Jet Black Heart

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Luke non vedeva Michael dal giorno di Natale. Dopo la sfilata il rosso era andato al suo locale con i suoi amici per bere qualcosa, e da lì era sparito. E adesso era il 31 dicembre. Luke aveva provato a mandargli qualche messaggio, ma il rosso sembrava essere sparito dalla faccia della terra. I ragazzi gli avevano detto che Michael spariva sempre in quel periodo dell'anno e che nessuno sapeva dove andasse, salvo ricomparire i primi di gennaio come nulla fosse, come se quei giorni non esistessero. Luke alla fine si era arreso dopo che il rosso non gli aveva risposto per due giorni di seguito, ma continuava a pensare a lui, preoccupato come mai gli era capitato in vita sua. Perchè Michael spariva in quei giorni? Dove andava? E soprattutto, con chi era? Lanciò l'ennesima occhiata allo schermo di quella chat rimasta silenziosa per troppo tempo. Si era talmente abituato a ricevere messaggi di continuo dal rosso, anche se erano fatti apposta per imbarazzarlo a morte, che quel silenzio lo stava facendo impazzire. Stava anche avendo la prova effettiva che se tutto quello fosse finito, allora sarebbe stato malissimo senza più Michael intorno a lui. Si stava impegnando così tanto per provare a farsi conoscere in modo giusto, per cercare di farsi notare dal rosso al di fuori di quella stupida scommessa, e sembrava ci stesse riuscendo, ma poi tutto diventava confuso come in quel momento. Emise un sospiro, probabilmente così forte che sobbalzò quando sentì una mano posarsi sulla sua spalla. Alzò gli occhi, incrociando quelli azzurri di sua madre, lo specchio dei suoi. La donna gli rivolse un sorriso, prima di sedersi dall'altro lato del tavolo davanti a lui. Luke si accorse solo in quel momento di avere ancora davanti la tazza di caffè, ormai diventato freddo. Erano appena le dieci del mattino e Shawn stava ancora dormendo come un ghiro.

"Tutto bene, tesoro?" gli domandò la donna. Il ragazzo si limitò ad annuire, lanciando l'ennesimo sguardo al telefono prima di decidersi ad oscurare lo schermo, ormai arreso. Liz lo scrutò qualche secondo a fondo, tanto che Luke si sentì in soggezione iniziando a mordicchiarsi il labbro.

"Michael? – gli chiese la madre a quel punto – E' da qualche giorno che non lo vedo. Vederlo girare per casa è diventata quasi un'abitudine" Il biondo arrossì leggermente, prima di stringersi nelle spalle.

"Non lo so – ammise infine – I ragazzi mi hanno detto che in questi giorni sparisce sempre" le rivelò. Liz sapeva benissimo quello che il figlio provava per l'erede dei Clifford. Per lei, Luke non era mai stato un mistero, aveva intuito subito il suo interesse per il ragazzo più grande, fin da quando erano piccoli. Un po' le era sempre dispiaciuto che Michael non si accorgesse del figlio, ma c'era da dire che il biondo stesso non aveva mai provato a farsi notare. Vedere all'improvviso Michael comparire nel suo studio un paio di mesi prima, per il completo del suo compleanno, l'aveva sbalordita non poco. Sapere poi tramite il ragazzo che Luke l'avrebbe accompagnato, rese Liz ancora più felice. E se inizialmente le era parso abbastanza strano veder comparire quella testa rossa in casa sua a qualsiasi ora del giorno e della notte, poi si era sentita felice per il figlio. Non sapeva esattamente in che rapporto i due ragazzi fossero, ma sapeva benissimo come riconoscere qualcuno innamorato. E se suo figlio lo era da anni, Michael ci si stava avvicinando particolarmente, soprattutto nell'ultimo periodo. Li aveva visti, quegli occhi verdi, diventare spensierati e sereni il giorno della vigilia di natale che avevano passato assieme, e li aveva visti abbracciati in cucina qualche giorno prima. Quello non era l'abbraccio di un amico.

"E' comprensibile che sparisca" sospirò Liz. Luke sollevò lo sguardo, incredulo.

"Cosa?" soffiò appena.

"Sua madre è morta il 31 dicembre, Luke. Non lo ricordi?" gli chiese la madre con un sorriso amaro. Il biondo sentì il cuore stringersi in una morsa dolorosa. No, non lo ricordava. Anzi, si rese conto in quell'istante di non conoscere il giorno della morte di Karen Clifford.

What A Time| Muke (Gossip Girl!AU)  #Wattys2019Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora