Siamo atterrati a Parigi, finalmente scendiamo dall'aereo, diretti verso l'uscita dell'aeroporto. Io e Azzurra siamo euforiche come mai prima d'ora, mentre i ragazzi dietro ci guardano con dei sorrisi divertiti.
«Parigi siamo arrivati!» Esclama Azzurra accanto a me ed entrambe sorridiamo come due bambine a Natale.
«Ok, io direi di prendere un taxi.», inizia William e Lupin annuisce. «Sono d'accordo. Allora vediamo un po'...» risponde quest'ultimo all'amico mentre si sporge per vedere se c'è un taxi libero, tra i tanti che sono fermi davanti l'uscita dell'aeroporto.
«Secondo te come sarà casa loro?» Sussurro all'orecchio di Azzurra e lei mi fa un sorrisetto malizioso. «Stéphan mi ha detto che è molto più grande di quelle in Italia, non vedo l'ora di vederla.», mi risponde lei mentre entriamo nel taxi.
Ci fermiamo poco fuori il centro della città, Lupin paga il tassista e iniziamo a camminare verso alcuni vicoli di Parigi. Dei soldi che abbiamo rubato in Italia ci sono rimasti ancora tanti milioni, abbastanza per vivere bene per un altro po' di tempo.
Camminiamo come se fossimo dei turisti, mentre io e Azzurra non riusciamo a stare ferme e giriamo continuamente gli occhi su ogni dettaglio che troviamo interessante.«E non avete visto ancora niente, pensate dopo!» Scoppia a ridere Stéphan seguito da William e Lupin che ci prendono in giro, vedendo la nostra euforia. Io e Azzurra ci giriamo con un sorriso beffardo.
«Molto divertente...ci farai tu da guida però, Stéphan!» Esclama Azzurra facendo arrossire Stéphan, non è proprio uno di quelli che adora essere al centro dell'attenzione.
Dopo un quarto d'ora ci ritroviamo fuori dal centro della città, in una zona molto più tranquilla e lontana da occhi indiscreti. Una bella porta caratteristica in stile art nouveau, in ferro battuto si para davanti i nostri occhi. È il portone di un edificio a due piani in realtà, come molti qui in giro che ci circondano, di un bel color panna e con le persiane delle finestre in nero che spiccano sull'intonaco dell'edificio.
«Benvenute nella nostra dimora signore.» Ci dice con un ghigno divertito William, mentre Lupin gira la chiave con un sorrisetto malizioso alle parole dell'amico.
Da fuori l'edificio sembrava di dimensione normali, ma appena entriamo troviamo un androne grandissimo che si estende su tutto l'ambiente e fino ad un'altra porta in legno di ciliegio davanti a noi.
Entriamo anche attraverso quella porta - la vera porta della loro casa - e restiamo a bocca aperta.«Casa dolce casa!» Esclama Stéphan rilassato, poggiando le borse di Azzurra e le sue per terra.
La casa è davvero grandissima, appena entrate si trova un bel salone dal design moderno come tutto il resto; una scala porta al secondo piano e ci sono ben quattro porte che dal salone danno su altre stanze. Hanno persino un camino elettrico accanto alla grande tv al plasma di una quarantina di pollici circa e un bellissimo divano a L di pelle nera. Poco distante dal divano hanno un tavolo rettangolare di legno scuro e lucido.
«Ma...è bellissima!», esclamo senza parole e persino Azzurra è ammutolita. Alla faccia di Alexander che diceva che Lupin non vive nel lusso e non investe in ciò che ruba. Senz'altro è un gran collezionista di oggetti preziosi, usa sicuramente i soldi che ruba da investire in questo genere di spese.
«Sapevamo vi sarebbe piaciuta.» Mi risponde Lupin e io lo guardo sorridendo, prima di osservare la scala. «La porta alla vostra sinistra è la cucina, quella accanto il primo bagno, la porta tutta a destra è la palestra e quella subito dopo è lo sgabuzzino, da cui si arriva al caveau. Più tardi ve lo mostro.», ci spiega Lupin con un ghigno sensuale e complice, mentre inizia ad avanzare verso la scala e indicando ogni porta.
«Al piano superiore ci sono le camere, il secondo bagno e la sala hobby.», prosegue lui e Azzurra lo guarda perplessa. «La sala hobby?» Chiede lei e William fa un sorrisetto. «In pratica abbiamo la biblioteca, il tiro a segno con le freccette e il biliardo, stavamo pensando di allargarla però.» Alle parole di William resto a bocca aperta.
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La Ragazza Del Ladro [IN REVISIONE]
ActionI ragazzi atterrano a Parigi insieme a Dalila e Azzurra, finalmente si godono del tempo insieme, lontani da tutti i nemici e gli ostacoli che li hanno tenuti con l'acqua alla gola in Italia. Passano alcuni giorni sereni insieme, finché una sera, dur...