CAPITOLO 5

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NARRA JOEL

Mi sveglio, oggi è domenica e come tutte le domeniche mi annoio, mi alzo e Maria mi prepara la colazione.

Maria è una signora di 55 anni, lavora qui da noi da 20 anni, per me è come una mamma che non ho mai avuto.

MARIA: "Buongiorno Joelito, come stai? Ecco la colazione"

JOEL: "Bene nana, te come stai?"

MARIA: "Sono felice che stai bene, bene grazie!"

Ci sediamo a fare colazione e dopo un paio d'ore invito Chris a casa mia. Ero in camera mia, molto concentrato a giocare alla play, non mi sono reso conto che Chris era arrivato.

CHRIS: "JOEL!"

JOEL: "Hey Chris perché urli?"

CHRIS: "Ho bussato alla porta molte volte e niente"

JOEL: "Ero concentrato sul gioco, non ho sentito, mi dispiace."

Ci sediamo e dopo aver parlato un po' di tutto gli dico:

JOEL: "Chris"

CHRIS: "Dimmi"

JOEL: "Ti ricordi del ragazzo di cui ti ho parlato quando eravamo all'università, quello con gli occhi chiari"

CHRIS: "Si, cosa succede?"

JOEL: "No niente"

CHRIS: "Joel, cosa stavi per dirmi?"

JOEL: "No niente, non è importante. Vieni, andiamo a camminare"

Quando siamo andati a camminare Chris inizia a dirmi che ha molta voglia di guidare uno scooter.

JOEL: "E se andiamo a pattinare dove siamo andati l'ultima volta?"

CHRIS: "Si, andiamo!"

Passiamo un bel momento li, Chris era molto bravo a pattinare, io non me la cavavo molto bene ma i ragazzi che lavoravano in pista mi aiutavano.

Dopo aver accompagnato Chris, sono tornato a casa e ho notato che erano le 21.30, mi faccio una doccia e vado nel mio piccolo ufficio che uso per il lavoro.

Mi sono messo a sistemare alcune cose che mi servono domani, ho molto lavoro da fare e da solo non ci riesco, mi manca un aiutante. Anche se ora per fortuna ho Chris. Devo resistere altri 3 mesi per contattare Erick. Ma prima lo vorrei conoscere.

Ho finito alle 23.00 e sono andato in cucina a mangiare qualcosa con Maria.

MARIA: "Domani lavori?"

JOEL: "Si, ho molte cose da fare"

MARIA: "Vai a dormire allora, domani devi alzarti presto"

JOEL: "Hai ragione nana, a domani, buonanotte!"

Mi alzo, vado in camera mia e dormo.

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