"hai un sick?" dice quello alto
Jho tira fuori l'erba,ou,ora ho capito..nel frattempo si scambiano l'erba e i cinque dollari,fa lo stesso con il tipo con i dread e ce ne andiamo poco dopo.
"Scusa,non volevo farti vedere come mi procuro i soldi"
"tranquillo" gli dico un po' turbata. Penso sia normale esserlo,se farà sempre cosi ogni volta che usciamo e lo beccano? cerco di non pensarci e lo seguo.
giriamo un po' nel centro del paese e ci sediamo su una panchina
"hai freddo?" mi chiede
"un po'"
"tieni" dice togliendosi la felpa
"no non ti preoccupare ora mi scaldo"
"beh se non te la metti la lascio qui"
"lasciala li" gli dico sorridendo
"guarda,mi stai facendo morire di freddo e non ti dispiace nemmeno un po'" mi dice lui,è palese che sta iniziando a stuzzicarmi,preferisco questo Jho piuttosto che il finto santarellino.
"beh nessuno ti ha detto di togliertela,mettila che poi ti prendi la febbre senò" gli dico io..poi arrossisco,era sera e fortunatamente lui non se ne accorse,mi stavo preoccupando per lui,sono sempre stata così, ma non la seconda volta che vedo qualcuno.
continuò a stuzzicarmi per tutto il tempo prendendomi in giro,io mi arrabbiavo e lui rideva
"fanculo" gli dico. Fingo di arrabbiarmi e vado a sedermi nella panchina di fronte.
"tanto non resisti senza di me" mi dice lui
"ah se? dici? mah,dubito" gli rispondo ridendo per la grandissima stronzata che appena uscita dalla sua bocca.
Due minuti dopo che lui mi fissava con fare da sfida e io ero dall'altra parte con le braccia incrociate mi alzo e vado verso di lui.
"daiii,la smetti?" gli dico
"di fare cosa?" mi dice sempre fissandomi
"di guardarmi così" gli dico io
"e come i sto guardando?" si avvicina,io comincio ad avere il cuore che esplode pian piano,divento paonazza ma come sempre lui si alza e va per accendere una sigaretta.
"pensavi ancora che ti avrei baciato?" sorride,intanto cerca di accendere la sigaretta,io mi alzo e vado verso di lui ignorando la domanda ironica che prendo più come frecciatina
"la smetti di fumare?" gli dico
"ehehe facile parlare per te che non fumi"
"beh,ti farò smettere prima o poi"
"ah si? e come?" dice avvicinandosi a me
"ogni sigaretta che prendi te la spezzo" gli dico con voce meno sicura di prima per via della sua troppa vicinanza
"ah si? non ne avresti il coraggio" ride,rido anch'io per l'ennesima stronzata detta e lui mi sfida un'altra volta.
"spezza questa se ne hai il coraggio allora" pensa davvero che mi intimorisce? come ho detto,gli prendo la sigaretta e gliela spezzo per poi ridargliela a metà,lui la guarda,mi guarda e viene ancora più vicino a me,abbassa la voce e mi dice "mi piace questa tua sicurezza" siamo ad un centimetro di distanza..quelle labbra,voglio baciarlo ma voglio che sia lui a farlo per primo,aspetto,resisto ma comincio ad imbarazzarmi "cosi mi imbarazzi però" gli dico.
Gli stai palesemente dicendo di limonarti evitando giri di parole Jen.
ignoro il mio subconscio e mi allontano,si avvicina ancora di più a me
"perché ti imbarazzi?" mi richiede con lo stesso tono di voce e avvicinandosi a me io sbatto contro la porta d'entrata della posta,lui si avvicina,io mi avvicino e mi bacia,è un bacio lento,mi piace,mi piace come mi sta facendo sentire,era tanto che non mi sentivo così bene,ha delle labbra morbidissime,continuiamo a baciarci intanto che lui poggia la sua mano sul mio collo per poi andare un po' più su verso i capelli massaggiandoli facendomi venire i brividi.
"Scusate" ci giriamo di scatto,una signora doveva entrare in posta. Io imbarazzata lo guardo e scoppiamo a ridere chiedendo scusa alla signora.
arrivati al Venice Skatepark lo supplico di farmi rimanere nel parcheggio,ho vergogna ad incontrare tutti i suoi amici,tra cui Dylan.
"dai fallo per me" dice baciandomi.
"sai che sei uno stronzo vero?" gli dico ridendo. Mi prende per mano e andiamo verso l'entrata intanto che aspetto mia mamma che venga a prendermi.
arriviamo lì,c'era tutta la sua compagnia,tutta! e lui mi aveva detto che ci sarebbe stato solo qualche amico..si..dieci persone,qualche amico,sorrido, ignoro tutto,salutando tutti,sono tutti maschi tranne due ragazze,Evelyn e Madison,da quel che ho capito sono sorellastre,Evelyn è dolcissima,Madison è un po' tutta sulle sue.
Nemmeno dieci minuti dopo mia mamma mi chiama e vado verso il cancellone
"non c'è bisogno che tu mi accompagna fino al parcheggio davvero" gli dico
"sono uscita con sua figlia,presentarmi è il minimo" mi bacia di nuovo e andiamo verso la macchina
"mamma lui è Jhonatan"
"piacere" dice lui
"ou piacere mio Jhonatan,io sono Ellie." Amo mia mamma,troppo,le mamme delle mie amiche non le avrebbero nemmeno fatte uscire,lei invece si presenta anche.
"va beh,ci sentiamo dai" sorrido io salendo in macchina,non lo bacio,non perché mi imbarazza farlo davanti a mia mamma,ma per rispetto,a prescindere da tutto limonarmelo davanti a lei non è il massimo,lui capisce la situazione e se ne va sorridendo.
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DIFFERENT
Romanceti innamori una volta sola nella vita,il resto è noia,il resto è solo voglia