DIFFERENT

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"permesso" dico con un'ansia assurda in corpo e nel frattempo vedo uscire dalla porta della cucina una donna sui quarant'anni,occhi a cinesino proprio come Jhon, capelli neri e indossa una tuta rosa e una maglietta bianca,sembra davvero dolce

"ehi vieni entra pure,Jennifer giusto?" mi dice abbracciandomi,ricambio il saluto e annuisco sorridendo

"Hellen,piacere mio" continua lei,Jhon e Marc mi avevano detto che era una donna tranquillissima per farmi rilassare,ammetto che era ansia immotivata,poso la felpa e vado in cucina seguendo Hellen e mi ritrovo di fronte un cagnolone tutto nero,una ragazza con gli occhi a cinesino anche lei e un ragazzo accanto a lei

"ciao Jen,io sono Kim,la sorella di Jhonatan"

"Jennifer piacere"

sorrido io facendo lo stesso col ragazzo in parte,il fidanzato di Kim,wow..sono fidanzati da ben otto anni,lei ha ventidue anni,lui la sua stessa età se non un anno in più,stanno insieme da quando lei aveva quattordici anni? è una cosa bellissima,mi piace la famiglia di Jhon,piccola ma accogliente,ho stimato quella donna da quando Jhon me ne parlò la prima sera che uscimmo,con quanta forza,coraggio e finti sorrisi sia andata avanti non lo so,ma l'ammiro moltissimo.

Jhon mi chiede se volessi lavare le mani per aver accarezzato il cane e andiamo nel bagno di sopra,Kim ci segue per lavare anche lei le mani ma si ferma di scatto imbarazzata chiedendoci scusa

"per cosa Kim? Sei sempre cosi stressante,devi lavarti le mani lavatele basta con queste scenate!" gli dice Jhon,non mi piace come l'ha trattata,non ha fatto nulla di male,anzi,mi fa un sacco tenerezza

"scusa è solo che pensavo di avervi disturbato" risponde lei

"ei calmati Jho,e tu Kim,non ti preoccupare,non stavamo facendo nulla se non lavarci le mani" sorrido,le asciugo e scendiamo al piano di sotto.

"ti piace la pasta al sugo vero?" mi chiede Jho preoccupato

si preoccupa perché non sa che mangi come un porcellino d'india Jen

"certo che mi piace,mangio tutto,tranne i piselli quelli verdi,bleh" Jho mi guarda con un sorrisetto malizioso e io gli tiro un piccolo schiaffo imbarazzata.

ci sediamo a tavola e cominciamo a mangiare,io quando mangio sono sempre in imbarazzo,infatti stare davanti alla mamma del mio ragazzo,che tra l'altro non stiamo nemmeno insieme è così imbarazzante ma lascio da parte le inutili paranoie e continuo a mangiare.

"Jho mi ha detto che fai la mia stessa scuola" mi dice Kim

"ah si? non lo sapevo,cioè,pensavo avessi finito" gli rispondo io ridendo

"ou beh si,aiuto dei ragazzi lì a scuola ma ho fatto anch'io quella scuola"

"non ti ho mai vista sai?"

"nemmeno io,molto probabilmente non ci abbiamo fatto caso" dice lei

"molto probabile"

"sei al terzo piano?"

"si,come lo sai?"

"ehehe" risponde Kim,ridiamo e mi alzo per sparecchiare ma Hellen mi obbliga a stare seduta e la ascolto dopo due o tre volte che mi rifiutavo ma Jhon mi aveva avvisato su com'era fatta personalmente mi piace un sacco sia lei che la famiglia,persino Rocky che ha paura di me.

Jhon finisce di lavare i denti e io nel frattempo ringrazio e saluto Hellen

"è stato un piacere grazie mille" gli dico

"figurati,quando vuoi la porta è sempre aperta tesoro" mi risponde lei

"ah Jhon tieni"

"che cosa mamma?"

Maria tira fuori dal borsellino cinque dollari e li da a Jhon,io sorrido sapendo tutto quello che hanno passato e passano tutt'ora con un solo stipendio e Jhon stupefatto la ringrazia

"eieiei dovrai venire più spesso qui,prima volta in diciotto anni della mia vita che mi dai dei soldi mamma"

ridiamo entrambe quando Hellen le risponde che sarebbe stata la prima ed ultima volta e usciamo, Kim e Christian decidono di accompagnarci in macchina allo Skatepark,accettiamo e saliamo in macchina.

"grazie mille,ciao" sorrido io,lei ricambia e scendiamo dall'auto

entriamo al bar,Jhon si fuma la sua solita sigaretta bevendosi subito dopo il suo solito coffee.