Capitolo 13

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Jughead p.o.v.

[7:00]

"Alzati Toni, mi sei caduta addosso" "scusa tanto SweetPea, ma ti ricordo che siamo chiusi in una schifosa cella da 9 mq" dice lei con sarcasmo. Iniziano a litigare e sento gli altri due serpens sbuffare dal fastidio. Mi alzo dalla scomoda panca posta di fronte a quella dove i miei amici dormivano e li guardo. "ragazzi, smettetela" dico con voce sommessa. "ragazzi" continuo più forte. Mi levo il cappello e glielo lancio addosso urlando per fermarli, a quanto pare questo funziona "riprenditi il cappello Jones" la ragazza dai capelli rosa me lo passa con rabbia per poi continuare "dov'è tuo padre?" "non lo so starà arrivando, anzi sta arrivando".

Passano altre due ore quando finalmente lo sceriffo si avvicina alla cella con mio padre. "potete andare" dice Keller riluttante. Usciti dall'edificio fermo mio padre "come hai fatto a farci uscire?" "gli ho dato le prove che non siete stati voi e poi dalle telecamere di sicurezza si può notare che si spengono durante la registrazione e quando si riaccendono dopo pochi minuti arrivate voi sconvolti" "perché non le hanno controllate prima?" "questo figliolo non lo so" saliamo in sella alle nostre moto e ci allontaniamo da questo posto infernale.

Rose p.o.v.

Apro la porta di Pop's per cercare gli altri, ovviamente ho fatto tardi e sono l'ultima ad arrivare. "Ciao Rose!" "Hey Pop, come va?" "si tira avanti, i tuoi amici ti stanno aspettando li" indica il gruppo che si è posizionato in un angolo e stanno già mangiando. Lo ringrazio e ordino anche io. "Rose bellezza siediti dai" urla Veronica facendomi posto vicino a lei. Abbiamo deciso di vederci per parlare di quello che è successo ieri. Di solito i ragazzi dell'età nostra parlano di scuola, di hobby o di vestiti, noi invece parliamo di qualcuno che mette in circolazione video privati e scrive sui muri con il sangue, normale no?

"Jug sarà uscito? Non l'ho più sentito ..." dico pensierosa "si tranquilla, mi ha chiamato dicendomi che Fp li ha tirati fuori" continua poi "hanno guardato i video di sorveglianza" sospiro mandando via i pensieri che mi hanno tormentato tutta la notte.

"Sei riuscita a dormire?" mi chiede Arch "poco, ho pensato molto. Qualcuno ce l'ha con me o con tutti i serpens e voglio capire chi sta facendo tutto questo" lui passa il braccio sopra le mie spalle e mi attira a se. "Più che altro non vorrei ricapiti la stessa cosa del Black Hood" Betty sbianca di colpo e fissa fuori dalla finestra, è ancora scossa ci credo, scoprire che tuo padre è un serial killer metterebbe a disagio anche me.

"Calma potrebbe essere solamente uno scherzo da parte di qualcuno della scuola" fa notare Ronnie sorseggiando il milkshake alla fragola "non lo so, è troppo estremo e scrivere una frase del genere non può essere lo scherzo di un liceale" faccio notare al resto gruppo "come hai detto te Rose, qualcuno ce l'ha con voi serpens, ma chi?" continuiamo a riflettere su questa situazione "magari è qualcuno dall'interno? Non ci hai mai pensato?" "ragazzi no, tutti siamo scossi, uno dei nostri è stato pure drogato, i serpens non vanno contro i propri" "si ma qualcuno dovrà essere pur stato" "facciamo così, mia madre lavora fino a tardi al giornale, potete venire a casa mia e iniziare a pensare veramente al colpevole" offre Betty "per me va bene" "Oh e Rose, porta alcuni serpens" la guardo e annuisco semplicemente.

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"Perchè ho accettato di venire?" dice SweetPea bisbigliando "ti prego, non litigare con nessuno, dobbiamo soltanto parlare di questa situazione". Entriamo a casa Cooper, Toni si guarda intorno ammirando l'arredo "accomodatevi in salotto, sto preparando la cioccolata calda" dice Betty sorridendoci. Saluto gli altri presentando i serpens al mio fianco.

"Rosso, che bello rivedersi" "SweetPea, vuoi accoltellarmi questa volta?" "non scherzare con me Andrews, sono venuto solo perché voglio aiutare"annuisce e si siede. "allora sappiamo tutti del perché siamo qui" inizia Betty "si per perdere il nostro prezioso tempo" commenta SweetPea "smettila" lo guardo male "bene, come stavo dicendo" continua B un po' insicura "dobbiamo capire chi è che sta attaccando per l'ennesima volta la nostra città" la osserviamo incuriositi dal discorso "sappiamo che tutto questo è incominciato con la diffusione del video di Rose, perciò SweetPea, ti ricordi qualcosa di quella sera , quando insomma eri drogato?" "fatemi capire sono venuto qui per farmi sottoporre ad un interrogatorio?" "una specie" interviene Veronica in tono aggressivo "anche se si ricordasse un particolare era drogato, cosa ci fa dire che è vero ciò che racconta e inoltre a causa di uno dei vostri siamo stati sbattuti in una cella!" urla Toni "ragazzi calmiamoci, non serve a nulla litigare" "ed ecco che interviene Andrews il pacifista, anche se pacifista non è il termine corretto" ghigna SweetPea "almeno non vado in giro con un coltello" "meglio un coltello che una pistola".

I ragazzi iniziano a litigare, Toni ha cominciato un dibattito con V e B, mentre io, Jug e Kevin ci guardiamo impotenti. "pensiamola così, questa scena è meglio di qualsiasi serie su Netflix" commenta Kevin

Anonimo p.o.v.

"Forse ti dovrei regalare un orologio, la puntualità non è il tuo forte" "ho fatto il più velocemente possibile, dimmi" lo faccio accomodare e gli spiego la prossima mossa, solo lui mi può aiutare "quando dovrò farlo?" "qualche giorno prima di Natale, voglio creare caos attaccando il nemico, oh non avrai problemi a trovare il luogo adatto per mettere in atto tutto"

𝑼𝒏𝒆𝒙𝒑𝒆𝒄𝒕𝒆𝒅 || 𝑹𝒊𝒗𝒆𝒓𝒅𝒂𝒍𝒆Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora