HAPPY BIRTHDAY ASHTON!!!
Aggiornamento a sorpresa per il compleanno del batterista che prende fuoco!
In più. . .ho un paio di cose da dirvi, see you down!
Luke si stiracchiò leggermente, prima di rigirarsi nel letto e scoprire di non potersi muovere più del dovuto. Sorrise appena quando si rese conto di trovarsi tra le braccia di Michael. Il rosso lo teneva stretto a se e Luke gli infilò una mano tra i capelli rossi, sentendolo subito mugolare e aprire piano gli occhi verdi. Quello gli sorrise avvicinandosi e lasciandogli un bacio che lo fece sorridere di cuore.
"Ciao" gli disse il rosso e il biondo poggiò il capo sul suo petto, prima di emettere un sospiro. A giudicare dalla luce doveva essere mattina inoltrata.
"Ehi" gli rispose e sentì il braccio di Michael passargli attorno alla vita e tirarlo di più. Fino a mettergli le dita tra i ricci biondi e iniziare a giocarci.
"Perchè sei così silenzioso? Di solito non stai zitto un attimo anche appena sveglio" domandò il più grande ridacchiando. Luke si leccò le labbra, annuendo sul suo petto.
"Stavo pensando ai ragazzi – gli disse – Mi stavo chiedendo se avessero parlato del messaggio di stanotte. Calum e Louis mi sembravano piuttosto arrabbiati"
"Louis lo era di sicuro. Lo conosco e non credo di avergli mai visto quell'espressione" commentò Michael.
"Gossip girl non fa che causare problemi. Non voglio che per colpa sua il gruppo si sciolga o che i ragazzi si lascino" mormorò il più piccolo. Michael gli alzò il viso, continuando a giocare con i ricci del più piccolo.
"Andrà tutto bene, Luke. Se vogliono davvero sistemare le cose perchè ci tengono allora lo faranno. In caso contrario, vorrà dire che non ci tenevano abbastanza" gli disse il rosso.
"Lo credi sul serio? – Sbottò Luke alzandosi a sedere, e stringendo appena il labbro per la leggera fitta di dolore dovuta alle attività di quella notte. Michael ridacchiò a quel gesto, facendolo arrossire leggermente – Anche tu ti sei arrabbiato tanto l'altra volta" continuò poi il biondino.
"Ma come hai detto tu ieri, la nostra situazione era diversa – gli disse con calma il rosso – E in ogni caso, anche se ero incazzato a morte, anche se tu non fossi venuto da me per primo; lo so che alla fine sarei tornato da te" Luke si mordicchiò il labbro, prima di annuire.
"Lo so, è solo che . . .non voglio pensare che non ci tengano abbastanza da chiarire" mormorò il biondo. Michael si passò una mano tra le ciocche rosse, prima di sospirare e di annuire. Si alzò a sedere anche lui, poggiando la schiena contro la testata del letto, osservando il suo ragazzo seduto davanti a lui. Aveva addosso una sua maglietta che gli arrivava di poco sotto al sedere e lo trovava dannatamente bello. Gli sembrava quasi uno scricciolo, nonostante l'altezza.
"Perchè mi guardi così?" arrossì appena, e Michael non riuscì a non ridacchiare per quella reazione. Lo afferrò per i polsi fino a trascinarlo e a farlo sedere a cavalcioni su di lui.
"Perchè sei maledettamente carino con i miei vestiti. Puoi essere alto quanto vuoi, Lucas, ma sembri sempre così piccolo" gli soffiò sulle labbra e Luke gli sorrise, prima di scuotere il capo e strofinare il naso contro il suo. Gli sembrava ancora un sogno bellissimo tutto quello, che Michael lo amasse come lo amava lui e che fosse suo. Suo e di nessun altro. Gli lasciò un bacio a stampo che fece sorridere il rosso infinitamente, prima che il suono di un messaggio li distraesse. Era di Michael, e il ragazzo afferrò il proprio telefono leggendo il messaggio velocemente.
STAI LEGGENDO
What A Time| Muke (Gossip Girl!AU) #Wattys2019
Fanfiction"Chi è il biondino?" chiese Michael senza giri di parole. "Non l'hai riconosciuto?" domandò con fare divertito. Il ragazzo al centro del gruppo si voltò di scatto appena avvertì quelle voci, inchiodando gli occhi azzurri come il ghiaccio fuso nei su...