"Ah, Michael, finalmente" disse Liz non appena aprì la porta al ragazzo dai capelli rossi. Michael le sorrise, lasciandole un bacio in guancia ed entrando in casa. Il tempo stava volando sul serio in quel periodo, o forse, era lui che lo sentiva scorrere diversamente. Erano ormai a fine Aprile, ed era un mese che lui e Luke stavano assieme. Non si vedevano da un paio di giorni però, in quanto erano nel bel mezzo delle feste di Pasqua, e dato che suo padre sarebbe stato in città lontano da impegni di lavoro, Michael aveva deciso di passarle con lui. Si vedevano decisamente poco. Luke, d'altro canto, era rimasto in famiglia approfittando del ritorno dei fratelli e per vedere il padre che non vedeva da parecchi mesi. Michael era sorpreso del fatto che i genitori del suo ragazzo, seppur separati, avessero tenuto ottimi rapporti.
"Mio padre ti manda i suoi saluti – le disse il ragazzo – Ha detto che dovremmo organizzare una cena appena torna a New York"
"Non vedo l'ora – sorrise la donna – E' partito oggi?"
"Stamattina" rispose il rosso. Liz gli sorrise, facendogli strada all'interno dell'abitazione.
"Menomale che sei arrivato. Luke sta impazzendo" ridacchiò la donna. Michael sorrise quando nominò il biondo.
"Come mai?" chiese divertito.
"Mark lo sta stressando – rise Liz a bassa voce – E Ben e Jack non sono molto d'aiuto" Michael ridacchiò a quelle parole, ricordando che Luke gli aveva detto che durante le feste sarebbero andati da lui anche i suoi zii e il suo cuginetto di quattro anni. Prima che potesse risponderle delle risate cristalline gli arrivarono alle orecchie, e lui e Liz entrarono nel salone. La scena che si ritrovò davanti fece a Michael un effetto che non aveva mai avuto prima. Ben e Jack stavano ridendo seduti chi su una poltrona e chi su un divano, mentre Luke era sdraiato sul pavimento con Mark addosso a lui e stavano ridendo. Il bambino cercava invano di afferrargli i ricci e Luke in risposta gli faceva il solletico. Si sentì strano guardando il suo ragazzo giocare in quel modo con il bambino, strano in maniera quasi felice. Un sorriso gli spuntò prepotente sulle labbra osservandoli, e quando si resero conto della sua presenza, gli occhi azzurri si andarono ad intrecciare con i suoi, causandogli un calore al petto senza precedenti. Luke schizzò in piedi saltandogli letteralmente addosso e circondandogli la vita con le gambe.
"Mikey – disse stringendolo – Mi sei mancato tantissimo" Michael lo strinse di rimando ridacchiando, prima di vederlo arrossire violentemente. Probabilmente era così euforico di vederlo che si era persino dimenticato che tutti li stessero guardando.
"Mi sei mancato anche tu" gli soffiò Michael in un orecchio, e lo sentì sorridere contro la sua spalla.
"Oh, ma guardalo, Ben – ridacchiò Jack – A noi non ci hai salutato così calorosamente, e non ci vediamo da mesi" lo prese in giro il fratello. Michael si lasciò scappare una risata quando vide Luke scendergli da dosso e mordicchiarsi il labbro arrossendo.
"Fatti gli affari tuoi tu" sbottò il riccio in direzione del fratello. Quello rise, prima di fare un cenno a Michael che ricambiò.
"Beh, pare che dopo tanto tempo il mio fratellino sia riuscito a metterti il guinzaglio, Mike" disse invece Ben cercando di non ridere, ma la faccia sconvolta di Luke era troppo divertente.
"La fai sembrare qualcosa che non è" sbottò Luke non riuscendo a tornare ad avere un colorito normale.
"Sì, direi che c'è riuscito" rispose però Michael, e Luke fece una linguaccia al fratello, tornando ad abbracciare il rosso, tutto sotto lo sguardo divertito di Liz che li guardava. Michael le sorrise, tenendo un braccio ancorato alla vita del più piccolo, quando si sentì toccare una gamba. Abbassò lo sguardo su Mark che lo fissava curioso.
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What A Time| Muke (Gossip Girl!AU) #Wattys2019
Fanfiction"Chi è il biondino?" chiese Michael senza giri di parole. "Non l'hai riconosciuto?" domandò con fare divertito. Il ragazzo al centro del gruppo si voltò di scatto appena avvertì quelle voci, inchiodando gli occhi azzurri come il ghiaccio fuso nei su...