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"Amore e se a tuo padre non gli piaccio?" Mi chiede lui e io scoppio a ridere.
Vederlo ansioso in quel modo mi fa quasi tenerezza.
Gli do un bacio sulla guancia rassicurandolo.
"Gli piacerai. E nel caso così non dovesse essere stai tranquillo che non ti urlerà contro cosa non gli piace di te,anzi" .
Jhon si tranquillizza e finalmente saliamo in casa mia,metto il telefono sotto carica,beviamo un po' di acqua e nel frattempo che aspettiamo che Aaron,Jordan e Daniel arrivino Jhon ne approfitta per farmi ascoltare una cosa.
"Che cos'è? Amore se è un video dove spunta qualcosa di spaventoso le prendi ti avviso"
gli dico,lui ridendo mi risponde di stare tranquilla e io lo ascolto.

"Ma..sei tu questo.."

"Già,proprio così,sto scrivendo una canzone amore,in realtà questa è finita in teoria,in pratica però non mi ispira molto,voglio aggiustarla."

"Sono troppo fiera di te,dopo che hai lasciato scuola pensavo avessi fatto come Caleb,che non avresti concluso nulla nella tua vita,che saresti stato lì a fumarti di tutto e di più,tornare a casa dormire senza fare niente da mattina a sera e invece?
E invece eccoti qui,a scrivere una canzone tra l'altro per niente banale per essere la tua prima canzone amore,sono fiera di te."

Lo abbraccio e lui sorridendo mi da un lento bacio sulle labbra,lui è seduto sulla sedia mentre beve il suo solito coffee,io mi siedo sulle sue gambe e lo bacio di nuovo,un bacio parecchio lungo ma al contempo lento,ci alziamo velocemente dalla sedia e finiamo sul divano di casa mia,chi lo avrebbe mai detto?
Mi alzo velocemente assicurandomi che la porta di casa sia chiusa evitando che papà apri e mi ritrovi a cavalcioni su di lui,mi siedo sul divano e Jhon comincia ad accarezzarmi la guancia per poi scendere verso il collo,rabbrividisco per un momento e lo avvicino di più a me,Jhon comincia a stuzzicarmi baciandomi lentamente il collo,scende verso l'ombelico e poi si ferma.

Risale verso il mio collo,ritorna sulle mie labbra e continua così,mi stuzzica incontinuazione,non sopporto quest'attesa.
Ho voglia di lui,delle sue labbra,delle sue spalle che dall'alto sembrano gigantesche,ho voglia di sentirmi piccola piccola davanti al suo solito sguardo da finto stronzo,ho voglia di lui con me e basta.

Lentamente scende verso i fianchi,lì bacia e comincia a stringerli subito dopo con le mani,scende con i baci verso il bordo delle mutande e tutto d'un tratto mi sento nuda, completamente.
Evito di pensare al disagio e all'imbarazzo e poso con la sua felpa gigante il mio braccio sugli occhi,non voglio che mi guardi mentre fa quello che sta per fare.
Tolte le brasiliane,me le sfila dalla caviglia in modo da potermi muovere meglio.

Sento caldo,bagnato e morbido,stringe i fianchi e nel frattempo la sensazione di avere le sue labbra su di me non è affatto imbarazzante, è bello,lui,noi,tutto è bello.

"Ti amo Jen" mi sussurra all'orecchio
"Anch'io Jhon" gli rispondo io sussurrando,ma aver fallito miseramente il tentativo di parlare a bassa voce scoppiamo a ridere.

Dopo dieci minuti passati a ridere Jhon riscende con la testa,mi bacia lentamente il ventre e io rabbrividisco ad ogni suo bacio come fosse la prima volta,sento di nuovo la stessa sensazione di prima ma sempre più eccitante.

"Oh mio dio" urlo subito dopo tappandomi la bocca ed essermi accorta di aver urlato.

"Che c'è?"

"Oh amore ma dai,che c'è? Potresti avvisarmi su quello che fai,questa volta ha fatto male"

"Scusa,solo,beh,capisci che averti qui,conoscere ogni minimo dettaglio del tuo corpo,sdraiato sul letto con questo paradiso davanti al mio bellissimo faccino è inevitabile infilarci due dita?"

Divento paonazza dall'imbarazzo,sapevo fosse tanto diretto quanto me,ma non fino a questo punto.

"Sei uno stupido idiota" gli dico mettendomi il braccio sulla faccia e coprendola tutta dall'imbarazzo.

"Ti amo" mi dice
"Anch'io..".

"Amore vestiti" mi dice in tono scontroso,perché diavolo è così lunatico?

"Ok, ma perché?"

"Perché vederti così,nuda nel mio letto,beh,mi vengono in mente tante di quelle cose da farti che solo a pensarci mi.."

"Ok ok così può bastare,vieni qui" rido battendo una mano sul letto invitandolo a sdraiarsi con me.

"Io mi fido di te,altrimenti non ti avrei permesso di fare tutte queste cose Jhon, d'accordo? Sei la mia prima volta in tutto,ho bisogno che tu ti prenda cura di me,che mi sopporti,e più di tutto,ho bisogno che tu mi ami,perché io amo te Jhon,cazzo!"

Comincio ad agitarmi non perché non penso quelle cose,perché dirle,non le ho mai dette a nessuno,tutti molte volte mi chiesero cosa mi piacesse di lui, inizialmente risposi "non lo so" perché effettivamente non riuscivo a capire cosa lo rendesse così speciale.
Continuai a pensare per tutto il giorno quella domanda ed infine capii.
Non era bello e forse era anche un po' testardo,almeno tanto quanto lo ero io.
Capii che in realtà lui mi piaceva perché mi trasmetteva sicurezza e tranquillità,cosa che cercavo in qualcuno da troppo tempo,capii che con lui io potevo essere me stessa senza preoccuparmi dei miei mille difetti,capii che Jhon non mi avrebbe delusa,mai.
Capii che con lui vicino,tutto sarebbe stato perfetto.

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