CAPITOLO 7

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NARRA ERICK

Mi alzo, oggi è martedì e per fortuna non ho lezioni all'università, guardo l'ora ed erano le 11.00. Mi alzo, faccio una doccia e scendo a fare colazione, quando mi sono seduto, mia mamma mi passa la colazione e va ad annaffiare le piante.

Mi arriva un messaggio, prendo il telefono per vedere chi è

CHAT JOEL

JOEL: Buongiorno piccolo, come hai dormito?

ERICK: Buongiorno, io dormo sdraiato con gli occhi chiusi, non so tu.

JOEL: Vedo che sei spiritoso!

ERICK: Devi andare dall'oculista

JOEL: Quando inizierai a trattarmi bene?

ERICK: Hey io ti tratto bene!

JOEL: Si come no

ERICK: Non ti conosco nemmeno

JOEL: Però tra poco mi conoscerai!

ERICK: Raccontami qualcosa di te

JOEL: Come già sai ho 23 anni, lavoro, ho due migliori amici, il mio colore preferito è il nero, il mio piatto preferito è la lasagna. Amo gli animali, mi piacerebbe avere un cane.

ERICK: Anche a me piacerebbe avere un cane, però mio papà non mi permette di averlo, dice che sono un irresponsabile, che non gli presterò le attenzioni che si merita.

JOEL: Ahah ci sarà un motivo, Erick

ERICK: Però non è vero, io non sono così.

JOEL: Mm ok, stai studiando?

ERICK: No, oggi faccio una pausa, non ho nemmeno lezione

JOEL: Ti posso chiedere un favore?

ERICK: Emm si

JOEL: Mi mandi una tua foto?

ERICK: Eh no!

JOEL: Mi hai detto di si, ora dai mandamela

ERICK: Ora vado

JOEL: Erick?

ERICK: Non vengo bene in nessuna foto

JOEL: Eddai mandamene una

ERICK: Sono andato in camera per scattare questa foto per te.

ERICK: Sono andato in camera per scattare questa foto per te

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JOEL: sei bellissimo! 

ERICK: Grazie!

JOEL: Occhi belli, parliamo più tardi che devo fare una cosa.

ERICK: Ciao J!

Dopo aver parlato con J, sono sceso e sono andato ad aiutare mia mamma nei lavori di casa e altre cose.

NARRA JOEL

Dopo aver parlato con Erick, sono andato da Ximena, la sorella di Chris e ha 35 anni.

JOEL: "Ciao Xime come stai?"

XIME: "Ciao Joel, bene te?"

JOEL: "Bene! Fantastica giornata no?"

XIME: "Si per fortuna, siamo quasi in primavera e presto sarà estate! Le stagioni migliori."

JOEL: "Si, è vero! Come ti sta andando il lavoro?"

XIME: "Molto bene, amo il mio lavoro, alcuni ragazzi mi odiano e altri mi amano, però li capisco, a volte sono un po' pazza!" Ximena ride e poi sorride.

XIME: "Ho pensato a molte cose per la festa"

JOEL: "Tipo?"

XIME: "Pensavo di prenotare un club all'inizio però è meglio farlo in casa. La festa è per i ragazzi di 17 e 18 anni, l'altra soluzione è il liceo ma è troppo piccolo immagino"

JOEL: "Vi presto casa mia, dovrei parlare con mio papà ma non credo che ci sarà, deve partire per un viaggio d'affari in quei giorni. Ho un grande impianto stereo per la musica, e anche per mangiare ci penso io, l'unica cosa che dovete fare è preparare le decorazioni e magari se qualche ragazzo può venire per aiutare a sistemare tutti i decori qualche giorno prima della festa."

XIME: "Oh Joel, grazie mille! Non sai quanto te ne saremo grati. Volevo chiederti se vuoi venire al liceo e magari parliamo di tutto questo direttamente con i ragazzi."

JOEL: "Mi piace l'idea, devo vedere se domani non ho niente d'importante da fare al lavoro, ti mando un messaggio su whatsapp per darti la conferma."

XIME: "Ok Joel, grazie mille ancora! Ci sentiamo dopo, ora devo andare che ho molte cose da fare."

JOEL: "Ok Ximena, grazie a te!"

Ximena se n'è andata ho pensato di passare a fare un po' di spesa. Mi sono fermato a prendere una spremuta d'arancia e mi accorgo che Richard si sta avvicinando.

JOEL: "Hey, cosa fai?"

RICHARD: "Niente di che, sono uscito a fare delle commissioni, tu?"

JOEL: "Anch'io"

Ci siamo fermati a parlare, gli ho raccontato della festa che stavo organizzando con l'aiuto di Ximena, Richard mi ha dato dei consigli per tenere sotto controllo i ragazzi, per evitare che scoppi un litigio. Mi ha detto che non dovrei far entrare chiunque a casa e che tutti dovrebbero avere un braccialetto azzurro per essere identificato con il proprio nome sopra per essere certi che sono dell'università. Mi sembra un'ottima idea.

Verso le 19.00 torno a casa e sono andato in cucina a cenare mentre parlavo con Maria, mio papà stava ancora lavorando.

Dopo cena sono andato in camera e ho scritto a Chris

CHAT CHRIS:

JEOL: Hey bro!

CHRIS: Hey cosa fai? Ho i fogli che mi ha dato Richard

JOEL: Sono a casa a riposare, te? Perfetto!

CHRIS: Lo stesso!

JOEL: Tra una settimana organizzo una festa a casa mia, sto aiutando tua sorella per l'università. Siete invitati sia te che Rich alla festa ovviamente, almeno c'è qualcuno che conosco.

CHRIS: Mi sembra perfetto, lo sai che puoi contare su di me

JOEL: Perfetto!

CHRIS: Ci sarà la birra?

JOEL: Non lo so, ci saranno dei minorenni e non vorrei che si creassero problemi. Tu cosa ne pensi?

CHRIS: Credo che per i maggiorenni ci dovrebbe essere

JOEL: Ma come facciamo a sapere chi sono i maggiorenni? Dovranno venire tutti con un documento!

CHRIS: Va bene, ma almeno per i tuoi amici?

JOEL: CHRIS! E va bene, per voi si e anche per me

CHRIS: Evvai, mi vado a fare una doccia, ci vediamo domani. Ti voglio bene fratello!

JOEL: Ahah va bene fratello, anch'io!

Dopo aver parlato con Chris, mi faccio una doccia poi preparo delle cose per il lavoro, torno in camera e decido di mettere in ordine dato che ci sono molte cose in giro.

PAPA': "Joel è arrivato il momento di mangiare, sono le 22.00"

JOEL: "Oh papà, non mi sono accorto dell'ora"

PAPA': "Ok andiamo!"

Sono sceso, ci siamo seduti a mangiare e mi ha parlato di alcuni affari, poi siamo andati a dormire che era tardi.

Mi sono sdraiato, ho preso il telefono e ho mandato un messaggio a Erick per dargli la buonanotte e mi sono addormentato.

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