Capitolo 14

438 17 0
                                    

Questa mattina mi sono svegliata di buonumore. Dicembre è il mese che più preferisco, ma allo stesso tempo mi mette più tristezza. Mia madre adorava il Natale e ci piaceva addobbare l'albero insieme.

Mi faccio una doccia veloce e prendo i vestiti che avevo indossato la sera prima. "torno a vivere da Fp, volevo avvisarti" "la tua vita, le tue scelte" dice mia zia sorseggiando il suo tè verde. Porto lo zaino sulla mia spalla e mi dirigo verso Pop's per prendere un caffè d'asporto e andare a scuola.

-----------------------------------------

"Rosie, buongiorno" "giorno Kev, che materia abbiamo?" "Scienze...e da quello che mi hanno detto dobbiamo dissezionare una rana!" dice disgustato. "dai che schifo, non possiamo scappare o chiuderci in bagno?" dico io "dai facciamo un bel respiro e speriamo passi velocemente l'ora" continua poi "in caso ti sentissi male non vomitare sul mio bellissimo outfit" "Veronica sei tu? Che ci fai nel corpo di Kevin?" lui ride della mia battuta e andiamo in classe a braccetto.

Indosso i guanti e prendo il bisturi, mentre Kevin leva il telo che copre la rana. "Oddio non posso farlo è così ripugnante" guardo con orrore il povero animale "contiamo fino a 3 e poi fai un incisione". Prendo un respiro e seguo il consiglio del mio amico. La lama del bisturi taglia il petto della rana e sento Kev ansimare "Scusa Ro, ma fa troppo schifo" si toglie i guanti ed esce dall'aula. "Prof posso andare in bagno?" "si ma sbrigati o ti perderai la spiegazione".

Corro fuori per cercare Kevin e lo vedo uscire dal bagno. "Visto non ho vomitato sui tuoi vestiti" cerco di sdrammatizzare la situazione e lui mi da uno sguardo da "ma davvero?!" "sono anni che ci tocca dissezionare quello stupido animale eppure questa è la prima volta che mi sento male" dice quasi pensieroso. Ora lo guardo più seriamente "Kev, lo sai che puoi dirmi tutto, è normale se pensi che dopo tutti quei momenti con Moose tu sia incinto" "Oh andiamo seriamente?" chiede tra le risate "dai rientriamo in classe" dico poi. Prima di entrare in aula sento la porta del bagno aprirsi, Archie si sta sistemando i pantaloni per poi puntare lo sguardo su di me, lo saluto con la mano e lascio che Kevin entri in classe.

"Ciao piccola" mi bacia lui "cos'è successo? ho visto Kevin sconvolto in bagno" "si è sentito male alla vista della rana dissezionata" sbuffa divertito "ora so su cosa prenderlo in giro". Gli do un colpetto sulla spalla e lo prego di non dirlo a nessuno, mi dispiacerebbe troppo. "ok ok va bene non lo dirò a nessuno; sei bellissima" dice cingendomi i fianchi. Passo le mani fra i suoi capelli e lo bacio. Restiamo così per un po' fino a quando un ragazzo della mia classe non apre la porta per chiamarmi "Rosemary, la prof vuole metterti una nota se non rientri subito" "si arrivo" mi giro per guardare il mio ragazzo che ancora mi tiene a se " ci vediamo a pranzo allora" "a dopo Archie"

-----------------------------------------

"Puoi accompagnarmi da Pop? Oggi non c'è mia madre e ho pensato di mangiare un buon panino" chiede Ronnie mentre riponiamo i libri nell'armadietto. Usciamo da scuola e la camminata verso Pop's è tranquilla "come va con Reggie?" "oh Rose, ne ho avuti di ragazzi a New York eppure c'è qualcosa in lui di così diverso da loro, mi sento davvero bene" ogni volta che parliamo di lui finisce per avere un sorriso sciocco bloccato sul viso "sono contenta, siete una bella coppia e si vede che ti vuole solo per lui".

Arrivate a destinazione noto all'entrata molti alberi di Natale, Veronica mi spiega che il padre di Archie si occupa della vendita da qualche anno. "prendo il mio ordine e torno subito" l'aspetto fuori osservando i vari alberi, vedo Fred e decido di salutarlo "salve signor Andrews" "Hey Rose, non c'è bisogno di chiamarmi così formalmente, basta Fred ormai sei di famiglia" sorride lui "come mai ha deciso di vendere gli alberi?" "vedi abbiamo alcuni problemi economici, ma niente di grave, e ho pensato di iniziare questa piccola attività" annuisco e ne guardo alcuni. "Ne vuoi uno?" "mi piacerebbe, ma ora sto a casa di Jughead e li non entra" cerco di scherzarci su, ma vorrei troppo comprarne uno. "giusto, Archie mi ha informato che sei sua cugina, sai mio figlio mi parla molto di te" arrossisco e nascondo la faccia nell'enorme sciarpa rossa "mi piacerebbe conoscerti meglio, so che sei una brava ragazza, ma da padre vorrei sapere di più su di te, se posso ovviamente" "certo va benissimo, inoltre il nostro primo incontro non è stato dei migliori ad essere sincera" dico imbarazzata. Veronica esce e la vedo cercarmi con lo sguardo, saluto Fred e raggiungo la mia amica.

-----------------------------------------

Apro la porta della roulotte e appoggio lo zaino all'entrata. "Rose sei tu?" sento la familiare voce di mio zio provenire dal salotto. Mi avvicino alla stanza salutandolo "oh hey" ride nervosamente e lo noto spingere sotto il divano una scatola. Ci guardiamo "lo hai visto vero?" chiede lui "dovrei dire di no, ma si ho visto" rido "non sono mai stato bravo a fare i regali di Natale" si gratta la nuca imbarazzato "non ti preoccupare, di certo non mi aspettavo un regalo...quello cosa sarebbe?" chiedo indicando un pacco incartato malissimo "è il regalo di Jug" lo dice in un tono quasi ovvio "Ti do un consiglio, rincartalo" gli do una pacca sulla spalla e vado nella "mia camera". Mi siedo sul letto, cavolo Fp mi ha fatto un regalo ed io non ho pensato a comprargli qualcosa, prendo i capelli tra le mani e mi getto di schiena sul materasso.

Mi arriva un messaggio sul telefono, è di Kevin: -come ogni anno organizziamo il Babbo Natale Segreto, perciò vi chiedo di incontrarci da Pop's così da sapere a chi fare il regalo-.

Come tutti gli altri scrivo che ci sarò. Chissà chi mi capiterà? E se non fosse Archie dovrei comunque fargli un regalo, insomma stiamo insieme. Penso ai vari regali che potrei fargli e finalmente ho in mente quello perfetto. Esco e saluto mio zio ancora intento ad incartare il regalo di Jug e vado al negozio di musica.

"Buongiorno" "buongiorno signore, volevo sapere se fate incisioni su strumenti" "certo" si avvicina al bancone e controlla al computer "regalo di Natale?" "ehm si" "cosa avevi intenzione di incidere?" "un plettro" Archie adora suonare la chitarra e in quelle poche volte che sono andata a casa sua non ha perso occasione per suonare qualche accordo e vantarsi scherzosamente del suo talento. "ok...cosa ci scrivo?" "Archie Andrews" "perfetto, sarà pronto tra qualche minuto". Mi siedo in attesa che il lavoro finisca e intanto controllo i miei social, devo ammetterlo da quando mi sono trasferita ho passato meno tempo a guardare il mio feed di instagram, cosa che prima mi sarebbe sembrata impossibile. "Ecco fatto" dice l'uomo avvicinandosi a me. Prendo il plettro e osservo la scritta incisa in oro "è molto bello, grazie" "a lei signorina" pago tutto e torno a casa per incartarlo.

[la sera]

"Ok Ronnie è il tuo turno" era il momento di sapere a chi dovessimo fare il regalo, Kevin ha portato un sacchetto con dei bigliettini che avremmo dovuto pescare. "allora ..chi è?" "non si dice Rose, è questo il divertimento" "ma sono curiosa!" le ragazze si scambiano uno sguardo d'intesa e poi scoppiamo a ridere per la mia reazione. "Dai è il tuo turno Rose" prendo con fermezza il bigliettino e sorrido leggendo il nome della persona,adesso loro mi guardano incuriositi. "pensiamo così, se le ragazze si sono pescate a vicenda meglio per noi" Jughead e i suoi soliti commenti. Finalmente abbiamo finito tutti di pescare i nomi e possiamo goderci l'ottima cena.

𝑼𝒏𝒆𝒙𝒑𝒆𝒄𝒕𝒆𝒅 || 𝑹𝒊𝒗𝒆𝒓𝒅𝒂𝒍𝒆Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora