Loves and Secrets

Capitolo 17

Un mese dopo

Ashley

Ottobre... tra meno di una settimana ci sarà la festa di Halloween e non so proprio con chi andare. In qualunque festa avevo sempre il mio accompagnatore che si abbinava al mio costume.
Elisabeth mi suggerisce di chiedere a Luke e per quanto le cose vadano a gonfie vele tra di noi, non mi sento di bloccarlo. Non so lui che programmi possa avere per la serata, e sicuramente, conoscendolo vorrà andare da solo per rimorchiare qualcuna.

Il nostro rapporto è migliorato notevolmente, in parte anche grazie all'anonimo, ho scoperto lati di Luke che non pensavo avesse, similmente io, ho cercato di mostrarmi più per come sono ma sempre controllando la maggior parte delle mie emozioni e dei miei sentimenti.

Dopo quella sera a casa sua, non si è ripetuto nessun episodio simile e il fatto che non menziona o non mi ricorda cosa stava per succedere mi destabilizza parecchio. Per essere un don Giovanni incallito, come minimo dovrebbe proporre ogni volta che siamo soli di riprendere da dove abbiamo interrotto, oppure mi stuzzicherebbe e invece, niente... ci sono state occasioni o sere in cui ci siamo trovati da soli ma non è successo niente, sembrerà strano ma parlavamo, giocavamo e ridevamo. L'unica cosa che non siamo riusciti a controllare è la voglia di baciarci e infatti ogni occasione è buona per far sì che lui mi rubi qualche bacio quando nessuno ci vede.

Non so definire questo rapporto, ma sono certa che non è una semplice amicizia, c'è un qualcosa di ignaro che ci spinge a ricercare la compagnia reciproca anche solo per uscire in gruppo, però di una cosa sono sicura: non mi sto innamorando. Posso affermare una tale cosa, perché i sentimenti, le sensazioni dell'amore li conosco, e per Luke ora provo solo una grande stima amichevole e sento un'attrazione irrefrenabile verso le sue labbra e oltre, ma non mi manca se non trascorro del tempo in sua compagnia; riesco tranquillamente ad andare avanti, non sono arrivata al punto di essere dipendente da lui, da quello che fa, e credo che per lui sia lo stesso, spero.

È proprio vero quando si dice che un incontro può cambiare le regole al nostro gioco preferito, nel mio caso: respirare solitudine, respingere tutto e tutti per non legarmi per poi farli soffrire, e poi incontri due occhi verdi smeraldo e non capisci più niente e questo imprevisto, stringere un'amicizia con un ragazzo così dannatamente perfetto non era nei miei piani, non l'avevo messo in conto.

Purtroppo le cose cambiano, inevitabilmente. E lo so, lo sappiamo tutti quanti. Solo che fa un po' meno paura andare avanti lo stesso, trascinando dietro ogni cosa, alla rinfusa, ma con la voglia di far attenzione, di star bene attenti a non perdere niente. Fa meno paura pensare che nulla finisca, che tutto resti. Bisogna vivere tutto con intensità, e dare il giusto peso ad ogni cosa, ad ogni particolare o dettaglio, di non scordare nulla lungo il percorso che facciamo. Dobbiamo portarci dietro anche gli errori, perché ci aiutano a non ricadere in certe trappole.

Errori, ne facciamo tutti. Spesso li commettiamo in buona fede, teniamo un segreto per proteggere qualcuno. O non accettiamo di non essere più la persona di una volta. A volte non capiamo quali errori ci abbiano resi le persone che siamo, o lo capiamo appena in tempo per sistemare le cose. Ma ogni errore è commesso per un motivo, per insegnarci una lezione che altrimenti non impareremo mai e speriamo di non ripetere più quell'errore. Ma sfortunatamente per me, continuo a sbagliare.

Elisabeth sostiene che la nostra amicizia non durerà molto ma presto ci accorgeremo di provare dei sentimenti che non vanno oltre l'amicizia.
Sostiene che non devo negare la possibilità all'amore di rientrare nella mia vita, ma lo farei anche, se solo non fossi condizionata da una decisione sbagliata presa due anni fa.
E non ditemi che sono ancora in tempo, perché a me quel finale non piace, se me lo posso creare io il finale della mia storia ben venga, altrimenti non voglio sapere nulla.