The last [Min Yoongi]

XIX-Rize

Pov you

Nessuno disse una parola fino all'arrivo a casa, io scesi da sola, non salutando anima viva.
Ma ripensai alle parole di Yoongi, si, mi ero svegliata, ma non avevo reagito a nulla, avevo sentito quello che aveva detto e per miracolo non ero scoppiata a piangere.
Mi aveva fatto sentire bene, ma non capivo il motivo, non riuscivo a capire il perché di quelle sue parole, e poi il suo abbraccio, quell'abbraccio caldo che mi aveva circondato il corpo, la sua mano sopra la mia testa.

Era come se sapesse tutto quello che provavo, quello che avevo passato e come non avrei potuto affrontarlo da sola.
Non sapevo nulla di lui, ma da come aveva reagito sapevo benissimo che mi aveva capita, al contrario di tutti, ogni singola persona, anche se involontariamente, ogni volta non sapeva come reagire quando stavo male o quando soffrivo a causa di un lutto.

Passai tutta la serata a pensare a lui, a come mi ero sentita, e a Jungkook, mio fratello, che ormai non era più con noi.
Provai a chiamare i miei genitori, ma nessuna risposta.
Non mi era mai successo...

Quella notte non dormii, anzi, migliaia di pensieri mi giravano e mi si mischiavano nella mente, anche il rimorso, quando Yoongi era fermo davanti a quello schermo... Io lo avevo solo abbracciato, nulla di più, lui invece... Lui mi aveva consolata e la cosa era diversa.

Mi sentivo male, ormai non mi capivo più nemmeno io, non sapevo cosa pensavo o cosa provavo, era tutto così confuso...
Finalmente mi riposai, ma ormai era mattina.

Mi svegliai con la luce che battwva incessante sulle mie palpebre, avevo gli occhi arrossati e mi sentivo debole.
Feci un altro squillo ai miei genitori, ma nulla, non rispondevano.
Loro lavoravano molto, probabilmente era normale.

Poi guardai qualche chat, mi soffermai su una in particolare, quella di Yoongi, lo avevo bloccato... Ma, ora mi sentivo di chiamarlo, dovevo chiamarlo per ringraziarlo e scusarmi con lui... Ma non lo feci, gli mandai un messaggio.

Yoongi... Mi dispiace per ieri,
Tu mi hai aiutata e... Te ne sono
Molto grata, non so come
Avrei reagito sennò...
Ma mi devo scusare, davvero, mi sento
In colpa, mi sento in colpa per
Non aver fatto lo stesso con te,
Io... Ti ho solo,... Dato un abbraccio..
Che non migliora la situazione...
Mi dispiace>

Non glielo inviai subito, lo rilessi più vole, poi mi decisi.
Non sapevo come avrebbe reagito... Ma erano i miei sentikenti e io glieli dovevo mostrare, lui lo aveva fatto con me.

Pov Yoongi

Iniziai a ripensare a T/N, come mi aveva abbracciato prima, come si era immedesimata in me.
Ma la verità era che nessuno ci capiva nel profondo, solo chi ha sofferto può immedesimarsi negli altri, e se qualcuno è troppo buono... È solo un rimorso, per rimediare a qualcosa di sbagliato che ha fatto nel passato, nessuno è buono in questo mondo, nessuno può capire chi soffre veramente, a meno che non abbia sofferto di più.

Poi mi arrivò un messaggio, era T/N.
mi sorpresi, mi sorpresi veramente molto, non me lo aspettavo e... Quello che c'era scritto mi lasciò perplesso, si era.. Preoccupata forse?
Lo rilessi e quelle parole non fecero altro che farmi sentire meglio.

Ero pazzo, ero diventato completamente pazzo, buttai ip cellulare a terra, io mi accasciai sul letto per pensare ad una risposta decente e... Magari la avrei dovuta confortare, anzi... Cosa sarebbe piaciuto a me, come avrei voluto vhe mi rispondessero.
Forse dovevo solo scrivere quello che pensavo.
Presi il telefono e digitai veloce sui tastibgrigi della tastiera.

<hey... Tranquilla, quell'abbraccio
Mi ha fatto davvero bene, ho sentito
Tutte le tue emozioni... E sai...
Non mi. Riconosco più, mi sento strano,
Diverso, non sono più io...
C'è qualcosa che non va in me..
Lascia stare questo pazzo di
Min Yoongi.

Era quello che provavo, lo inviai, prima di avere dei ripensamenti.
Era tutto vero, non mi roconoscevo, anzi, mi rivedevo in qualcuno che non ero io, mi rispecchiavo in lei e non potwvo farne a meno, dovevo interrompere questo momento di pazzia e concentrarmi sulla mia vita, le persone sono crudeli e ti pugnalano alle spalle, quando tu sorgi... Bhe loro precipitano... Ma... Sono pronte a fare uso fi qualsiasi mezzo pur di annientarti.
Mi misi sulla poltroncina nera e posai le mie dita sui tasti bianchi e lucidi, pur essendo di un vecchio pianoforte, iniziai a suonare e mi feci trasportare da quel suono frustrato.

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Ciaoo come va? Oggi il capitolo è un pochino più corto... Ma... Spero vi sia piaciuto lo stesso... BYEE!

Eee si... I capitoli ora saranno un pochino più deprimenti... Ma spero non vi annoiano...