The last [Min Yoongi]

XXXV-Voglio La Verità

Pov you

Nel corso della sera mi spaventai, circa, altre quattro volte, sempre aggrappandomi a Yoongi, che ormai ci aveva preso l'abitudine.

<com'era? >mi chiese alla fine guardandomi soddisfatto.
Io sorrisi, cercando di nascondere la paura, ben evidente.

<b-bellooo>dissi goffamente per poi sorridere falsamente ancora una volta.
Si formò un ghigno sul suo viso<oh davvero? >aveva un tono abbastanza giocoso, mi irritava in quel momento, proprio come la sua risata.
<e allora, potresti cortesemente prendermi delle garze? >mi chiese.

Restai a guardarlo leggermente confusa.
<ho sentito come un rapace aggrapparsi al mio braccio alcune volte... A te non è capitato? Strano... >era palesemente ironico, lo stava facendo, sicuramente, per farmi innervosire.

<dai andiamo>si alzò dal divano e corse in camera lasciandomi da sola.
<Y-YOONGI! >urlai appena la luce si spense.
Corsi verso la mia camera e, dopo aver riacceso le luci, sbattei la porta della camera, che ormai era del ragazzo.
<Min Yoongi... perché?! >quasi urlai, irritata dal suo comportamento.
<bho... Mi andava>ridacchiò leggermente per poi stendersi sul letto.
Sospirai rumorosamente, per poi andare nella mia camera e sdraiarmi sul letto comodo.
Accesi il cellulare, ormai era tardi, così lo spensi subito e mi addormentai.

Il mio legame con Yoongi non faceva altro che ragforzarsi sempre di più, passarono giorni, e ld ero sempre più confusa, da un lato, ero contenta della mia amicizia con il bianco.
Ma dall'altro, mi stavo avvicinando anche a Jungkook, cosa che non andava bene al più grande.

<Allora? >mi risvegliò Hoseok dai miei pensieri.
Io lo guardai piuttosto confusa.
<scusa Hobi, non stavo sentendo... Dicevi? >
Lui sorrise leggermente<di cosa mi dovevi parlare? >
Mi ricordai immediatamente , lo avevo chiamato per fare due passi e chiarire le mie relazioni con i due ragazzi.

<Mh...non so che fare, Yoongi sembra... Geloso? >dissi al mio migliore amico.

<e di cosa? >il ragazzo era piuttosto confuso.
<di Kook... Lo fulmina con lo sguardo e gli da fastidio quando ci esco o... Parlo... >
Hoseok sembrava dubbioso<Yoon geloso? Non mi pare... Per la promessa che ha fatto... >disse tra sé e sé,sperando che non lo sentissi.
<Che promessa?! >quasi urlai dalla rabbia, mista alla mia solita curiosità.

Lui si coprí immediatamente la bocca con le mani, era sorpreso.
<T/N... Siamo migliori amici... Ti voglio bene ma... Non spetta a me dirtelo>
Ancora con quella scusa.
Perché tutti non volevano parlarmene??
Decisi di lasciare il ragazzo solo per strada, iniziando a correre verso casa.
Ormai le lacrime mi rigavano le guance e si perdevano nel vento.
Non sapevo perché stessi piangendo, né tantomeno il motivo per cui io volessi tornare a casa.
Fatto sta che mi ritrovai a terra davanti al salone, con i singhiozzi che riempivano la sala e il silenzio assordante che penetrava nei miei timpani.

<T/N?! CHE È SUCCESSO?! SE È STATO JUNGKOOK IO GLI SPAC->
Diedi immediatamente uno schiaffo a Yoongi, che rimase abbastanza perplesso e deluso, con la guancia segnata dalle mie cinque dita.
<Tu e le tue promesse del cazzo, siete tutti uguali >sputai velenosa<nessuno che voglia dirmi la verità! >urlai ormai sfinita per poi correre in camera e chiudermi a chiave.

Volevo restare da sola, volevo riflettere, desideravo che tutto attorno a me sparisse lasciandomi sola tra i miei pensieri.

Yoongi sbatteva i pugni sulla porta e io cercavo di ignorarlo, per avere un momento di pace e stare da sola, avrei voluto smetterla di soffrire così tanto e rimanere in pace, da sola.
Sentii la gola stringersi e gli occhi farsi pesanti, i singhiozzi cessarono e svenni cadendo a terra.
Era troppo.

Pov Yoongi

Sentii una voce fin troppo familiare piangere, gridare, così corsi in salone e vidi T/N a terra distrutta.

<T/N?! CHE È SUCCESSO?! SE È STATO JUNGKOOK IO GLI SPAC->cercai di dire abbastanza preoccupato, ma non finii la frase che la sua mano calda si scaraventò sulla mia guancia, facendola bruciare, ma mai quanto il mio petto.
Avevo sbagliato io?

Il suo sguardo si assottigliò<tu e le tue promesse del cazzo, siete tutti uguali>disse con disprezzo.
Il mio cuore perse un battito, un grande silenzio durò solo per pochi secondi, che sembravano non terminare più, poi la voce della ragazza echeggiò nella stanza.
<nessuno che voglia dirmi la verità! >urlò per poi correre via.
Rimasi immobile a fissare il vuoto.
Una strana sensazione mi pervase, non capivo più nulla.
Quella promessa che avevo fatto ai ragazzi...non le avrebbero dovuto dire nulla.
Riguardava solo me, nessun altro.

Decisi di correre dalla ragazza, ma la porta era chiusa e non riuscivo ad aprirla.
Colpii ripetutamente la superficie per poi sentire i suoi lamenti cessare.
<cazzo>sussurrai prima di prendere una rincorsa e buttare giù la porta.

La vidi stesa sul pavimento, i capelli le sfioravano il volto, delicatamente appoggiato su quella superficie dura.
La presi in braccio e la stesi sul letto.
Mi sedetti accanto a lei e guardai il soffitto.
<non voglio avere ragazze, questo è il mio segreto. Ho sofferto troppo, non dico che tu mi tradiresti mai ma.. Io potrei farlo con te, e conoscendo la tua storia, posso dire che è uguale alla mia.
Potrei ferirti e non voglio. >

Non avrei mai voluto che quel corpo fragile e minuto potesse spezzarsi per sempre, lei sarebbe dovuta diventare forte, non avrebbe dovuto subire tutte le ingiustizie che sono capitate a me.

Una lacrima solcò la mia guancia ancora rossa facendomi riflettere.
Ma chi volevo prendere in giro? Avevo solamente paura...
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Heyy come va?
Spero che vi sia piaciuto e nulla...

Byee!!!

PS LA FOTO A INIZIO CAPITOLO E IL TOOOOPPP XD

OMG FINALMENTE VEDO JUNGKOOK IN CAMERA MIAAA!!!