XXXVI-Ancora Una Volta

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Pov Yoongi

Accarezzai l'ultima volta quella guancia calda e umida per poi andare verso la mia camera.
Non volevo che lei scoprisse quel segreto perché avevo notato un certo avvicinamento tra noi... Ma non volevo neppure illuderla.

Mi accasciai sul pavimento, pronto a rilassarmi almeno qualche secondo, lasciando tutto alle spalle.
La guancia mi faceva ancora male, ma non era solo quello a provocarmi dolore... Anche il petto non finiva di stringersi.

Lo sapevo, sapevo benissimo che ero solo un codardo, ma non potevo fare di più, ormai il mio destino era segnato, la mia vita sarebbe finita normalmente, forse priva di gioie, senza segni di felicità, che ormai si erano persi col tempo.
Qualcuno bussò alla "mia" porta, che avevo chiuso precedentemente per rilassarmi un po'.

<avanti>dissi prima che la figura minuta di T/N varcasse la soglia.
Il cuore Iniziò a battere sempre più forte...

Pov you

Entrai lentamente nella camera di Yoongi, mi sentivo in colpa per quello che avevo fatto, e l'essermi ritrovata nella mia camera aveva aggravato i miei sensi di colpa.
Trovai il ragazzo leggermente sorpreso.

<Y-Yoongi>sussurrai a testa bassa.
Sarebbe stata la millesima ripetizione, di quella parola che ormai mi accompagnava sempre:"scusa".
Ma non riuscii a pronunciare la parola che il bianco si buttò addosso a me, stringendomi tra le sue calde braccia confortanti.
<mi dispiace T/N >mi disse poggiando la sua testa sulle mie spalle.
Rimasi leggermente confusa da quel gesto, ma decisi di non dire nulla.

<i-io... Vorrei dirtelo ma... Ho paura di me stesso>
Capii quelle parole, compresi la paura di non essere accettati, che mi aveva accompagnata quando ero piccola, lessi la preoccupazione e il dispiacere nei suoi occhi.
Abbassai il capo, l'unica cosa che ancora non comprendevo era il mio cuore, batteva veloce, come quando ero con il maknae, ma non sapevo quali emozioni nascondesse un battere e uno stringersi così forte.

Portai le mani al petto.
<tranquillo Yoongi, mi volevo scusare anche io>
Lui si allontanò da me e non disse nulla, quel sorriso che tanto amavo non si manifestò.
<sei sempre così serio>cercai di scherzare, la mia risata invase la stanza, vedere quel volto che assomigliava ad un gattino mi faceva sempre sorridere, ma ora ancora di più.
Ma la sua reazione non fu quella prevista, infatti mi guardò il volto e poi indietreggiò, andando a sbattere contro la parete.
Cosa stava succedendo?

Pov Yoongi

Finalmente mi ero riappacificato con T/N, ma i miei sentimenti non volevano stare a bada, iniziarono a fuoriuscire in un colpo solo, e traboccarono nell'esatto momento in cui Iniziò a ridere.

Una fitta mi pervase al cuore, era bellissima, ma, quella sensazione, quella stessa e identica sensazione che avevo provato con Yami.
I ricordi mi pervasero ancora la mente, com'era possibile che una ragazza riusciva a provocarmi ciò?
Mi riportava alla mente brutti pensieri e non riuscivo più a ragionare per la paura.

Ogni volta che quella ragazza mi faceva battere il cuore, ormai rovinato, Min Yoongi moriva e si presentava davanti a lui qualcuno che ormai pensava di aver abbandonato.
Tutto il corpo era un miscuglio di sensazioni che non riuscivo a distinguere.
La ragazza si avvicinò a me, tendendomi la mano, ma ormai avevo perso il controllo.

Respiravo affannosamente e non riuscivo a inalare bene l'aria.
La mia mente mi provocava allucinazioni insieme ai miei occhi e tutto sembrava fermarsi, per poi farmi arrivare in quel momento, quel fatidico momento che segnò per sempre la mia vita.

Pov you

Iniziai a guardare sorpresa il ragazzo davanti a me, cercai di consolarlo, gli tesi una mano... Ma sembrava peggiorare solo la situazione.
La casa era immersa in un silenzio tombale e si sentiva solo il suo respiro affannoso e critico.

Le lacrime cominciarono a sgorgargli dagli occhi ormai piccoli come fessure, gli stessi che erano diventati innoqui e spaventati.
La sua espressione mutò di colpo e una sensazione strana si propagò per tutto il mio corpo.
Senso di colpa.
Magari era colpa mia.

Uscii velocemente dalla camera per chiamare i miei amici e farmi spiegare, ma ci ripensai, avrebbero detto solo bugie.
Telefonai a un ospedale qui vicino e li chiamai per avere qualche informazione o, addirittura, il loro aiuto.

Fortunatamente non fu necessario.
Mi dissero di tenerlo calmo e fargli rivedere i suoi cari... Ma non sapevano che erano morti.
Poi mi ricordai delle sue parole, quando aveva detto che i ragazzi erano la sua famiglia, la sua vita, che lo avevano aiutato.

Telefonai subito a Jin, e aspettai che arrivasse per aiutare Yoongi.
Perché quel ragazzo era così?
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Weii come va? Mi dispiace che sia più corto ma dovevo allungarlo oggi... Ma NON HO TEMPOOO... sorratemi...

Spero comunque vi sia piaciuto... Vado a studiare ye...
Byee!!

Alur... HO TROVATO QUESTA FOTO MA NON SO SE SIA UGUALE A QUELLA DEL CAPITOLO PRECEDENTE... FISSATE IL PUNTO ROSSO PER 40 SECONDI E POI GUARDATE IL SOFFITTO... BYEE!!

 BYEE!!

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The last [Min Yoongi]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora