Azzurra
Faccio capolino dalla porta, vedendo che tutte le altre stanze sono chiuse. Faccio un sorrisetto, chissà se Dalila sarà insieme a Lupin, domani mi faccio raccontare tutto.
L'idea di dormire con Stéphan mi elettrizza e nello stesso momento mi rende un po' nervosa. Non avrei mai pensato di arrivare a tanto per un ragazzo, ma Stéphan è diverso ed è stato un'ancora nel momento giusto.Esco in punta di piedi, chiudendo la porta della mia stanza lentamente e, sempre molto lentamente, mi dirigo nella stanza dopo quella di William. Sento il cuore battermi forte come un martello nel petto, ma con un respiro mi placo e busso piano alla porta.
Qualche secondo e mi ritrovo lo sguardo intenso e profondo di Stéphan e i suoi occhi color nocciola si piantano nei miei. Le sue labbra si aprono in un grande sorriso e mi prende dolcemente il polso, tirandomi dentro la sua camera e chiudendo la porta.
«Ehi...hai sistemato tutto?» Chiede lui mentre annuisco contenta e lo abbraccio. «Grazie.», gli dico sincera e lui mi scosta di poco per guardarmi curioso.
«Per cosa?», mi domanda mentre io sorrido ancora di più. «Per aver accettato, per essere qui...con me. Per avermi trovata.», quasi sussurro l'ultima frase, ma lui la sente ugualmente. Infatti mi osserva e con un dolce sorriso mi scosta i capelli dietro un orecchio, portandomi più vicina al suo volto e le sue labbra diventano una pericolosa tentazione ora.
«Sono io che dovrei ringraziarti per essere entrata nella mia vita. Azzurra...» si prende il suo tempo prima di concludere, alzando i suoi occhi che ora somigliano al colore del cioccolato fuso, dalla penombra che li avvolge.
«Non ci sono parole per dirti quanto sei diventata importante per me. Se non una...ti amo più della mia stessa vita.», mi sussurra a fior di labbra, prima di farle combaciare con le sue, morbide e dolci come miele.
Le nostre lingue si sfiorano, si rincorrono e le sue mani scendono ai miei fianchi, avvolgendo le sue braccia dietro la mia schiena e portandomi vicina a lui.
«Non vedevo l'ora di averti qui, non sai quanto ero felice quando dovevamo tornare a casa...ma con te e Dalila stavolta.», le sue parole fanno breccia dentro di me e avvolgo le mani intorno al suo collo, facendo incontrare di nuovo le nostre bocche.
All'improvviso mi ritrovo con le gambe avvolte intorno ai suoi fianchi e Stéphan mi adagia sul suo letto, continuando a lasciare baci di fuoco su di me. In pochi minuti i nostri vestiti sono sparsi sul pavimento e lui è su di me, lasciando che siano i nostri corpi a parlare, sentendomi totalmente piena di lui fin dentro i polmoni.
La mattina seguente sento le prime luci dell'alba penetrare dalle tende e apro lentamente gli occhi, mettendo a fuoco la stanza. I ricordi della sera precedente mi avvolgono e faccio un sorriso, voltandomi completamente alla mia destra, trovando il corpo di Stéphan addormentato beatamente mentre un sorriso aleggia sulle sue labbra.
Mi accoccolo meglio accanto a lui, posando la testa sul suo petto e lo sento muoversi nel sonno, ritrovandomi il suo braccio avvolto intorno la mia vita.
Senza accorgermene piombo di nuovo tra le braccia di Morfeo, lasciando che solo il silenzio sia spettatore di tutto.Un dolce movimento mi sveglia e mi ritrovo davanti il volto sorridente di Stéphan che mi osserva incantato.
«Buongiorno...stavo andando a farmi un caffè, lo vuoi anche tu?», mi domanda e io annuisco con un sorriso, mentre mugugno un "grazie" sprofondando nel cuscino. Lo sento ridacchiare ed uscire dalla stanza.
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La Ragazza Del Ladro [IN REVISIONE]
ActionI ragazzi atterrano a Parigi insieme a Dalila e Azzurra, finalmente si godono del tempo insieme, lontani da tutti i nemici e gli ostacoli che li hanno tenuti con l'acqua alla gola in Italia. Passano alcuni giorni sereni insieme, finché una sera, dur...