Loves and Secrets

Capitolo 14

Ashley

Non so con quale coraggio mi sto dirigendo a lezione essendo consapevole di quanto successo ieri con Luke. Come si comporterà ora? Come mi vedrà? Si prenderà gioco di me o userà quello che è successo per colpirmi e farmi del male?
Perché lo so che questa è la sua indole, colpire il nemico prima che lui possa attaccare, ed è bravo a fare questo, non lo nego.

Mentre sto per parcheggiare mi arriva un messaggio da parte dello sconosciuto e immagino che sia arrivato il momento di pagare il pegno per far in modo che quel maledetto video non arrivi nelle mani dei miei genitori.
Chi cavolo mi ha ripreso? Luke? Possibile che la mia migliore amica non si è resa conto di nulla quella sera?
Comunque, ancora non mi capacito di essere salita su quel cubo per una stupida sfida posta da quel bestione! Cosa volevo dimostrare? Cosa mi ha suggerito il cervello in quel momento? E la mia coscienza? Dov'era quando ne avevo bisogno?

"Tanto non mi avresti ascoltata, brilla com'eri."

Sbuffo e leggo il messaggio:

Buongiorno piccola Ashley! Come promesso ti affido un compito in cambio del video. Ho voluto comportarmi da persona gentile, avrei voluto chiederti di peggio. Pronta piccola Ashley?
È semplice quello che devi fare: fai la carina con Luke, in poche parole: fai in modo che si leghi a te. Solo così il video verrà eliminato per sempre. Buona giornata, ti tengo d'occhio. Anonimo.

È ridicolo! Siamo seri? Devo far innamorare Luke di me? Per cosa poi? Per lasciarlo senza un valido motivo? Cosa gli dico? Scusami, ma era solo per una scommessa?
Non sono cattiva fino a questo punto. Non ho il coraggio di compiere una determinata azione perché non farebbe bene non solo a lui, ma anche a me.
Chi mi assicura che non sarò io la prima ad innamorarmi di lui?
No, non lo farò innamorare di me! Non mi comporteró in modo acido e scostante, ma non gli darò false speranze. D'altronde l'anonimo non può sapere cosa ho in mente di fare e soprattutto non sa cosa faccio o dico con Luke.
Quindi... scendo dalla macchina, mi allungo i jeans che si sono leggermente alzati mentre ero seduta in macchina e mi avvio verso l'istituto, pronta per mettere in atto la mia sceneggiata con Luke.

Quando entro li vedo tutti seduti a un tavolo intenti a fare colazione e nessuno sta facendo caso a me. Mi avvicino sorridendo salutando tutti con un bacio sulla guancia e questa volta mi tocca anche farlo con Luke.

«Cosa è successo?» mi sussurra all'orecchio.
«Niente. Volevo essere gentile» affermo con un tono leggermente più alto.
«Tu che sei gentile? A cosa dobbiamo questo onore?» ribatte Roxy.
«Anch'io so essere gentile, lo dovresti sapere» rispondo a tono sedendomi di fronte a Luke e anche di fronte a lei visto che è vicina.
«Oggi farai piovere» continua in tono saccente.
«Vorrà dire che aprirai l'ombrello»

«Calmatevi» intervengono Luke e Matt.
Sorrido annuendo con la testa e Luke per un attimo rimane sorpreso. Immagino che non si aspettasse questo cambiamento drastico in me... se sapessi caro mio...

«Bene, io vado a lezione»
Roxy lascia il suo vassoio sul tavolo e se ne va. Dopo qualche minuto si alzano anche Gabriel, Matt ed Elisabeth e rimaniamo solo noi due, io e Luke. Ecco. Questa era la cosa che non mi aspettavo.

«Cosa è successo per farti cambiare?»
Lo guardo perplesso. A cosa si riferisce? Ad oggi o a qualche frase detta durante il mio crollo?
«Niente. Mi sono posta di essere più gentile con i miei amici»
«Mi riferivo all'altro giorno»
Ecco. Il ragazzo non perde tempo a ficcare il naso in cose che non lo riguardano, ma non dovrei essere sorpresa, non è la prima volta che mostra la sua intelligenza e perspicacia.
«Non mi sembra questo il luogo per parlarne e soprattutto non ho voglia di discuterne, scusami.»
Ed ecco qua, ad assumere un tono gentile e calmo quando vorrei solo sbraitare di farsi i fatti suoi e che deve dimenticare ciò che ha proferito la mia bocca, immediatamente.