𝑼𝒏𝒆𝒙𝒑𝒆𝒄𝒕𝒆𝒅 || 𝑹𝒊𝒗𝒆𝒓𝒅𝒂𝒍𝒆

Capitolo 27

"Archie! Kevin!" urlo senza fiato per la foresta vicino Riverdale. Ronnie ha pensato di venire qui per cercarli, ma ormai sono ore che girovaghiamo non trovandoli. Mi accovaccio preoccupata e trattengo le lacrime "Rose" lei mi massaggia la schiena per consolarmi "non li troveremo mai" dico singhiozzando "stai tranquilla, Fred e Fp stanno cercando lungo lo Sweetwater River insieme a Keller, e i ragazzi fanno il giro della scuola, non sono lontani dai". Annuisco alzandomi e mi asciugo le ultime lacrime "continuiamo a cercare".

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Dopo ore di ricerche ci incontriamo tutti da Pop's "ragazze qualche novità?" chiede subito Jug "no" Ci sediamo intorno al tavolo, i genitori ancora non ci sono.

Sconfitta prendo posto accanto a Reggie. Sia lui che Moose si sono offerti di aiutarci a trovare i ragazzi "non sono troppo lontani, si faranno vivi prima o poi" cerca di consolarci Betty. osservo tutti i ragazzi e un senso di paura ritorna ad impossessarsi di me, ma dove siete?

Archie p.o.v.

Sputo il sangue restante in bocca e trattengo il dolore, il Blood Spreader ha sfogato la sua rabbia su di noi anche questa volta. Ancora non capisco il perché di questo rapimento, forse odia il Northside, ma poteva ucciderci subito. Non riesco a ragionare molto, le forze mi stanno abbandonando. "Archie rimani sveglio" parla Kevin sottovoce, ma la sua voce mi arriva ovattata e la vista diventa appannata "Archie!" riesco ad udire solo quello, poi le palpebre diventano pesanti.

[2 ore dopo]

Mi risveglio con un forte mal di testa e sento Kevin lasciare un sospiro di sollievo "ti sei svegliato! credevo fossi morto" accenno un sorriso "sei pallido" fa notare lui. Mentre tento di trovare le parole per rispondergli il Blood Spreader entra nella stanza. "Guarda chi si è svegliato, sai sarebbe stato un problema se fossi morto"e poi continua "ho un ottima mira, non è vero?" ride compiaciuto e intanto si massaggia le nocche della mano destra. "Che ne dite di guardarci un bel film?" "lo sta dicendo davvero o sto impazzendo?" mi sussurra Kevin.

"Vi piacerà, ne sono certo" continua poi mentre accende il computer. Avvicina le sedie su cui siamo legati vicino alla scrivania e la sua vicinanza a noi mi permette di osservare la sua faccia anche se coperta da una bandana nera: gli occhi assetati di sangue, capelli neri e brizzolati, i lineamenti del volto denotano che potrebbe avere sui 45 anni circa e sul sopracciglio è posta una grande cicatrice. L'uomo gira lo sguardo sul pc e inserisce una chiavetta. All'interno ci sono vari file e ognuno con un nome diverso.

"Bene bene, partiamo dal primo in assoluto" vedo Kevin mordersi le labbra pronto a scoprire di cosa si tratta. Il video parte, in un angolo è mostrato il giorno e l'ora esatta, risale a ottobre. Il luogo è fin troppo familiare per i miei gusti, ci sono alcuni alberi e varie roulotte, la telecamera punta su una in particolare, quella di Jug. Continuiamo a guardare mentre l'assassino si posiziona dietro di noi. Rose e Jug si affrettano ad andare a casa, il video viene accelerato e mostra Jug uscire e poco dopo arrivo io. È il giorno in cui Rose è scappata da casa di sua zia.

La scena cambia e vedo Fp in compagnia di due uomini che ride, la data segnata è quella del giorno di Natale, dalla piccola finestra della roulotte vedo il volto di Rose. Viene mostrata un'altra scena: Jughead con le stampelle e la mia ragazza che lo aiuta a camminare. Si passa a una scena avvenuta ieri: Rose seduta all'esterno della roulotte che aspetta. Sarei dovuta andarla a prendere. Sconfitta e delusa si alza e torna dentro.

