<<quindi è da circa cinque giorni che ritornavi e non mi hai detto niente?!>> domandò Shouto fingendosi offeso.
Ridacchiai chiudendo la porta della mia stanza, per poi voltarmi e guardarlo negli occhi.
<<volevo farti una sorpresa! E direi che ci sono riuscito!>> esclamai sorridendo malizioso.
Mi avvicinai al bicolore, che stava seduto sul mio letto.
Mi setetti sopra le sue gambe, circondandogli la vita con le mie e circondando il suo collo con le mie braccia.Lui mi prese per i fianchi e mi baciò. La sua lingua si insinuò dentro la mia bocca iniziando a giocare con la mia.
Portai una mano tra i suoi capelli, accarezzandoli e tirandoli leggermente.
Lo sentì mugulare appagato tra le mie labbra.
Ci staccammo solo quando ci mancò il fiato per poi guardarci negli occhi.<<mi sei mancato>> affermammo all'unisono.
Ci osservammo stupiti, poi un sorriso si fece spazio tra le nostre labbra.
Appoggiai la mia fronte contro la sua e poggiai le mie mani sulle sue guance, iniziandole ad accarezzare.
<<è bello poter ammirare il tuo viso di nuovo>> dissi per poi baciarlo.
Mi era veramente mancato.
Notai che la sua cicatrice era leggermente più grande di quanto me la ricordassi e un po' di sangue, ormai secco, vi era sopra.
<<cosa ti sei fatto?>> chiesi senza spostare lo sguardo da lui.
<<diciamo che è stato il tuo vecchio amico>> rispose freddamente.
Mi irrigidi e digrignai i denti.
<<giuro che me la pagherà>> sibilai sottovoce.
Lui ridacchiò per poi avvicinarsi al mio orecchio.
<<adesso però pensa ad altro>> sussurrò malizioso mordendomi il lobo.
Ghignai ed iniziai a sbottonargli la camicia mentre gli lasciavo dei baci sul collo.
Stessa cosa fece lui con me, succhiando voracemente la mia pelle fino a dove arrivavano i pantaloni.
Ansimai di piacere e ripresimo a baciarci con foga.
In pochi secondi ci ritrovammo nudi sul letto, lui sopra ed io sotto.
Ribaltai la situazione e, con le dita, percorsi ogni lineamento del suo corpo fino ad arrivare al basso ventre.
Lo guardai malizioso ed afferrai la sua erezione, iniziando a muovere la mano in alto e in basso.
Lo sentì gemere al mio tocco.Avvicinai il mio viso al suo membro, iniziando a baciarlo e a leccrlo lungo la sua lunghezza.
Alla fine lo misi in bocca e lo iniziai a succhiare.
Nel mentre non tolsi mai lo sguardo dagli occhi di Shouto colmi di lussuria, mentre gemeva dal piacere.Poco dopo venne ed ingogliai tutto il liquido.
Mi riavvicinai al suo volto e ricominciammo a baciarci.
Il bicolore riinvertì le posizioni tornando sopra di me. Prese a stuzicarmi uno dei miei capezzoli con una mano e si staccò dal bacio, porgendoi tre dita.
Iniziai a succhiarle e non appena furono abbastanza umide si posizionò in mezzo alle gambe, inserendo un dito all'interno della mia apertura.
Percepì un senso di fastidio, come la prima volta.
D'altronde era da molto che non lo facevo.Ne inserì un secondo e, fortunatamente, il fastidio venne sostituito dal piacere.
Ne aggiunse un terzo e gemetti. Lui ghignò e mi baciò, prima di sostituire le dita col suo membro, facendomi inarcare la schiena.
Le spinte avevano un ritmo lento, inizialmente.
E poi il tempo passava più si facevano veloci.Ansimai pronunciando in suo nome prima di venire, seguito da lui.
Uscì da me e mi baciò e ricambiai. Questa volta però era un bacio casto, che esprimeva i propri sentimenti.
<<ti amo>> disse sorridendomi.
Il mio cuore perse un battito.
Lo guardai negli occhi.Era sincero.
Un sorriso mi si dipinse sul volto.
<<anch'io ti amo Shouto>> affermai.
Spazio meh
Ciao gente! Come va?
Ecco lo smut che avrei dovuto scrivere più avanti :D
Fingete che non l'abbia mai detto :3Cooomunque è stato imbarazzante scriverlo ma sono soddisfatta.
È dal libro precedente che non ne scrivevo uno!Quanto sarà passato? Tre mesi dall'ultimo smut??
Bah...
Vabbeh vado ad asciugarmi i capelli anche se preferirei prendermi un malanno e restare a casa :/
Ci vediamo al prossimo capitolo!
Bye~
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Evil never die || Tododeku ||
FanficSequel di "Villain in the light" Erano passati tre mesi. Tutti credevano che ormai fosse finita. Dopo la sua morte i cittadini possono tornare alle loro vite. Ma... per quanto durerà questa quiete?