Grazie,
@martynischÈ curioso che Damiano compia gli anni proprio oggi, quando lui ha finito il suo giro di boa e quando il mondo stesso finisce il suo moto di rivoluzione, sfuma e si dà una nuova spinta per ripartire.
Ma Damiano si prende una settimana di tempo rispetto al calendario prima di chiudere il cerchio, come un Dio di cui in pochi si accorgono, che dá luce ad altri mattini ancora.
Perché a lui serve riprendersi l’energia che gli spetta. Si raccoglie e si riavvolge il nastro dall’altro lato, in una canzone che finisce sul momento in cui bisogna aprire gli occhi.
Come la fenice si rigenera, risorge dalle ceneri del vecchio anno ormai passato, con davanti tutto il futuro possibile e un nuovo piumaggio per le sue bellissime ali. E questo il mondo non lo sa fare.
Ecco perché per me è più facile ricominciare: ricomincio con lui, ricomincio da lui.
Cresce lui, cresco io.
E mi fa impressione averlo visto crescere così in fretta, e nel frattempo averlo calcolato e ritratto in ogni suo singolo momento, in ogni suo singolo movimento, quasi maniacalmente, come una cinepresa, giocando con il fuoco e la prospettiva.
L’ho imparato giorno per giorno, senza stancarmene mai.Damiano ha appena soffiato le candeline e si strofina gli occhi per il fumo e per l’alcol.
Ride e la sua voce limpida e sincera riempie più delle altre la stanza di persone raccolte attorno al tavolo.L’antica spaghetteria ha offerto più bottiglie del dovuto e si vede dal naso rosso di Thomas, dalla palpebra calante di Ethan, dalle labbra violacee di Victoria, dalla parlantina del Grillo, dal sapore che ha Damiano al bacio tanto acclamato davanti al flash.
Sai de mentolo e de vino bono ‘nvecchiato bene.
Gli si scolpiscono le solite lunghissime fossette sulle guance lisce mentre mi stringe forte a sè davanti alla setteveli al cioccolato e si mette in posa per le foto ricordo.
Ma nte vedi quanto sibello? Come ogni giorno, ogni giorno de più.
Io non posso far altro che guardarlo fiera e dispettosa gli spalmo la panna sulla punta del naso, ricevendo una stretta sul fianco destro che mi lascia un po’ stropicciata la camicetta.
“Damià questa è na provocazione pe stanotte eh.” grida Thomas, portandosi dietro un boato malizioso.
“Ah, quindi c’è 'n artro regalo?” domanda con tono furbo mentre mi prende per entrambi i fianchi, facendomi arrossire violentemente.
Il regalo lo stai a fa tu a me, Rockstar.
Avette ritrovato e trovatte sempre ar fianco mio, ‘a mattina a letto tutto assonnato, che me fai le pozzanghere pe casa dopo ‘a doccia, che me baci prima de dormì.
Mo’ però me fai scottà le guance co sta lingua tra li denti..Lego i capelli e l’aria viziata che sa di fritto mi si attacca alle narici, ma non ci faccio più caso da quando ci vedo insieme, spensierati e allegri come in un’immagine troppo lontana.
Elena mi ridesta dal torpore e fa scivolare tra le sue dita smaltate un pacchetto infiocchettato che arriva alle mani venose di Damiano.
“Questo è un pensierino.” gli strizza l’occhio e poi mi lancia un sorriso bambino a trentadue denti.
“Ovviamente li ho scelti io.”
Ma Damiano già non la ascolta più e si perde ad ammirare il suo riflesso nel paio d’occhiali dorati dalle lenti rossastre.
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un bacio al tabacco 2. | Måneskin
FanfictionPerché si sa: ogni Dante ha la propria Beatrice. Ma deve attraversare l'Inferno per ritrovarla.