Yoongi e Hoseok erano seduti in mensa al tavolo vicino al centro con alcuni loro compagni di classe a pranzare tranquillamente; nonostante tutte le risate che il maggiore faceva con il rosso, la sua attenzione era rivolta alla figura innervosita di Taehyung, che freneticamente controllava il cellulare e l'entrata della mensa per vedere dove fosse Jimin.
Già, dov'era Jimin? Anche lui lo stava aspettando, voleva vedere se con la sua lettera era riuscito a tirarlo su di morale, voleva vederlo sorridere con la sua contagiosa allegria, ma di lui ancora nessuna traccia.
Almeno così credeva lui, visto che in quel momento un ragazzino dai capelli biondi tutti arruffati, le guance arrossate e un bellissimo sorriso dipinto in viso, arrivò febbricitante nel salone, con il fiore stretto in una mano e la lettera nell'altra, che si precipitava con frenesia verso il suo migliore amico.
❝Tae!❞
Urlò, arrivando subito al tavolo.❝Chim, cazzo dov'eri finito? Ti ho chiamato mille volte, per non parlare fi quanti messaggi ti ho mandato❞
Sbraitò preoccupato l'altro.Ma il biondo continuava a sorridere, probabilmente non aveva nemmeno sentito cosa gli era stato detto, perché subito gli mostrò la lettera.
❝Che cos'è?❞
Gli chiese, prendendo in mano il foglio scritto in nero con poco ordine.❝Leggi! È da parte di Yoongi-hyung❞
Gli spiegò, indicando lui la firma in basso.E mentre Jimin saltellava sul posto con il fiore in mano, Yoongi lo guardava dal suo tavolo: aveva lui mai visto qualcuno più adorabile di lui, qualcuno più tenero e dolce?
Qualcuno che avesse dei tratti così belli, da essere angelici ma così attraenti allo stesso tempo?Sorrise involontariamente, prendendo un boccone dal suo pranzo, senza staccare gli occhi dalla figura del minore, che riprese la lettera una volta che Taehyung ebbe finito di leggerla, per poi stringerla al petto.
Ci fu un'immagine in quel momento, che comparve nella mente di Yoongi:
Jimin che avvolgeva le braccia attorno al suo corpo e non attorno a quel foglio di carta da lui scritto, che gli sussurrava parole dolci e che ridacchiava amabilmente sulla sua pelle, e i brividi che percorrevano allora la sua schiena venivano placati dalle piccole mani dell'altro che faceva passare con delicatezza lungo la sua schiena.❝Ehi❞
Lo richiamò allora Hoseok, distruggendo quell'immagine così bella nella sua mente.
❝Hyung, dobbiamo andare a lezione, a cosa pensavi?❞❝I-Io?❞
Chiese, ancora preso dalle sue fantasie.
❝Pensavo al mio pezzo di pianoforte, c'è una parte molto complicata che mi riesce poco.❞Hoseok annuì
❝Capisco❞
Poi sorrise.
❝Su hyung, sono convinto ce la farai senza ombra di dubbio, sei un grande quando si tratta di suonare! Lo sai che sei strepitoso❞
Lo incoraggiò, dandogli una pacca sulla spalla, provocando un sorriso sul viso del maggiore.O forse no.
In realtà non stava sorridendo per lui, ma per Jimin: lo aveva appena colto in flagrante mentre lo stava guardando, prima di distogliere lo sguardo imbarazzato e beccarsi uno spintone amichevole da parte di Tae.
Forse non era così male, essere guardato così da qualcuno.
××××××××××××××××××
Piccolo avviso:
Io solitamente non spammo sulle mie storie, ma ci tenevo a dire, che se qualcuno fosse interessato (tranne color che stanno già leggendo e che ringrazio infinitamente) l'altro ieri ho pubblicato una nuova Yoonmin, mi farebbe piacere se passaste a leggerla~+Plus:
Ale sei contenta adesso? :)
STAI LEGGENDO
A silent noise » pjm.myg
Fanfiction[ⁱⁿ ᶜᵒʳˢᵒ] Dove Yoongi non riesce a parlare, ma per Jimin la sua voce è la melodia più bella. Minga [pjm.myg] Boy x boy Fluff (+ little smut) Don't like? Don't read