Capitolo 28

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Ashley

Sono al liceo, mi trovo nel pieno della festa. All'improvviso la musica si spegne, le persone sembrano scomparse nel nulla e le luci sono tutte spente, tranne quelle di emergenza. Cosa sta succedendo? Dove sono tutti gli altri? Nick? La proclamazione della reginetta? Elisabeth? Possibile che mi hanno lasciato qui? Si sono dimenticati di me?
Inizio a girovagare per l'istituto alla ricerca della porta d'ingresso, ma sembra che il corridoio non finisca più. Più corro, più c'è tanta strada da fare.
Sento il panico impadronirsi del mio corpo.
Torno indietro, magari trovo l'uscita di emergenza; possibile che tanti anni in questa scuola e non so nemmeno dove si trovino le scale antincendio?
Vedo una porta somigliare a quella di emergenza e sono felice, posso tornare a casa mia, nel mio letto e dimenticarmi di questa serata.
Quando apro la porta, trovo mio padre con dei fogli in mano.
«Sei un'assassina, Ashley!»
«Non è vero!»
«Ascolta tuo padre, Ash!»
Elisabeth? Dov'eri poco fa?
«Sono innocente!»
«Ti faccio finire in prigione, angelo.» anche Steven, no!
«Ehi baby, fidati di me.»
Corro verso Luke per aggrapparmi a lui ma quando lo raggiungo lui si sposta e mi sento precipitare nel baratro.

Mi alzo tutta sudata in preda al panico con il cuore che batte all'impazzata.
Dio mio che incubo! Non ce la posso fare. Mi sdraio di nuovo cercando di alleggerire la tensione dei muscoli e prendo il telefono per vedere che ore sono: le 5.00 del mattino. Cavolo!
Mando un messaggio a Luke per sapere come sta andando lì. Ci sono cinque ore di fuso orario e da lui sono le 10.00, quindi dovrebbe essere sveglio.
Dopo aver mandato il messaggio a Luke, lo mando anche a Elisabeth con un buongiorno e un cuore blu.
Chiudo gli occhi per cercare di riprendere a dormire ma oramai ho scatenato Luke e il mio telefono vibra. Cosa mi è passato per la mente?

Luke: Baby, senti la mia mancanza?

Ma sì! Giochiamo un po’ considerando che non ho sonno, e poi con lui è un piacere fare determinati giochi.

Ashley: Beh, sì. Sai, sono sola nel letto

Lui visualizza immediatamente. Che diamine! Stava aspettando una mia risposta?

Luke: Bagnata?

Sorrido alla sua domanda e decido di stare al suo flirt.

Ashley: Non sai quanto

Luke: Oh, baby è un vero peccato che siamo lontani

Ashley: Eh già...

Luke: Potresti sempre mandarmi una tua foto 😏

Ashley: Il mio profilo Instagram è pieno

Luke: Lo sai a cosa mi riferisco

Sì Luke, lo so benissimo, ma solo perché ho scelto di giocare non vuol dire che esaudisca tutti i tuoi desideri senza garanzia che una mia foto in intimo non faccia il giro di Los Angeles.

"Hai il profilo Instagram pieno" ricorda la mia coscienza
"È per sponsorizzare i marchi"
"E per farti ammirare."

Ignoro la vocina stupida e insensata della mia coscienza e rispondo al messaggio di Luke.

Ashley: Lo so, ma non mi fido di te

Luke: Cosa c'è regina di ghiaccio? Timore che i tuoi sudditi possono ammirare le tue forme?

Ashley: Esatto

Luke: Non lo potrei mai fare

Ashley: Ti conviene

Luke: Quale sarebbe la mia punizione?

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