo fratello da ritrovare >.
Subito mi scossi e iniziai a camminare affianco a loro, la città era sempre più bella, ma... Chissà dov'era Yoongi.
<non siete preoccupati? >chiesi.
Jungkook mi guardò <cosa? >disse curioso.
<Yoongi.... Chissà dove è andato... >
Loro mi guardarono per poi continuare a camminare<no... Yoongi... Lui è fatto così, vedrai che lo ritroveremo davanti all'auto. >
Io proseguii, fidandomi delle loro parole, ora la mia priorità era mio fratello, dovevo abbracciarlo... Ma soprattutto fargli una bella ramanzina, non doveva più cacciarsi in affari del genere... E poi chissà cosa avrebbero detto i nostri genitori se lo avessero scoperto.
Doveva uscirne, anche se non sarà affattofacile.Continuammo a dirigerci verso degli enormi magazzini, erano probabilmente abbandonati, vi erano numerosi palazzi e il cielo si era coperto.
Io deglutii per poi farmi avanti<vado io per prima... È mio fratello>Jin si mise dietro di me con Taehyung.
<ti seguiremo tutti>Poi avanzai verso l'ingresso.
Appena varcai la soglia mi accolse un'aria fredda e secca, una di quelle che ti fa venire il mal di gola e che ti fa bloccare le parole, impedendogli di uscire.Rabbrividii leggermente, l'odore di muschi si mischiava con quello della muffa, la polvere si percepiva e si sentivano leggeri scricchiolii, provenienti da macchine da lavoro sporche e impolverate.
Iniziai a guardarmi sempre più intorno, anche se non era molto buio le mie pupille continuavano ad abituarsi a quella luce fiacca e povera di spirito.
Deglutii per poi appoggiarmi ad un macchinario lì vicino, una ruspa, la toccai, la polvere si inerspicò tra le mie dita e, quando guardai nella cabina la trovai.
Polvere bianca.<siamo nel posto giusto ragazzi... >
Dissi per poi sgrullarmi le mani e afferrare quel piccolo sacchetto.
Vi erano delle iniziali.
All'inizio non vidi bene, poi accesi la tprcia del mio telefono per osservare meglio, mio fratello era stato lì.
<"J.K.>sussurrai leggendo le lettere su quella busta.
Mi si bloccò il cuore._______________________________________
Heyyyy come va?... Oggi il capitolo è un po più corto... Ma spero vi sia piaciuto ugualmente... Byeee!!
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The last [Min Yoongi]
FanfictionChi ha un cuore fragile, farebbe di tutto per fare in modo che non si rompa, usando qualunque metodo possibile. Eppure chiudersi in sè stessi non è l'unica soluzione, si potrebbe trovare qualcuno che oltre a proteggere il cuore...lo rinforzi. «T/N s...