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Due anni dopo

Entro nella stanza d'ospedale e trovo Jhonatan seduto su una poltrona con in braccio un bambino.
È forse la scena più bella che io abbia mai visto..
Mi scende una lacrima e Jhon mi fissa,sorride e mi fa segno di avvicinarmi a lui.
Entro e faccio gli auguri a Kim,mi congratulo con Adam,mi avvicino subito dopo a Jhon,gli do un piccolo bacio a stampo e guardo il piccolo,ha la pelle scura proprio come Kim e il taglio degli occhi identico a quelli suoi, è identico a Kim!

"Adam mi sa proprio che di te ha preso solo il pesciolino" dice Jhonatan
La cosa che mi fa ridere di lui, è che quando dice certe cose, è serio.
Ridiamo assieme e Brian si sveglia per il troppo rumore.
Mentre Kim lo prende in braccio noto che è davvero minuscolo,e quei piedini..

Mentre Kim allatta Brian io e Jhon ne approfittiamo per salutarli,ho finalmente trovato un lavoretto e domani dovrò alzarmi presto e sono già le sette e mezza di sera.
Scendiamo le scale e ci dirigiamo verso la Jeep nera opaca di Jhon che finalmente è riuscito ad ottenere e saliamo.

"Posso guidare io?"
"Così sembra che sta andando da sola?" Mi dice ridendo
"In che senso?"
"Sei una nanerottola,pensi davvero di arrivarci?"
"Non sono bassa! Sono un metro e cinquantacinque!"
"Giusto,non sei bassa,no no"
Sono passati due anni da quando stiamo insieme e non fa altro che prendermi in giro ancora per l'altezza!

Sono stravolta,oggi tra lavoro,le corse per finire di mangiare in tempo e arrivare in ospedale è stato davvero straziante,infatti non appena salita in macchina collasso in un sonno profondo guardando verso Jhonatan, è sempre bello addormentarsi guardando quella mandibola serrata,gli occhi puntati verso la strada e un braccio fuori dal finestrino..

"Ei svegliati,siamo arrivati" sento sussurrarmi vicino all'orecchio seguiti da piccoli e umidi baci sul collo.

"Svegliami sempre così e ti prometto che sarò pronta in cinque minuti,non ti farò aspettare ore,promesso" rido

Ricambio con dei piccoli baci e scendo dalla quattroruote.

"Non vieni?"
"Un altro bacio e scendo"
"Ti chiuderò fuori casa d'accordo"
Urlo intanto che cammino verso casa nostra cercando le chiavi

"Ah si? Sicura?" Corre verso di me e mi prende i fianchi da dietro all'improvviso dandomi dei dolci baci sul collo,mi ruba le chiavi di casa mentre lo guardo andare verso la porta,gli corro incontro per rubargli le chiavi prima che si appropri del divano ma mi prende in braccio,non riuscirò mai a batterlo..mi arrendo..
"Ti odio.." gli dico
"Ti amo.." controbatte.

Dalle sue braccia mi butta sul letto e mi tira un cuscino,vuole guerra, è palese!
Gli ritiro il cuscino mentre va verso il bagno a petto nudo ma torna indietro di colpo
"Ok ok scusa" dico io ridendo e tenendomi la faccia
"Niente scuse,hai voluto la guerra? E che guerra sia" mi dice poco prima di avermi morso una coscia e avermi preso come un salame facendomi fare il giro della casa traumatizzandomi.
Non smetterò mai di guardare ogni suo piccolo difetto,ogni suo strano movimento,o sorridere ogni volta che lo vedo parlare da solo nel sonno. Jhon è stata la mia prima volta..

"Sarò l'ultima,guai a chi tocca la mia piccola" mi sussurra all'orecchio come è solito a fare lui.

"Promesso?" Gli dico guardandolo negli occhi mentre sono a cavalcioni su di lui
"Promesso" risponde lui avvicinandomi a sé

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