Luke
Siamo tutti seduti al nostro solito tavolo, del solito bar, prima di andare a lezione, tutti tranne lei.
Sono due giorni che non risponde alle mie chiamate, ai miei messaggi, non si ritrova in nostra compagnia. Okay, ce l'hai con me, ma perché farla pagare anche agli altri le mie colpe? Cosa ti impedisce di trascorrere del tempo con quelli che sono stati tuoi amici sin dall'inizio del mio arrivo.
Dopo qualche minuto di risi e scherzi da parte degli altri, finalmente intravedo la sua figura e purtroppo non mi piace la compagnia con cui sta: Dylan...
Lei non si rende conto della mia presenza, ma quel deficiente sì, e quando percepisce i miei occhi su di loro, fa una mossa sbagliata, una mossa che non doveva fare in mia presenza: le sta cingendo la vita con quella lurida mano e le sta dicendo qualcosa all'orecchio che la sta facendo sorridere.
Evidentemente, quei pochi pugni che ha preso non sono serviti a fargli comprendere qual è il suo posto in questa situazione.Sto per alzarmi e spaccare di nuovo la faccia a quel tricheco asmatico, quando una forte mano mi fa risiedere.
«No!» scandisce guardandomi negli occhi.
«Non mi faccio soffiare la ragazza sotto il naso»«L'hai già persa Luke. Rassegnati» questa volta è Elisabeth a parlare e mi sta rivolgendo uno dei suoi sguardi dolci, quelli sguardi che assicurano che è dalla tua parte.
«Tu non puoi fare nulla?»
«Non mi ascolta. Questa volta ignora anche i miei consigli»
«Le sta facendo il lavaggio del cervello»«Non è così scema da farsi abbindolare dalla prima persona che si trova davanti» aggiunge Gabriel.
«Vabbè, si sapeva che non sareste durati, di cosa ti lamenti adesso?» chiede Roxy.
Immediatamente tutto il gruppo le getta sguardi intimidatori e riprende a mangiare il suo pezzo di torta ai mirtilli.
Ancora non sono riuscito ad inquadrare del tutto questa ragazza: prima fa la gelosa e cerca di sedurmi sfidando Ashley; poi capisce l'errore e torna sui suoi passi domandando venia e adesso, invece di sostenerla, è impassibile. Non si sta schierando su nessun fronte. A che gioco stai giocando Roxy? Cos'hai in mente?Continuo ancora ad osservare la scena patetica che si prospetta dinnanzi la mia visuale, ma lei continua a non vedermi. Non mi vede o fa finta?
«Però devo dire che quel ragazzo, per essere esile e scemo ci ha saputo fare» osserva divertita Roxy indicando la faccia.
Beh, non sono messo nei migliori dei modi, ma di certo meglio di lui. Ho solo un occhio e uno zigomo gonfio, nulla di cui preoccuparsi, rispetto a lui che ha preso le sembianze di una melanzana.
«Dovevo pestarlo meglio»
«Sì, e così finire in commissariato»
«Almeno Ashley non sarebbe stata in sua compagnia»«Perché invece di stare qui a fare il cavernicolo e a piangere sul latte versato, non alzi il culo da questa sedia e fai qualcosa per riconquistare la sua fiducia?» interroga Elisabeth visibilmente infastidita anche lei dalle attenzioni del damerino che sta riservando ad Ashley.
«E cosa, se non risponde nemmeno ai messaggi?»
«Cerca di non diventare uno stalker. Sai benissimo cosa ha passato con Steven, non diventare la sua fotocopia»
«Picchiatemi a sangue se dovesse succedere»
«Vedi che prendiamo alla lettera le tue parole» ribatte Matt divertito facendo scrocchiare le dita delle mani.Roxy si alza lasciando i suoi soldi sul tavolo e se ne va aggiungendo un misero ciao.
Non so quale sia la mia espressione facciale in questo momento, ma credo simile agli altri: sbigottita, nel vedere Roxy salutare Ashley e parlarci. Le sta sussurrando qualcosa all'orecchio e, immediatamente si gira incontrando tutti i nostri sguardi.
