Ethan
Parcheggio la macchina in uno spiazzo di terra. Davanti a noi erge un circo, con i soliti tendoni, roulotte e robe varie.
May sembra ipnotizzata dall'alto tendone che domina il paesaggio circense.
Non mi sono mai piaciute particolarmente questo tipo di cose, peró mi attrae il fatto di non sapere ció che succede al suo interno."Ho sempre amato andare al circo." Sorride. Mi fa tenerezza il suo sguardo da bambina, é sinceramente colpita da una cosa che io reputo piuttosto stupida.
"Non penso che a quest'ora facciando spettacoli, é solo mezzogiorno." Sono abbastanza sicuro che non gliene freghi niente, la sua curiositá é dura da smorzare.
"Aspetteremo." Apre lo sportello della macchina ed esce dirigendosi verso il tendone principale, io la seguo.Una voce maschile ci accoglie appena mettiamo piede all'interno.
"Benvenuti. Io sono Jimmy, Jimmy Darling." É un ragazzo abbastanza giovane, occhi scuri come i capelli e con delle mani molto particolari... inizio a capire come mai si chiami circo dei mostri.
"Ehm, salve. Io sono May, lui é Ethan." Sembra imbarazzata, come la prima volta che ci siamo incontrati. Jimmy la guarda dall'alto al basso e sorride "é la vostra prima volta qui, immagino. Me lo ricorderei un bel faccino come il tuo." Che sfacciato, cazzo.
Non mi ha rivolto neanche uno sguardo, ha gli occhi incollati sulla mia May.
"Si beh, il bel faccino é giá impegnato, quindi, se non ti dispiace, dicci a che ora inizia lo spettacolo e levati di torno."
"Hey scusa amico, pensavo fossi suo fratello." Non sembra spaventato, ne tantomeno pare che gliene freghi qualcosa.
"Beh non lo sono, quindi levati dai piedi."
May s'incazzerá per il mio tono, ma in questo momento é l'ultima cosa che mi preoccupa. Cerco solo di proteggerla, questa sottospecie di granchio non ha ne il diritto ne il permesso di guardarla e tantomeno di parlarle in quel modo.Come previsto, il suo faccino mi regala una delle sue espressioni folgoranti e, rivolgendosi a lui, chiede: "Cosa ne dici di mostrarmi il circo?" Lo fa apposta, vuole farmi bruciare l'ultima briciola di formalitá.
Ovviamente lo stronzo accetta e le offre il braccio.
Cazzo, quanto vorrei sbatterlo a terra e murarlo di pugni, ma mi contengo sedendomi su una delle sedie disposte davanti al palco.
Voglio fidarmi di lei, mi fido della mia May. Lei mi ama e non mi lascerebbe mai per uno come lui.
...ma non spariamo cazzate, lei preferisce di gran lunga un tipo dolce come lui a un malato come me, uno stronzo perennemente incazzato.Alzo la testa e seguo le linee colorate dell'alto tendone, il silenzio é rilassante. Cerco di non pensare a ció che potrebbero star facendo quei due. Giuro che se prova a toccarla lo ammazzo, lo am-maz-zo.
"Jimmy é un bravo ragazzo." Una voce rompe il silenzio, apro gli occhi. Una signora bionda, sulla sessantina é seduta affianco a me. Cazzo, non me n'ero nemmeno accorto.
Mi alzo di scatto, ma lei scuote la testa e mi fa segno di tornare seduto.
"É uno stronzo, quella é la mia ragazza e lui ci prova spudoratamente."
"É il suo modo di fare, solitamente non da fastidio. Lui é il tassello che mantiene in piedi tutto il circo." Sorride guardando nel vuoto.
Mi risiedo e lei continua: "la sua unica pecca é che fa il pesce morto con tutte, ma la tua amica non mi sembra molto propensa a dargli ascolto. Sei tu che l'hai costretta a farti ingelosire."
Chiudo gli occhi, so che ha ragione, ogni cosa che faccio la porta sempre piú lontana da me.La donna si alza e si dirige verso l'uscita.
"Mi chiamo Elsa, comunque. Elsa Mars."
"Ethan." Le sorrido.Il silenzio cala nuovamente.
Pov May
Odio quando Ethan si comporta in questo modo, da stronzo.
Jimmy é molto carino, mi ha presentato praticamente tutte le persone del circo. Ce ne alcune veramente strane, ma sono tutti simpatici.
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Insane || Evan Peters
Teen FictionQuello che ognuno di noi cerca é un amore folle e siamo disposti ad accettare i segreti piú oscuri dell'altra persona pur di ottenerlo. Ethan peters = Evan Peters/Tate Langdon