Evil never die || Tododeku ||

5

Quel giorno combinai un disastro.
Non fatevi strane idee, non uccisi nessuno, semplicemente... Peggiorai la situazione che avevo.

Prima dell'alba feci un tentativo per liberarmi del collare, mi presi una bella scossa. Ma non bastò per farmi arrendere.

E per fermarmi arrivarono un paio di agenti che mi bloccarono le braccia. Calpestai i piedi ad uno e non appena mi lasciò il braccio tirai un pugno all'altro e corsi fuori dalla cella.

Erano stati stupidi. Avevano lasciato la porta aperta e le chiavi nella serratura.

Corsi per i corridoi, nascondendomi di tanto in tanto dalle guardie e dalle telecamere.

Stavo correndo lungo un corridoio quando notai che di fronte a me stava arrivando un gruppo di poliziotti.

Era solo l'ombra ma mi nascosi comunque.

Entrai in una stanza, o meglio, cella.

Aveva le pareti bianche, con un vetro che la divideva.
Dall'altro lato c'era proprio lui.

All for One.

<<come ci sei finito qui?>> chiese.

Lo guardai attentamente, non aveva un bel aspetto.

<<sono stato catturato come te. Ma io, a differenza tua, scapperò>> risposi freddo.

Lui ghignò.

<<allora che aspetti ad andare?>> domandò con una nota di divertimento.

Mi voltai e controllai se non c'era tracia di qualche agente nel corridoio.
Quando constatai che il campo era libero uscì dalla stanza.

Corsi senza una meta precisa, controllando o nascondendomi in alcune stanza.

Mi bastava una finestra. Mi sarei buttato e sarei tornato dagli altri.

Ma tutto ciò mi venne impedito da All Might.

Digrignai i denti quando me lo ritrovai davanti.

<<non opporre resistenza o subirai le conseguenze>> disse.

Gli ringhiai praticamente contro.

Cercai di fare retro marcia ma lui mi afferrò per il polso.
Mi dimenai cercando di liberarmi.

Non appena ci riuscì lo aggirai, superandolo velocemente.

Infondo al corridoio vi era una finestra, ero ad una decina di metri di distanza, ma non riuscì a raggiungerla.

L'Hero numero uno mi tirò un pugno laterale, non troppo forte, ma abbastanza da mandarmi contro il muro al mio fianco.

Imprecai quando ricevetti una scossa dal mio collare, siccome si era scontrato anch'esso bruscamente con la parete.

Nel mentre lui mi mise una mano sulla spalla e mi impose di smetterla.

Se solo potessi usare il mio Quirk... Lo avrei fatto fuori o per lo meno messo fuori gioco.

Alla fine mi arresi e tornai in cella seguito da lui che mi teneva d'occhio.

Mi faceva male la testa per via delle scosse che avevo subito, quindi decisi di sedermi e forse anche di riposare.

Come se non bastasse decisero pure di ridurmi gli orari di visita, non che mi importasse più di tanto ma almeno era un modo per lasciare la cella, e aumentare la sorveglianza.

Sarà difficile andarmene.

Spazio meh

Ciao gente! Come va?

Oggi mi va un aggiornamento notturno :)

Domani ho in programma di prendermi un manga se mai riuscirò ad andare in fumetteria!! *^*

Vabbè a voi non interessa questa cosa...
Quindi al prossimo capitolo!

Bye~