The last [Min Yoongi]

IX-Jin, Jungkook

Pov you

Jimin mi chiedeva costantemente cosa avessi, e Jungkook mi guardava leggermente triste.
Finii di mangiare, e, quando Jungkook posò i piatti per lavarmi presi per il braccio Jimin e lo portai in camera mia.
<T/N??? >Mi chiese, il lo guardai dritto negli occhi, poi il mio sguardo si appesantí e una lacrima mi scese lungo il viso, facendo preoccupare Jimin, che mi abbracciò forte a sé.

<che succede? >disse con tono dolce, come solo lui sapeva fare.
Io alzai lo sguardo verso di lui.
<Yoongi... Bhe ecco l-lui->non finii la frase che iniziò ad urlare.
<IO LO SPEZZO QUEL PEZZO DI M->lo interruppi, e con sua grande sorpresa parlai, <no Jimin... Lui... >non riuscivo a dirglielo, avevo paura, così tanta che la pancia iniziò a brontolare e mi scoppiò un forte mal di testa.
Vedevo il ragazzo di fronte a me che mi guardava curioso, io abbassai leggermente lo. Sguardo, poi altre lacrime sgorgarono, sepre di più.
<Jimin, lui è in ospedale... Per colpa mia. >
Jimin spalancò gli occhi sorpreso, aprí la bocca,ma non riuscì a parlare per lo shock.
Mi prese per il polso e uscimmo di corsa dalla casa, mi stava ancora trascinando, la sua stretta era forte, ma nom così tanto da farmimale,aveva la testa china e una mano sul volto.
<sei arrabbiato vero?... Scusa... >dissi dispiaciuta, non volevo che si arrabbiasse ancora di più.
Lui si fermò di scatto,poi si voltò verso di me, aveva gli occhi lucidi e stava per piangere.
<n-no... Sono Solo... Dispiaciuto... >poi continuò a camminare lasciandomi il polso.

Arrivammo di fronte all'ospedale, Jimin corse nella camera che gli aveva indicato l'infermiera.
Appena entrò si fiondò vicino a Yoongi, io invece rimasi sulla soglia della porta.
Jimin guardava dispiaciuto il volto del ragazzo che stava dormendo, aveva un volto rilassato, ancora una volta.
Era quasi diverso... Avrei potuto sostenerci una conversazioje normalmente, magari...

<Jimin? >chiese Yoongi svegliandosi.
Il più piccolo gli avvolse le braccia intorno alla vita <come va?? >gli chiese.
Il ragazzo corvino mi lanciò uno sgardo, io tenevo il capo basso, rivolto al pavimento, per non guardarlo negli occhi.
<Tutto bene Chim>disse per poi sedersi.
<mi avete fatto preoccupare davvero tanto... >disse Jimin guardandomi.
In non osai dire una sola parola.
<ehy... Parla>Yoongi aveva un tono scocciato, quando alzai la testa vidi i loro sguardi su di me, Jimin mi guardava sorridendo appena, e l'altro ragazzo era leggermente confuso e scocciato.
<i-io... Mi dispiace>lo stavo guardando negli occhi, la sua espressione si addolcí, poi si ributtò all'indietro lanciando un urletto<Ahi... Mi devo abituare a questo graffio... >disse per poi dare le spalle a Jimin che rideva appena.

Una ragazza, probabilmente un'infermiera, ci venne a chiamare<la visita è finita... Vi prego di andare>poi si inchinò e noi uscimmo.
<Jimin.. Hoseok dov'è? >chiesi, lui mi guardò e poi sorrise.
<mi aveva detto che oggi avrebbe dormito tutto il giorno... >
Io scoppiai a ridere, ma una sensazione dentro di me mi inpediva di farlo naturalmente, Jimin se ne accorse.
<Hey... Yoongi sta bene, non cel ho con te, quindi stai tranquilla>a quelle parole il mio cuore si allegerí.
Gli sorrisi e lo salutai prima di rientrare a casa.

<Kook? >chiesi.
Ma lui non c'era, lessi un bigliettino attaccato alla parete

"sono da un mio compagno... A stasera!
                                                           Kook"

Dopo averlo letto mi sdraiai sul divano e iniziai a fare zapping con il telecomando.
Poi un telegiornale attirò la mia attenzione.

<"ancora non ritrovati gli assassini della famiglia Min, si sta contribuendo con tutte le indagini possibili al ritrovamento e all'arresto dei criminali">

<wow non pensavo che trovare qualcuno fosse così complicato... Chissà chi sono le vittime... Sarebbe uno shock per me sapere che i miei genitori sono morti... >mi dissi.
Avevo sopportato troppi lutti nella mia breve vita, e potevo capire che dolore provassero i parenti della famiglia.

Decisi di chiudere la TV e rifugiarmi nella mia comoda camera.
Iniziai a sentire della musica, era molto importante nella mia vita, uno sfogo.
Mentre canticchiavo qualcuno suonò alla porta.
<si? >chiesi prima di aprire.
Mi rispose Hoseok, diceva di avere dei suoi amici con lui.
Lo feci entrare e il mio sguardo cadde sui due ragazzi.
Uno era alto, probabilmente più grande di me, aveva i capelli neri e corti e due labbra grandi, era un bellissimo ragazzo.
L'altro era più piccolo, i capelli erano neri, e si dividevano in un ciuffo al centro del viso.
Aveva gli occhi contornati dalla matita nera e un sorriso da coniglio,anche lui era molto bello

<hey! >dissi sorridendo.
<Ragazzi, lei è T/N. T/N, loro sono Jin e Jungkook>disse indicandoli.
Io li salutai con la mano e il più grande lo stesso.
Jungkook invece abbassò lo sguardo, probabilmente era timido.
Si chiamava come mio fratello.....
<T/N! Che mi dici? >Hoseok era contento, probabilmente ignaro di quello che era accaduto a Yoongi.

<non prenderti infarti, e ti dico che mi Dispiace>iniziai, tutti gli sguardi ora erano fissi su di me. <ma Yoongi è in ospedale>chinai il capo.
I tre ragazzi saltarono sul posto senza dire nulla.
<cosa? >sussurrò uno di loro.
Io annuii guardando il suolo, che stava diventando molto interessante.
<possiamo fargli visita? >chiese Jin.
Io annuii<ci sono stata stamettina con Chim >Hoseok mi prese la mano ed uscimmo.
Iniziò a farmi molte domande, ma alla fine arrivò quella fatale, che mi fece restringere il cuore in tal modo da non riuscire a respirare normalemente.

<perché ti ha salvata? Da cosa? >
Mi bloccai in mezzo alla strada, alzai lentamente lo sguardo verso i ragazzi.
Tutti mi guardavano interrogativi.
Riuscivo a malapena a balbettare, e le lacrime mi invasero gli occhi rendendomi ancora più vulnerabile.
<H-Hoseok... Io... >dissi prima che le guance e gli occhi diventassero rossi.
Poi tra un singhiozzo e un altro parlai
<io ho provato a suicidarmi>

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Heyycome reagirà Hobi??
E  Jungkook e Jin?
Bha...

Byee!