Per la quinta volta viene mostrato un video diverso, questo in tempo reale. "Perché la spii?" sono le uniche parole che riesco a dire "è strano che non ci siete ancora arrivati" "chi sei?" interviene Kevin "che gusto c'è se mi rivelo adesso, è più divertente scoprirlo" si avvicina tirando indietro il suo braccio pronto a sferrare un pungo a uno di noi due, ma la suoneria del suo telefono lo distrae. Esce dalla stanza rispondendo alla chiamata. "Archie questo vuole uccidere Rose?!" quasi urla Kev, riporto il mio sguardo sullo schermo che continua a mostrare ciò che sta accadendo."Non lo so Kev, lì ci vivono anche Jug e Fp, inoltre ha rapito noi, seriamente non so cosa pensare".

Una voce in lontananza spezza il silenzio "te l'ho detto Karen! Sono ancora qui e la sto monitorando dalla telecamera" analizzo le parole dette "Kevin lo hai sentito? sta parlando con Karen, l'unica persona con quel nome è la zia di Rose" "oddio! Ha vissuto con una pazza per mesi, è una fortuna che adesso viva con Fp" "dobbiamo uscire da questo posto subito o chissà cosa le farà". Kevin tenta di slegarsi i polsi, ma non ci riesce;

con il mio peso cerco di spostare la sedia così da dare la schiena al mio amico e cerco di togliergli le corde che stringono le sue braccia. La voce in lontananza sparisce e sentiamo dei passi farsi sempre più vicini. "Cazzo Archie, sta tornando, se vede che tentiamo la fuga ci ammazza". Mi sposto da Kevin e riporto la sedia alla posizione iniziale. "hey hey, sento troppi rumori qua" commenta l'uomo sistemandosi la giacca "vi vedo abbastanza magri, avete fame?" continua lui divertito. "ma và" dice Kevin guadagnandosi un'occhiataccia da parte mia "allora non vi dispiacerà se mi metto a mangiare vicino a voi" ma c'è o ci fa? Apre il coperchio bianco che racchiude l'hamburger con le patatine. Io e Kevin cerchiamo con tutte le forze di non guardare, ma il profumo ci costringe a girarci e ad ammirare quel prezioso cibo. "Non pregate con lo sguardo o vi accoltello"sussultiamo, cambio angolazione fermandomi a fissare la mazza da baseball appoggiata al muro e immagino tutti i modi per ucciderlo.

L'assassino, finito di mangiare, riprende a guardare assortito nei suoi pensieri il monitor del computer che mostra una scena con Rose, Toni e SweetPea davanti alla roulotte. " A cosa dobbiamo questo incontro?" la familiare voce di SweetPea risuona nella stanza "ho bisogno d'aiuto, Archie e Kevin sono scomparsi da quasi tre giorni, devo trovarli" "perché mai dovrei andare alla ricerca di quei Northsider nel cuore della notte?!" "lui si che ha un bel caratterino" conferma divertito l'uomo folle accanto a noi.

La dolce voce di Rose mi riporta a vedere il video. "Sono il mio fidanzato e il mio migliore amico, mi sembra che quando tu sei stato attaccato loro erano lì, quindi è il tuo turno di aiutarli" alla parola fidanzato ho notato l'assassino irrigidirsi, ma non gli ho dato troppo peso. Ripeto le parole pronunciate da Rosemary nella mia testa. Sono momenti come questi che mi fanno notare la somiglianza con i Jones, sempre intraprendenti. "Facciamo così, raduniamo alcune persone e andiamo a cercarli, come minimo saranno in balia del pazzo coperto di sangue" parla Toni che fino a quel momento era rimasta in silenzio. "Adesso si che si ragiona, hanno le palle di scontrarsi con me" il Blood Spreader scosta la sua sedia e si dirige verso un enorme cassa posta sul fondo della stanza. Da seduti riusciamo a vedere il contenuto: sangue. Si leva la bandana e inizia a sporcarsi di quel liquido, afferra qualche arma e va verso l'uscita. Si gira verso di noi per darci un ultimo avvertimento "molto probabilmente avremo nuovi ospiti"