Taehyung tornò a casa di corsa, quello che bastava per non far imbufalire Jimin e per avvertirlo della situazione di Yoongi: sperava che almeno in quel modo, riacquistasse un pochino la fiducia in se stesso.
Da quando gli aveva chiesto se la questione del non poter vedere il maggiore lo infastidisse, Jimin aveva proprio cominciato a perdere davvero le speranze.
Ripeteva molto spesso, con discorsi lunghi e senza un reale filo logico, che in fondo non valeva la pena provarci, che tanto non sarebbe arrivato da nessuna parte, e non aveva neppure avuto il coraggio di scrivere a Yoongi quel giorno, e sarebbe andato avanti così per molto se la situazione non fosse migliorata o se il coraggio non si fosse ripresentato.O forse nella loro storia c'era solo bisogno di uno stimolo.
❝Tae ma dove cazzo eri?❞
Domandò a quel punto il minore, esasperato.❝Ero da Jin, te l'ho detto prima di uscire, ma nemmeno mi hai sentito a quanto pare.
Eri troppo impegnato a concentrarti su un mucchio di stupidaggini❞Jimin fermò ogni suo movimento, girandosi con una lentezza estenuante verso il suo migliore amico, puntandogli contro un dito.
❝Non sono un mucchio di stupidaggini, lui non è-❞❝Oddio Chim, non ho mai detto questo!❞
La sua esclamazione venne fuori più cone un sospiro disperato, gettando al minore uno sguardo veloce ma carico di rimprovero.❝Non mettermi in bocca parole che non ho detto.
Sono andato lì per aiutarvi, per darvi una spinta, tutto qui.
Non penso che lui sia una questione inutile, semplicemente i tuoi discorsi lo erano❞
Incrociò le braccia al petto, osservando come il petto del maggiore ancora tremasse sotto il peso dei suoi respiri pesanti, non ancora in grado di placarsi a debito.❝Tae...non riesco a smettere di pensarci, dovrei arrendermi all'idea di non poterlo mai avere?❞
Per lui era uno strazio questa storia, Yoongi era la sua cotta inguaribile da mesi, e mano a mano si era innamorato di quel ragazzino silenzioso e chiuso, di quel ragazzino pallido che non proferiva mai parola se non con Hoseok, di quel ragazzo che aveva la costante paura di fare rumore.E non poteva fare a meno di girarsi e rigirarsi nel letto ogni notte, immaginando di poter percorrere la sua pelle infeddolita con i propri polpastrelli caldi mentre l'altro rabbrividiva per il contatto e il rossore sulle sue guance si stendeva come i colori su una tela bianca, come l'inchiostro su foglio nuovo sul quale inicidere una nuova melodia, la loro melodia.
E lui sapeva che la loro melodia sarebbero state le loro risate, sbocciate così da un nonnulla fino a farli rimanere con il mal di pancia, ma ne sarebbe valso la pena, sarebbe valsa la pena di stare male per averlo sentito ridere.
Ma a tutto quel sogno mancava la componente più importante:
Yoongi stesso.Sarebbe mai riuscito ad averlo per sé?
❝Jimin! Mi stai ascoltando? Ho detto che devo dirti qualcosa di
importante!❞
Ripeté per l'ennesima volta il più piccolo, sbuffando sonoramente e abbandonando le braccia lungo i fianchi, esausto di quella situazione.❝Vuoi sapere il motivo per cui Yoongi non ti parla? Sì o no?
Dammi una risposta certa, senza ripensamenti❞Ma il biondo era indeciso, credeva sarebbe stato decisamente meglio aspettare di saperlo dal più grande. O forse, avrebbe dovuto solo cogliere la palla al balzo e farselo dire, così magari qualcosa tra di loro sarebbe potuto cambiare.
❝Spara, ho deciso❞
Mormorò a quel punto, provando perlomeno a sembrare un minimo credibile.Taehyung sorrise soddisfatto, finalmente poteva dare al minore una spinta in più.
Lo fece accomodare sul divano, al suo fianco e, prendendo un bel respirone, si decise di dire al minore la verità.❝La vera ragione per cui lui ti evita non è perché non è interessato o perché non vuole stare con te, semplicemente lui soffre di mutismo selettivo Jimin❞
Pronunciò, e gli occhi del minore si spalancarono, nel panico più totale.
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A silent noise » pjm.myg
Fanfiction[ⁱⁿ ᶜᵒʳˢᵒ] Dove Yoongi non riesce a parlare, ma per Jimin la sua voce è la melodia più bella. Minga [pjm.myg] Boy x boy Fluff (+ little smut) Don't like? Don't read