CAPITOLO 28

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NARRA JOEL

Alle 9.00 mi sveglio, mi alzo, vado a fare una doccia e scendo a preparare la colazione. La faccio il più salutare possibile, preparo una macedonia di frutta e la metto in 2 piatti, toast con diverse marmellate, cereali, caffè, succo d'arancia e latte.

Quando è tutto pronto, salgo a svegliare Erick, ma lui stava scendendo, aveva i capelli bagnati che lo rendevano ancora più bello.

ERICK: "scusami, mi sono fatto una doccia dato che faceva caldo e mi sono messo dei tuoi vestiti" dice arrossendo

JOEL: "stai molto bene, amore, non devi chiedermi scusa. Puoi prendere tutto ciò che desideri. Vieni, andiamo a fare colazione"

Si avvicina e gli do un bacio

JOEL: "sei bellissimo"

ERICK: "lo so" scoppia a ridere "che colazione ricca"

JOEL: "si, volevo cambiare, chiedevo sempre a Maria di prepararmi le stesse cose"

ERICK: "si, dovresti mangiare più salutare"

JOEL: "si, ma guarda come sto"

Mi alzo la maglietta e ho gli addominali scolpiti. Erick mi guarda stupito.

JOEL: "come ti sembra?"

Distoglie lo sguardo

ERICK: "ci ne sono di migliori"

Colpo basso

ERICK: "sai che hai un bel corpo" sorride

JOEL: "Erick, cambiando discorso, quando compirai 18 anni, tra 2 settimane, diciamo ai nostri genitori di noi?"

ERICK: "certo! Mia mamma sa che mi piaci e che stiamo in una relazione, anche se non gliene ho mai parlato. Mio papà no per il motivo di cui abbiamo già parlato."

JOEL: "lo so, non c'è nessun problema"

Alle 12.30 ho accompagnato Erick all'università, si era portato le cose dietro così non passava a casa stamattina. Dopo aver lasciato Erick, sono andato all'impresa e all'improvviso è arrivato Nathaniel.

NATH: "hey Joel!"

JOEL: "Nath! Come stai?"

Entriamo nel mio ufficio e ci sediamo

NATH: "bene, te?"

JOEL: "bene"

NATH: "sono venuto perchè volevo vederti, non passiamo più molto tempo insieme"

JOEL: "si, mi dispiace. Come saprai mi sono trasferito, vuoi venire a vedere la casa?"

NATH: "davvero? Si ovvio"

Erano le 15.00, siamo arrivati a casa

NATH: "che casa stupenda!"

JOEL: "si!"

Abbiamo preparato qualcosa di veloce da mangiare e abbiamo parlato di molte cose.

Alle 17.00 mi arriva una chiamata di Matteo.

CHIAMATA MATTEO

JOEL: buonasera Matt!

MATTEO: buonasera Joel, ho delle nuove informazioni

JOEL: dimmi tutto

MATTEO: Dalan sta ancora seguendo Zabdiel, sta cercando informazioni su di lui, deve stare molto attento.

JOEL: si, va bene, domani andrò all'università e parlerò con lui.

MATTEO: stai attento Joel

JOEL: lo farò, Matt

MATTEO: ti accompagnerò

JOEL: va bene, ci sentiamo dopo

JOEL: "Nath ti devo dire una cosa"

NATH: "è successo qualcosa Joel?"

JOEL: "ti ricordi quello che ti ho detto sul mio passato?"

NATH: "si"

JOEL: "ok, Dalan è un ragazzo che..."

Ho raccontato tutto a Nath e lui si è preoccupato molto per me, non vuole che mi accada niente, lo capisco, è molto pericolosa questa storia.

CHAT ERICK

JOEL: piccolo, quando esci sei da solo?

ERICK: amore, no, mi passano a prendere i miei genitori, ho una cena di famiglia

JOEL: perfetto! Passa una bella serata

ERICK: grazie!

JOEL: ti amo, prenditi cura di te

ERICK: ti amo anch'io, anche te

JOEL: "Nath, ti fermi a cena, vero?"

NATH: "ecco..."

JOEL: "si, perfetto!"

NATH: "hey, non ti ho risposto"

Rido e ordino delle pizze per cena, non ho voglia di cucinare. Una volta arrivate ci siamo messi a mangiare e parlare.

JOEL: "sono molto innamorato..."

NATH: "di Erick, e si vede che anche lui di te"

JOEL: "ma ho paura"

NATH: "paura di cosa?"

JOEL: "ho paura che possa accadere qualcosa a Erick per colpa mia"

NATH: "capisco" sorride "andrà tutto bene, non preoccuparti"

Dopo aver mangiato, siamo andati in camera mia, abbiamo visto un film e siamo andati a dormire.


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