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Avevo portato il bambino nella mia stanza, dicendogli di sedersi dove voleva e mettersi comodo.

Mi tolsi la maschera poggiandola sulla scrivania e mi voltai verso di lui.

<<allora... Come ti chiami?>> chiesi curioso.

<<a-Aki, signore...>> mormorò guardando per terra.

Sorrisi.

<<non chiamarmi signore, ho solo quindici anni (qui partono i miei dilemmi mentali... Non ricordo i suoi anni nella mia storia!)>> gli dissi.

<<chiamami come ti è più comodo>> gli suggerì.

<<Izu-kun>> disse deciso.

Mi avvicinai e mi sedetti accanto a lui.
Lo osservai con attenzione.

Aveva i capelli neri e gli occhi marroni, la sua pelle era bianca, come i cadaveri.

<<allora piccolo Aki... Qual'è il tuo Quirk?>>

Lui spalancò gli occhi e abbassò di scatto lo sguardo.

<<e-ecco... Il dottore aveva d-detto... Che il mio corpo diventava u-una sostanza s-simile al petrolio>> spiegò balbettando.

Ora si spiega ciò che gli era successo prima.

Gli accarezzai la testa.

<<allora... Hai fame?>> gli chiesi sorridente.

I suoi occhi si accesero ed annuì.

Gli feci cenno di seguirmi e lui, attaccandosi alla mia mano, uscì fuori dalla stanza.

Raggiungemmo la cucina, dove gli diedi il permesso di prendere ciò che vuole e Aki non se lo fece ripetere due volte.

Poco dopo arrivò Shouto che, appena notò la presenza del bambino, mi guardò interdetto.

Cavolo...

<<chi è lui?>> mi chiese.

Stavo per rispondere ma il piccoletto mi precedette.

<<sono Aki. Izu-kun mi ha portato qui>> disse iniziando a mangiare dei biscotti.

Il bicolore mi affiancò.

<<se vuoi fare la mammina potevi dirmelo>> sussurrò malizioso.

Io arrossì e mi voltai dall'altro lato.

<<ripetilo e sei morto>> sussurrai minaccioso.

Lui scoppiò a ridere per poi lasciarmi un piccolo bacio sul collo, facendomi sussultare, e andando da Aki.

Si chinò di fronte a lui.

<<ciao Aki, io sono Shouto>> si presentò per poi rubargli il pacchetto dei biscotti.

I due iniziarono a rincorrersi.

Poi va dire a me che voglio fare la mamma?

Li osservai divertito fino a quando Aki non utilizzò la sua Unicità.

Il suo corpo divenne uno slime completamente nero e con una velocità incredibile saltò sulla mano si Shouto, inclobandola, per poi tornare a terra.

Riprese le sue sembianze umane ed in mano aveva il pacchetto.

Io e il bicolore lo guardammo sorpresi, poi un sorriso nacque sulle mie labbra.

Quel ragazzino ci sarebbe stato molto utile.

Spazio meh

Ciao a tutti ragazzi! Come va?

Oggi piove e non ho voglia di fare nulla! :D
Però ho scritto questo capitolo!

Eee sì, Izuku diventerà unabrava mammina xD

Cooomunque io vado!

Al prossimo capitolo!

Bye~

Evil never die  || Tododeku ||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora