"Mikey, è bellissimo" disse Luke appena entrarono all'interno della baita. Il rosso sorrise, lasciando le valigie nel salotto, e osservando il biondo gironzolare per casa. La baita era a due piani, ma era molto concentrata. Appena si entrava, ci si trovava all'interno di un salone che aveva un enorme camino già acceso, con un tappeto bianco davanti su cui c'era un tavolino basso in legno, e un divano a tre piazze. C'era un tavolo posto vicino alla parete sulla sinistra, proprio vicino a un'enorme portafinestra che dava sul bosco, in quel momento totalmente bianco per via della neve. C'era una porta sulla destra, sicuramente il bagno. Poi una porta scorrevole centrale che nascondeva la cucina, e infine una scala a chiocciola che portava al piano di sopra. Michael sapeva cosa c'era, ma sorrise quando vide Luke scendere e rivolgergli uno sguardo felice. Il piano di sopra aveva il soffitto che scendeva seguendo le linee del tetto, era un'unica stanza che aveva un letto matrimoniale con la testata contro la parete, e difronte, invece dei soliti mobili, c'era un piccolo soppalco tutto in legno che conteneva una vasca idromassaggio, che dava su una finestra ad oblò. Luke gli si avvicinò, portandogli le braccia attorno al collo e dandogli un bacio veloce.
"Ti piace?" gli chiese Michael. Luke parve pensarci qualche secondo per prenderlo in giro, prima di sbuffare un sorriso e annuire.
"E' stupendo – sospirò – Sarebbe perfetto per le lune di miele" si lasciò scappare, e Michael ridacchiò vedendolo poi arrossire furiosamente.
"Tu sì che sei riuscito ad addolcirmi, Hemmings" sbuffò divertito il più grande, e Luke seppur ridacchiando, gli sorrise. Il più piccolo si scostò appena, sospirando e stringendosi all'interno del maglioncino che stava indossando. Notò Michael osservarlo con circospezione per qualche secondo, tanto che si sentì strano. Perchè lo stava guardando in quel modo?
"Mikey, va tutto ben . . ." provò, venendo però interrotto dal rosso.
"Dobbiamo parlare, Luke – disse solamente, e il più piccolo si mordicchiò il labbro, annuendo – Io . . .ho aspettato che fossimo totalmente soli per farlo perchè non volevo che scappassi o altro, ma. . ."
"Michael? Che c'è?" domandò il biondo quando lo vide indeciso. Michael alzò gli occhi verdi su di lui, prima di sospirare appieno. Il rosso si sedette sul divano e Luke lo imitò.
"Voglio che tu sia sincero con me, ok?" gli disse alla fine, e Luke sembrò preso in contropiede, non capendo cosa intendesse l'altro, ma annuì comunque. Lui era sempre stato sincero con il suo ragazzo.
"Sono sempre sincero con te, Michael – disse Luke – Abbiamo promesso di dirci tutto, no?"
"E' per questo che devo chiedertelo – annuì il rosso – Io . . lo so che a volte faccio le cose senza pensarci o magari do l'impressione di non curarmi se a te quella cosa piaccia o meno, ma non è così, ok? Sono uno stronzo, lo sono stato per anni con chiunque, ma . . "
"Ma non come – lo interruppe il più piccolo – Se una cosa non mi sta bene te lo dico, l'ho sempre fatto, quindi non capisco dove vuoi arrivare"
"Quello che abbiamo fatto un mese fa – disse Michael alla fine, e Luke annuì confuso – Ti ho turbato in qualche modo? Ho fatto qualcosa di sbagliato senza rendermene conto? Perchè io non so che pensare, Luke. Da quando sono tornato dieci giorni fa sei strano, non mi lasci toccarti nemmeno e io mi sento un dannato stronzo, perchè se ti ho costretto a fare qualcos. . " stava dicendo il rosso come un fiume in piena, prima che le mani del più piccolo gli afferrassero il viso facendolo fermare. Luke si stava mordendo il labbro e aveva gli occhi azzurri sgranati. Si sentiva così in colpa, era questo che pensava Michael? Gli aveva fatto credere quello?
"Michael, no. Ehi, non pensarlo nemmeno per un secondo – gli soffiò sulle labbra – Non è niente di tutto questo. Quello che abbiamo fatto lo volevamo tutti e due, e ne abbiamo parlato un sacco di volte. Ti ho persino detto che mi piacerebbe rifarlo"
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What A Time| Muke (Gossip Girl!AU) #Wattys2019
Fanfiction"Chi è il biondino?" chiese Michael senza giri di parole. "Non l'hai riconosciuto?" domandò con fare divertito. Il ragazzo al centro del gruppo si voltò di scatto appena avvertì quelle voci, inchiodando gli occhi azzurri come il ghiaccio fuso nei su...