Roxy ci risaluta con la mano alzata per poi sparire dalla nostra visuale.«Che cacchio ha fatto?» domanda nervoso Gabriel.
«Non lo so, ma qualunque cosa sia, sembra aver funzionato» osserva Matt.Non faccio in tempo a chiedere il perché quando la sedia dove era seduta prima Roxy viene tirata e si siede la ragazza dagli occhi di ghiaccio.
«Cosa volete?» interroga con un tono austero.
«Ehi...» dice Elisabeth mettendo una mano sulla sua. Penso che ceda, che si sciolga, ma ritrae immediatamente la sua mano da quella dell'amica.
Elisabeth abbassa lo sguardo dispiaciuta.«Perché non volete lasciarmi in pace?»
«Perché non è una buona compagnia» aggiunge Matt.
«Certo! Era una sana compagnia la sua, vero?» chiede indicandomi con un dito.«Lui ha sbagliato Ash, ma noi siamo pur sempre i tuoi amici» ritenta Elisabeth.
«Certo! Amici che sapevano sin dall'inizio della sua schifosa idea e non avete fatto nulla per fermarlo»
«Di quale idea stai parlando?» Domanda Gabriel.
«L'idea di spacciarsi per me»«No, no, no, frena!» esclama Matt.
«Chi te l'ha detto?» interroga Elisabeth.
«Non rispondere. Ho già capito» aggiungo stringendo la mano a pugno.
«Vuoi dire che non è vero? Che loro non sapevano nulla?» questa volta si sta alterando e se non manteniamo il ciclone, fa danni in un locale pubblico.«No Ash» risponde Elisabeth.
«Guardami» continua «ehi, sono io, Eli...» tenta di attirare la sua attenzione ma quando ci riesce Dylan viene al nostro tavolo con un sorriso idiota ed ebete stampato in volto.«Ehi Ashley, dobbiamo andare o farai tardi a lezione»
«Oh, ma quanto sei premuroso» borbotto irritato.Ashley fa un cenno con la testa e si alza dal nostro tavolo senza dire una parola.
Non l'ho mai vista comportarsi con la sua migliore amica in questo modo, e stesse sicura che non permetteró che distrugga la loro amicizia.
Elisabeth si alza sospirando affranta e mano nella mano con Matt si avviano anche loro verso il college per poi essere seguiti da me e Gabriel.«Non la riconosco. Non è lei» osserva preoccupato Gabriel.
«Quindi non l'ho notato solo io»
«L'Ashley che conosciamo noi, non si sarebbe isolata dal gruppo ignorandolo, non tratterebbe in quel modo la sua migliore amica, ma avrebbe fatto fronte unito con lei, avrebbe lanciato frecciatine nei tuoi confronti e avrebbe cercato modo e maniera per farti innervosire affinché crollassi e chiedessi scusa»«Forse perché questa volta Elisabeth ha preso le mie parti?»
«No. Anche se fosse stato così, non è un fattore che avrebbe influenzato il suo comportamento nei suoi confronti. C'è qualcos'altro sotto»
«Pensi che Dylan la stia riempiendo di balle su di noi?»
«Potrebbe essere»
«Sì, ma cosa centra Elisabeth?! Questo non mi spiego. Sono cresciute insieme! Non dovrebbe farsi influenzare sulle voci su di lei!»
«Non so cosa dirti Luke, ma solo che questa volta l'hai combinata bella grossa»
«Già... e tra due giorni deve pure partire per New York perché deve andare dai suoi durante le festività, quindi se ne parla l'anno nuovo per cercare di recuperare anche un briciolo di rapporto tra noi.»Una lampadina mi si accende in mente, forse ho capito a cosa è dovuto il suo comportamento.
Ma no! È impossibile, lo saprei se fosse così.Spazio Autrice:
Secondo voi perché Ashley si sta comportando così?
Al prossimo aggiornamento 😘😘
STAI LEGGENDO
Loves and Secrets
عاطفية"Così come ci sono due versioni di ogni storia, ci sono due facce per ogni persona. Una che mostriamo al mondo e un'altra che teniamo chiusa dentro". Ashley Dallas è la classica ragazza viziata e strafottente, ma dietro la sua personalità, si nascon...