CAPITOLO 36

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NARRA JOEL

Mi sono svegliato e ho visto l'ora, erano le 12.00, ho dormito molto, mi alzo, vado in bagno e poi in cucina.

CHRIS: "Joelin" mi abbraccia

JOEL: "Chris! Come stai?"

CHRIS: "bene, te?"

JOEL: "molto meglio"

CHRIS: "sono contento!"

Ci sediamo a pranzare con Matt.

CHRIS: "l'impresa va alla grande, hai ricevuto molte chiamate per sapere come stai, poi sono aumentati moltissimo i clienti del tuo ultimo affare"

JOEL: "sono molto contento! Grazie Chris"

MATT: "ragazzi devo andare, devo finire un lavoro. Joel quando posso venire?"

JOEL: "quando vuoi, domani viene Xime a trovarmi"

CHRIS: "Rich mi ha detto se può venire domani dopo il lavoro"

JOEL: "si va benissimo. Xime viene verso le 8.00 e resta fino alle 12.00, poi deve andare al lavoro"

MATT: "e fino a quando non arriva Richard cosa farai?"

JOEL: "ragazzi non vi preoccupare, so badare a me stesso"

MATT: "va bene, ci sentiamo domani"

J e C: "ciao Matt"

Dopo che Matt se n'è andato abbiamo messo a posto la cucina e siamo andati in sala a parlare.

JOEL: "come va con Zabdi?"

CHRIS: "per fortuna bene"

JOEL: "sono contento per te, spero che Chrisdiel duri per molto tempo"

CHRIS: "chi?"

JOEL: "niente ahah"

CHRIS: "ti manca Erick immagino"

JOEL: "si, è andato via da solo pochi giorni ma a me sembrano moltissimi"

CHRIS: "lo capisco, comunque manca poco per poterlo rivedere"

JOEL: "si, per fortuna"

Ci siamo messi a vedere il film di Jacky Chan, amiamo tutti i suoi film.

NARRA ERICK

sono in casa con mia mamma, Ernesto doveva fare un accordo in un'impresa qui.

Mi alzo dal letto in cui stavo studiando e vado in cucina dov'è mamma. Erano le 17.00, avevo fame.

ERICK: "ho fame"

DAISY: "cosa vuoi?"

ERICK: "c'è il cappuccino?"

DAISY: "si, vuoi anche dei biscotti?"

ERICK: "se vuoi me lo preparo da solo"

DAISY: "no, non preoccuparti"

In quel momento suona il campanello.

DAISY: "apri te Erick?"

ERICK: "si"

Vado verso la porta e quando ho aperto c'era un ragazzo.

RAGAZZO: "buonasera, ho una lettera per Erick Colon, c'è?"

ERICK: "buonasera, si sono io"

RAGAZZO: "prego" mi da una carta che devo firmare

Ho firmato, se n'è andato e ho chiuso la porta.

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