Ashley
Una volta tornata a casa, vado in bagno per una doccia fredda, devo calmare i miei ormoni, immediatamente. Cosa diavolo mi è passato per la testa di lasciarmi baciare da Luke? Non lo conosco nemmeno!
Perché mi ha provocato? Cosa voleva ottenere? Un altro premio per la sua conquista?
Meno male che mi sono fermata in tempo, altrimenti ora ai suoi occhi sarei passata come una ragazza facile.
La colpa è anche di quella traditrice della mia migliore amica. Se non mi avesse lasciata sola con lui, non sarebbe successo niente. Ah, ma appena mi vedo glielo dico.
Non era in programma di finire in camera con un Luke completamente nudo - anche se, in tutta onestà non sono dispiaciuta ed ero tentata ad andare oltre, ero vicina a lasciarmi andare, ma possiedo ancora una dignità e non ho intenzione di gettarla ai piedi del primo don Giovanni del cavolo che ha difficoltà a tenerlo nei pantaloni. Ammetto che sa sedurre il maledetto.Poi, mi sono lasciata sfuggire che non posso permettermi relazioni serie. Ma che problemi ho oggi?
Faccio fatica a controllare i miei impulsi, non presto attenzione a quello che dico o a quello che faccio - come quando mi ha accompagnato a casa - prima che potessi scendere dalla sua macchina, mi ha baciato, di nuovo, e io come una scema non ho saputo respingerlo subito ma solo quando mi sono trovata a cavalcioni su di lui. Cosa mi sta succedendo?
C’è così tanta attrazione sessuale tra noi che non si può frenare? No! È impossibile. Possiamo controllare tutto se vogliamo e io farò in modo che sbandate come quelle di oggi non capitano più.
Siamo noi gli artefici di tutto, ci possono essere imprevisti nella vita, situazioni strane, ma siamo sempre noi che scegliamo da che parte stare.La vocina dentro di me inizia a ridere prendendomi per fondelli. Nemmeno lei ci crede, però io sì e il mio cervello anche, quindi: io e Luke il più lontano possibili.
“Oggi l'hai fatto avvicinare molto"
Ricorda la voce buona della mia coscienza.Vero, durante il pranzo abbiamo parlato del più e del meno, il motivo per cui frequentiamo giurisprudenza e alla domanda “perché ho voluto lasciare New York oltre alla questione genitori” - scusa trovata qualche sera fa, non sapevo cosa rispondere.
La mia risposta? Una bugia da aggiungere alla lunga lista: mi ha iscritta mio padre.
Cosa non vera, lui mi ha solo obbligato a iscrivermi a giurisprudenza, poi il college l’ho scelto io, anche perché non avevo scelta: o lontano da New York o lontano da New York.
Non potevo più rimanere in quella città e per fortuna mancavano poche settimane alla consegna dei diplomi, a tal punto che ho fatto tutto in sede privata per evitare ogni diceria e sospetto possibile.In quel periodo ho cercato di evitare il mondo esterno come se avesse la peste, e infatti, appena preso il diploma - lo prese mio padre per me , - partí subito per Los Angeles e da allora, la mia città mi ha visto rare volte, anche perché, pur volendo ho chiuso ogni contatto con i miei vecchi amici, - dovevo se volevo salvare il mio futuro - e quindi con chi avrei dovuto passare le giornate se andavo regolarmente a New York?
Uscita dalla doccia indosso un pantaloncino nero sportivo e un top grigio senza reggiseno. Almeno in casa, voglio stare nella comodità più assoluta e poi chi vuole venire alle 18.00? Nemmeno a pensare di respirare un attimo di pace che bussano alla porta.
Questa strana forma di karma non la capirò mai!Chiedo chi sia prima di aprire, almeno se dovesse essere qualche ragazzo, torno in camera e indosso il reggiseno - giusto per non accendere desideri malsani in altre persone. Luke basta e avanza.
Luke… sempre lui in mezzo, uffa! Devo liberare la mente da questo nome.
Per fortuna è Elisabeth, quindi non mi preoccupo di come sono vestita. Quando mi guarda, prima di entrare, mi fa un fischio per poi aggiungere:«Chi è il fortunato che ti toglierà il top?»
La guardo di sbieco. Non fa ridere per niente, soprattutto dopo quanto accaduto oggi
«Nessuno» rispondo acida.
«Calmiamoci, Ashley. Okay?» ribatte sedendosi sul divano.
«Devo ricordarti la schifezza che hai fatto oggi?»
« Avete litigato di nuovo» afferma sospirando portandosi con la mano sinistra il ciuffo indietro per poi rilassarsi sul divano.
«Magari!» Borbotto in direzione del frigo per prendere due lattine di the alla pesca.
«E allora?»
Mi siedo sulla sedia sbuffando e aperte le due lattine, con il gancio della mia inizio a giocare all'alfabeto e al secondo round, la linguetta si stacca alla L.
«Ma è una congiura!» sbotto buttando violentemente la linguetta nel cestino.
«Ahia… ho la sensazione che Luke abbia fatto qualcosa che lo porterà a stare lontana dalla tua furia per sempre»
«Questa volta siamo stati entrambi deficienti»
«L'hai preso a parole?»
«Parto dal presupposto che ha iniziato lui a provocarmi. Giuro che io non volevo fare ciò che ho fatto»
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Loves and Secrets
عاطفية"Così come ci sono due versioni di ogni storia, ci sono due facce per ogni persona. Una che mostriamo al mondo e un'altra che teniamo chiusa dentro". Ashley Dallas è la classica ragazza viziata e strafottente, ma dietro la sua personalità, si nascon...