Capitolo 31 parte 1

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Luke

Sto correndo per qualche isolato, prima di andare a lezione, con le cuffiette e la musica alta per pensare a quanto sono stato idiota. Ma come mi è venuto in mente di proporre ad Ashley di essere fidanzati? A cosa pensavo in quel momento? Con tutti i debiti che ho ancora da estinguere domando una relazione impegnativa. Ma che cavolo! Che impressione avrei dato? Avrebbe pensato che sto con lei solo per soldi.
Ma poi, che risposta è grazie?

Non lo so cosa mi provoca quella ragazza, ma sono sensazioni che non ho mai provato prima e il saperla lontana mi ha fatto capire quanto io in realtà tenga a quella ragazza al di fuori del suo corpo. Non è mai stato nel mio DNA non andare a letto con una ragazza per un mese, così come non sono mai andato a letto con la stessa persona, ma Ashley è diversa, ha un qualcosa che ancora non ho colto che la rende diversa da tutte le altre ragazze e non parlo solo del carattere, il carattere freddo lo sanno usare tutti.

Ad essere sincero, la mia ragazza ideale l'ho sempre cercata un po’ pazza. Ma non pazza nel senso che salta da un ragazzo all'altro come magari faccio io, no. L'ho sempre cercata un po' come lei.
Lei è una regina, una maledettissima regina. Non si lascia avvicinare da nessuno e in tanti la guardano perché dio, se è bella. Basta che un suo capello le sfiora le labbra, e sembra quasi un angelo. Io sono troppo un cretino per poterle stare dietro, ma mi piace ammirarla. Ho capito che ogni donna ha un cuore fragile ma sa essere più forte di ogni tipo di prova. Ho capito che si diverte tanto, ma non si fa toccare il cuore da nessuno.

Non so esattamente cosa di lei mi abbia fatto impazzire, è stato tutto un “non ci capisco un tubo” sin dall'inizio. È bella lei; poi ha quelle gambe che vorrei averci la testa là in mezzo e accidenti quanto la voglio! Credo che la cosa che mi faccia impazzire di lei è proprio il suo carattere ingestibile che la rende insopportabile agli occhi delle persone soprattutto quando non ascolta mai quello che le dicono, ma lei è così, non si fa comandare da nessuno; e mi prendo a parole da solo perché se ce l’avessi qui davanti la prenderei e ci farei l'amore tante volte e purtroppo non si decide per chi perdere la testa. E io, proprio di una ragazza come Ashley dovevo invaghirmi? Proprio lei doveva entrarmi in testa e non uscire più?
E ho paura, sì, stranamente Luke Ortega ha paura perché non sa come gestire questa cosa a cui non sa dare un nome.

Come devo comportarmi con lei? Non ho mai avuto dubbi su come muovermi con le ragazze e oggi con Ashley non so cosa fare. Come lo devo prendere quel grazie?
Sto facendo fatica anche ad applicare le parole di Elisabeth riguardo alla sua personalità contradditoria.
Quindi quel grazie significa un si?

Basta! Mi sono già umiliato abbastanza per lei, ora ci dev’essere qualcosa dall’altra parte. Si pentirà di avermi detto grazie quando bastava semplicemente dire un “non lo so”, oppure un “dammi tempo”. No! Lei da perfetta ragazza viziata ha detto grazie. Grazie! Non sa nemmeno cosa significa e ieri ha usato quella parola.

Decido di tornare a casa perché ho capito che la corsa invece di distrarmi, non fa altro che aumentare i pensieri su quella maledetta ragazza bionda con gli occhi color del ghiaccio.
Tornato a casa trovo mia madre in cucina e la saluto con un bacio sulla guancia per poi rifilarmi, ma lei mi trattiene.

«Tra due settimane torna tuo fratello Cameron»
Perché io non so niente? Credevo che mio fratello mi dicesse quando tornasse o partisse, l'ha sempre fatto. Mia madre sembra leggermi nel pensiero e risponde al mio dubbio.
«Mi ha chiamato questa mattina»
«Bene, e allora?»
«Pensavo di organizzare una cena di famiglia e magari invitare tua cugina Natasha, sai che si è fidanzata e si deve sposare»
«Okay, mamma»
«Stavo pensando se volevi far venire anche Ashley…» non la faccio finire che la interrompo.
«No» rispondo immediatamente
«Perché?»
«Non centra niente con la nostra famiglia»
«Sembrate così intimi»
«Mamma, no. Io e Ashley non saremo mai fidanzati!» e se c'era questa possibilità lei ha bruciato tutto.
Faccio in modo che non dica più niente e mi fiondo in bagno per togliermi il sudore che oramai si è asciugato sulla pelle.

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