E così rimasero soli, loro due, l'uno poco distante dall'altro: Jimin in piedi a dondolarsi nervosamente sulle punte e Yoongi seduto sull'erba fresca, con lo sguardo basso.
Erano vicini, e Taehyung e gli altri si erano impegnati per regalare al più piccolo una possibilità per parlare con lui, quindi, si disse, era meglio cercare di sfruttarla al massimo.
Fu dopo altri venti secondi buoni di pensieri vari e senza un vero filo logico, che Jimin lanciò quella che avrebbe dovuto essere una semplice e veloce occhiata, ma dopo poco i suoi occhi rimasero incollati sull'esile figura del maggiore.Era intento ad aprire la scatola di dolci che Hoseok gli aveva comprato prima, ma a causa della grande tensione che provava in quel momento non riusciva a calmarsi.
Era solo, con un ragazzo che lo mandava letteralmente in tilt e senza il suo migliore amico, non riusciva a parlare e i suoi movimenti erano meccanici e difficoltosi.Jimin non capiva per quale motivo fosse così teso, e lo guardava dall'alto mentre di mordeva più e più volte le labbra piccole e rosate, mentre le sue dita tremavano sullo scotch posto ai bordi della scatola per mantenerla sigillata al meglio.
Dalla sua bocca uscì un ansimo per la fatica e le sue mani non accennavano a voler smettere quel fastidioso tremolio, per cui il più piccolo si decise.Si chinò anche lui per terra, sedendosi di fronte a lui e scostando con gentilezza le dita dell'altro dalla scatola, portandola sul proprio grembo.
❝Lascia, ci penso io❞
mormorò, sorridendo cordialmente, impegnandosi a rimuovere l'adesivo e ad aprire quella scatola infernale.Yoongi non rispose, si limitò ad annuire, strofinandosi i palmi sudati sulle cosce fasciate dal jeans azzurro scuro che portava quella sera, concedendosi di guardare di sottecchi il minore.
Aveva dei tratti angelici per i suoi gusti, molto delicati e per nulla spigolosi, anzi, il suo viso era dolce tanto quanto pareva esserlo lui, e ogni volta non concepiva come Hoseok potesse odiarlo così tanto, vista la sua gentilezza.Solo dopo pochi secondi, le mani di Jimin (sulle quali Yoongi soffermò parecchio lo sguardo, che al confronto delle sue erano così piccoline e adorabili quanto forti e decise) fecero scattare il coperchio del suo contenitore in plastica, che venne porto al più grande, rimasto a guardarlo.
Aprì la bocca d'istinto, ma da essa non uscì alcun suono se non un respiro sofferente, che lo costrinse a nascondere il proprio viso con le mani, ormai rosso e accaldato per l'imbarazzo.
Perché non poteva semplicemente dirgli un "grazie"? Perché non poteva solamente parlare, invece che apparire come un idiota e far scappare la gente frustrata?
Ma Jimin era ancora lì, davanti a lui, forse con uno sguardo interrogativo, è vero, ma non era né andato via né si era lamentato della mancata risposta.
Era ancora li, e gli sorrideva calorosamente, dondolandosi un pochino lateralmente, prima di indicare i dolcetti.❝La ragazza allo stand è una mia amica, se ti piacciono, posso chiederle se me ne dà un'altra scatola, ma ti conviene mangiarli, sono caldi e ora sono sicuramente più buoni che tra un'ora❞
Yoongi si affrettò ad annuire prendendone uno e assaggiandolo, trovandolo effettivamente delizioso.
Avrebbe voluto dire lui che aveva ragione, ma non lo fece, non ci provò nemmeno, si limitò, però, a prenderne uno e a offrirglielo.Jimin batté due volte le mani contento, ringraziandolo cinque o sei volte prima di prendere il dolce e finirlo in un boccone, tanto gli piaceva.
E Yoongi non poté fare a meno che farsi scappare una leggera e sommessa risata da quanto fosse adorabile il ragazzino, poggiando la scatola in mezzo a loro, invitandolo con un gesto a prenderne ancora.
Ma prima di rendersi conto che il più grande stava offrendo lui dei dolci ringraziò Taehyung per i suoi sforzi, lo ringraziò per avergli dato l'opportunità di sentire, anche se debolmente, la risata del maggiore, e si ripromise che avrebbe fatto di tutto pur di sentirla di nuovo, pur di vederlo ancora contento in sua presenza.
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A silent noise » pjm.myg
Fanfiction[ⁱⁿ ᶜᵒʳˢᵒ] Dove Yoongi non riesce a parlare, ma per Jimin la sua voce è la melodia più bella. Minga [pjm.myg] Boy x boy Fluff (+ little smut) Don't like? Don't read