Capitolo 60

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New York, due giorni dopo

Ashley

Le urla dei miei genitori provenienti dal soggiorno mi costringono ad aprire gli occhi. Ma buongiorno! Questa era una delle tante cose che non mi mancava. 
Stacco Il telefono dalla carica e lo accendo per vedere che ore sono. Ancora le 11:00, ma scherziamo? Come minimo pretendevo di svegliarmi due ore dopo il giorno di Natale. 
Mi alzo dal letto e dopo una doccia veloce, scendo le scale per raggiungere i miei genitori. Voglio proprio sapere il motivo di queste urla per far cessare il mio sonno. Era la mia prima notte che dormivo a New York senza avere uno stralcio di incubo.

«Buongiorno» dico sbadigliando per poi sedermi sul divano e vedere Instagram.
«Ah eccola. Si è svegliata la principessa!» esclama mia madre con il suo solito pungente.
«Cosa c'è?»
«Stasera ceneremo con la famiglia di Simon e di Elisabeth»
«Perfetto. Non vedo perché tanta agitazione»
«Perché devi collaborare!» grida mia madre.
«A fare cosa? C'è Mary»
«Non può fare tutta da sola. Io all'età tua sapevo cucinare!»
«Solo perché non hai mai avuto una cameriera» ribatto ovvia.
«Ashley…» interviene mio padre cercando di placare gli animi, ma l'unica esaurita è mia madre, non io. Non sono mai stata così tranquilla come adesso. 
«Tu difendila sempre!»
«Quando mai papà mi ha difeso?» domando incredula.
«Ha fornito un alibi falso per te! Io al posto suo ti avrei fatto marcire in prigione!»
«Beh, per fortuna non sei tu il capofamiglia»

Mi alzo di scatto dal divano quando vedo mia madre avvicinarsi velocemente ma viene bloccata da mio padre. 
«Ester, basta!»
«A tua figlia mancano le botte!»
Mi mordo la lingua per non peggiorare le cose, ma sta per uscire una cattiveria, meglio se me ne vado. 
«Vabbè… Io torno in camera, scenderó quando il ciclone si è calmato»

Tornata in camera, accendo il computer per cercare di studiare, ma invano perché il mio telefono inizia a squillare per i tanti messaggi di auguri. È bello però avere tante conoscenze. 
Sono ancora più felice quando vedo gli auguri da parte di Luke e ricambio immediatamente allegando un cuore rosso. La sua risposta non tarda ad arrivare:

Luke: È proprio vero quindi che a Natale si è tutti più buoni.
Ashley: Visto? 😂
Luke: Sono sorpreso. Cosa fai stasera? 
Ashley: Cena tra famiglie.
Luke: Ci sarà anche quel ragazzo? 
Ashley: Sì. 
Luke: Va bene…
Ashley: Sei geloso per caso? 😏
Luke: Ma che! Non stiamo più insieme, puoi fare quello che vuoi. 
Ashley: Certo… e tu invece? Programmi per la serata? 
Luke: Cena di famiglia. Ti saluta mio fratello.
Ashley: Ricambia 😏
Luke: Ho sempre pensato che avesse fatto breccia nel tuo cuore. 😂
Ashley: Ma io ho scelto te ❤
Luke: Nostalgia dei vecchi tempi?
Ashley: Un po' sì… saresti dovuto essere qui.
Luke: Sei stata tu a rovinare le cose, ricordi? 
Ashley: Lo so benissimo. Infatti non pretendo nulla.
Luke: Ma vorresti che fossi lì a riscaldarti il letto. 😏
Ashley: Certo! Dopo le nostre foto saresti stato sicuramente il benvenuto nella mia stanza 😂
Luke: Avremo trovato un modo. Nulla è impossibile per Luke Ortega 😏
Ashley: Tranne tenerselo nei pantaloni. 
Luke: Colpito e affondato 😂
Luke: Ora devo andare. Ci sentiamo nei prossimi giorni, magari, come amici.
Ashley: Siamo ex.
Luke: Questo non impedisce che possiamo cercare di avere un rapporto civile e amichevole  considerando che le nostre compagnie sono in comune…
Ashley: Vedremo come andranno le cose. Buona Natale ancora ❤
Luke: Anche a te. 😘

Appoggio la testa allo schienale della sedia e inizio a girare su me stessa con uno stupido sorriso in volto. Sono sempre stata del parere che gli ex non possono mai essere amici, però con Luke voglio vedere se si può sfatare questo mito. 
Mi arriva un altro messaggio e ovviamente non poteva mancare l'anonimo. È stato assente in questi giorni, non poteva continuato ad essere, no? Anche da lontano deve rovinarmi l'umore.

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