Capitolo 5

664 26 0
                                    

"Te l'ho già detto Jug , è da giorni che non mi parla, è distante" sono giorni che mi confronto con lui su come ha reagito mia zia alla foto, chiusi nella stanza del Blue & Gold per pensare a cosa possa aver provocato quella reazione verso l'uomo fotografato. Non so perché ho deciso di chiedere aiuto a lui, ma ho avuto l'impressione che fosse la persona più adatta.

"Dobbiamo riuscire a prendere la foto" afferma lui convinto. Annuisco, devo trovare una scusa per farla uscire, così noi possiamo guardarla con calma. "Ok puoi venire da me con la scusa di un progetto di scienze e... in qualche modo la farò uscire"

"Sto interrompendo qualcosa?" Betty è ferma sull'uscio della porta carica di fogli tra le mani, ci guarda incuriosita "tranquilla, hai solo interrotto il nostro piano per ingannare una 40enne" risponde Jug, io gli do una gomitata e lui finge di essersi fatto male "Non dirmi che l'hai già coinvolta in uno dei tuoi soliti piani" chiede la bionda ridendo "Detto così sembra che stia pianificando qualcosa per uccidere qualcuno" dice sistemandosi il cappello"beh vi lascio al vostro lavoro, Betty ci vediamo stasera" saluto la coppia e mi dirigo verso la mia prossima lezione.

-----------------------------------------

Mentre guardo la tv che è impostata su un programma di cucina, suona il campanello e mi affretto ad aprire. Un Jughead raggiante è di fronte a me. Mi saluta e lo faccio entrare. Mia zia sporge la testa dalla cucina per vedere chi è. "Salve signora Torres" lei ricambia con un cenno il saluto del mio amico per poi prendere la borsa e avvicinarsi alla porta "Rose io vado a prenderti questi maledetti assorbenti, dato che mi stai assillando da quando sei tornata a casa" " va benissimo grazie zia" ed esce di casa.

Mi giro per guardare il ragazzo che in questo momento ha un'espressione sconcertata "seriamente questa è la tua scusa? Gli assorbenti?!" scoppia a ridere di gusto, alzo gli occhi al cielo "tralasciando questa scusa pessima, so che tiene le foto nel suo armadio"

Lui mi segue in camera e lo obbligo a salire sulla sedia perché sono bassa e non ci arrivo neanche con quella. Una volta presa la scatola, cerchiamo la foto, ma quante ne possono aver scattato a un matrimonio?! Appena la trovo gliela passo. Lui la osserva attentamente con sguardo smarrito, non fa in tempo a riferirmi ciò che ha visto perchè sentiamo la macchina rientrare in garage.

Rimettiamo tutto a posto e torniamo in salotto facendo finta di niente. Dopo un'ora Jug non è riuscito a dirmi cosa ha visto nella foto, la presenza costante di mia zia rende tutto più difficile

"Devo tornare a casa ci vediamo a scuola" annuisco semplicemente al ragazzo "arrivederci" continua salutando mia zia.

[20:30]

Io e Kevin ci troviamo a casa di Betty. Veronica è riuscita a liberarsi dai suoi impegni e ci ha raggiunto. "allora, ho sentito che hai abbandonato il ballo con Reggie" dico maliziosamente a Ronnie. Lei arrossisce e prima che possa ribattere, Kevin si intromette "ma ormai è ovvio che loro stanno insieme, invece perché non ci racconti cosa è successo con Archie quando ti ha accompagnata a casa" ora tutti gli occhi sono puntati su di me, bella mossa Kevin.

"ok bene...eravamo in macchina davanti casa mia. Mentre stavo per scendere lui..mi ha fermata e.. ci siamo baciati" dico l'ultima parte quasi in un sussurro. Subito dopo si scatenano gli sguardi maliziosi di Ronnie, un sorriso enorme stampato sulla faccia di Betty e gli urletti incessanti dell'ultimo.

Punto di vista del narratore:

nel mentre che la povera ragazza veniva inondata di domande, nella casa accanto si respirava un'aria meno felice.

"allora com'è la vita da capitano della squadra di football?" "sempre uguale" dice Archie sorridendo mentre prova qualche accordo distrattamente. "tu piuttosto? Sembri strano" dice rivolgendosi al suo migliore amico notando il cipiglio bloccato sulla sua faccia "è che non capisco" la sua voce esprime solo frustrazione "che cosa il grande Jughead Jones non capisce?" "niente solo... non è una tua preoccupazione" "va bene" alza le spalle l'altro.

Detto ciò il rosso riprese a suonare mentre Jughead, che dalla finestra poteva vedere la camera della sua ragazza, notò la figura sorridente di Rosemary Torres al suo interno e una parte di lui non poteva smettere di chiedersi: cosa lega suo padre ai Torres?

Ma lui non era l'unico a guardare dalla finestra, anche Archie guardava la ragazza dai capelli ricci con l'unica differenza che il suo sguardo era di puro desiderio, di riavere le sue labbra di nuovo sulle sue.

𝑼𝒏𝒆𝒙𝒑𝒆𝒄𝒕𝒆𝒅 || 𝑹𝒊𝒗𝒆𝒓𝒅𝒂𝒍𝒆Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora