Resto a fissare quei due che non sembrano essersi accorti di me, mentre la ragazza sorride e gli si avvicina di più. Anche William sembra rimasto sbigottito dalla sua presenza.
«Non ci credo...Lupin...da quanto tempo!», ma lui non sembra altrettanto felice di vederla, anzi il suo sguardo tradisce incredulità mista a preoccupazione.
«Josephine...come...», «Non credevo di rivederti.», ma non ascolto il resto del discorso perché mi precipito al bagno e involontariamente la mia mascella si contrae.
Fortunatamente al bagno non c'è nessun altro, così mi lavo le mani mentre osservo il mio riflesso nello specchio. Faccio un sospiro e cerco di tornare lucida, mentre mi aggrappo al bordo del lavandino.
'Magari è solo un'amica Dalila...non devi preoccuparti, lui ti ama e tu ami lui.', faccio tre respiri profondi e dopo un momento mi decido ad uscire.
Mentre cerco di tornare al tavolo del buffet, facendomi largo tra le persone, mi raggiunge Azzurra con una strana espressione.
«Hai visto anche tu?», mi chiede lei e io la guardo perplessa, ma lei indica poco più in fondo verso il muro e alle sue spalle. Seguo il suo sguardo e trovo Stéphan intento a parlare con un'altra ragazza e sembra imbarazzato.
«Chi è?», lei mi guarda con occhi di fuoco. «Non lo so e meglio per quella che non lo sappia. Non ha esitato un secondo, mi sono allontanata per andare a prendermi da bere e si è catapultata da lui.», anche io ora faccio la sua stessa espressione e lei si volta, per guardare Lupin.
«Anche quella non sembra da meno a quanto pare.», prosegue tornando a guardarmi e poi faccio un cipiglio.
«Ma...Azzurra loro non dovrebbero sentirci?», le chiedo indicando l'auricolare e lei fa un sospiro esasperato. «A quanto pare li hanno spenti i loro, appena hanno iniziato a parlare con quelle due.», le sue parole mi fanno quasi ribollire il sangue. Che avranno da nascondere?!
«Ok...beh non mi importa chi siano, credo sia ora di ricordare ai ragazzi chi siamo noi due per loro.», le dico alterata ma con sguardo fermo e lei annuisce, ci diciamo andando ognuna verso Lupin e Stéphan, ma appena faccio per raggiungerlo, notando che ancora parla con quella tizia mi afferra William per un braccio.
«Ma che...», «Aspetta Dalila.», mi trascina verso la pista da ballo e i miei occhi non si staccano da quei due, finché il sorriso della tipa mi fa accapponare la pelle e mi innervosisco quando Lupin le fa un leggerissimo baciamano, sfiorandola appena.
«William che diavolo sta succedendo?! Chi sono quelle due che sembrano aver fatto un incantesimo a Lupin e Stéphan?», appena gli dico questo lui si volta, cercando Stéphan con gli occhi e appena lo vede resta incredulo.
«Questa non ci voleva...anche Cloé adesso.», ma io aggrotto la fronte e lo guardo sempre più confusa. «Chi?»
William mi osserva mentre continuiamo a ballare tra la sala gremita sempre più di gente.
«Credo che dovrebbero essere loro due a dirlo a te e Azzurra...ma...», si ferma ed esita mentre io sbotto richiamandolo. «William!»
«Signore e signori, tra poco verrà servita la cena nella sala accanto, vi preghiamo di cominciare ad accomodarvi. Grazie.», ci interrompe una voce e ci voltiamo, notando solo ora l'uomo dello staff che ha preso la parola al microfono sul palco dell'orchestra.
La gente comincia a raggrupparsi per uscire e io perdo di vista i ragazzi. Quando William mi afferra una mano e con un lieve sorriso mi accompagna all'uscita, almeno non mi perdo lui di vista.
All'improvviso il localizzatore comincia a vibrare legato sopra il reggicalze, segno che qualcuno di noi è vicino. Poco più avanti scorgo Lupin e...quella ragazza che lo prende sottobraccio. Involontariamente stringo i pugni, ma mi impongo di restare calma per evitare di far saltare il piano. A casa Lupin avrà un bel po' da raccontarmi.
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La Ragazza Del Ladro [IN REVISIONE]
ActionI ragazzi atterrano a Parigi insieme a Dalila e Azzurra, finalmente si godono del tempo insieme, lontani da tutti i nemici e gli ostacoli che li hanno tenuti con l'acqua alla gola in Italia. Passano alcuni giorni sereni insieme, finché una sera, dur...